Macbeth [Blu-ray]

Macbeth rivive sul grande schermo in una trasposizione stilisticamente molto connotata che ha diviso critica e pubblico. Blu-ray qualitativamente molto buono

Ci vogliono coraggio e carattere per lanciarsi al proprio secondo film in una trasposizione shakespeariana impegnativa come Macbeth, specie se pensiamo ai nomi illustri dei registi che hanno firmato le precedenti versioni sul grande schermo: nientemeno che Orson Welles, Akira Kurosawa e Roman Polanski. Ancor di più se la presente versione viene recitata non nella lingua corrente ma nei versi originali di Shakespeare. Per sua fortuna Justin Kurzel non è solo nell’ impresa coraggiosa ma coadiuvato da due attori di grande caratura come Michael Fassbender e Marion Cotillard che rendono credibili e umani i personaggi anche quando i dialoghi si fanno più austeri.

Il regista infonde poi un carattere distintivo al film grazie alla messa in scena spettacolare e moderna : le splendide riprese on location in Scozia vengono stilizzate con un color grading esasperato che varia seguendo lo stato d’animo del protagonista, mentre le (poche) battaglie presentano ralenty e una crudezza non indifferente, ricordando parzialmente Valhalla Rising di Nicholas Winding Refn. Il film insiste quindi su tempi dilatati e spettacolo visivo, riducendo la narrazione all’osso e lasciando che le performance degli attori la facciano da padrone.

VIDEO

La resa visiva così peculiare del Macbeth di Justin Kurzel riesce a mettere il luce i pregi del trasferimento digitale, che tra interni con pochissima luce, battaglie nella nebbia e sequenze dominate da tinte arancio o quasi del tutto desature, non mostra il fianco a critiche rispecchiando la visione in sala cinematografica. Il dettaglio è straordinariamente pronunciato sui primi piani degli attori, ma subisce anche vistosi cali attribuibili alle avverse condizioni di ripresa, come nella scena del banchetto serale, illuminata dalle sole candele. Qui il livello del nero appare un po’ più alto rispetto al resto del film ed emerge un po’ di rumore, che non sembra però attribuibile alla compressione (che poggia su un robusto encoding AVC).

AUDIO

Le scene di battaglia sono poche ma rese con la giusta irruenza e molto dettaglio, ma anche nelle sequenze apparentemente più tranquille il messaggio sonoro si rivela spesso ricco di particolari, come il vento e la pioggia che permeano la quasi totalità delle sequenze girate in esterni. Nel castello dominano invece voci ed eco, disegnando ambienti acustici ampi e vuoti, mentre la minacciosa e talvolta minimale colonna sonora ci accompagna per l’intera visione assurgendo a protagonista in alcune scene chiave.

L’audio originale inglese e quello italiano godono entrambi di tracce DTS-HD Master Audio 5.1 anche se tra le due vi è una notevole differenza nei dialoghi: quelli originali, sebbene molto dettagliati, a tratti sono talmente sussurrati da venir sovrastati dal resto del messaggio sonoro e alzando il volume si rischia un’escursione dinamica persino eccessiva passando da una scena all’altra. La traccia italiana dona invece maggiore enfasi ai dialoghi, ma senza esagerare, risultando così leggermente più equilibrata.

EXTRA

Tra i contenuti extra dispiace non trovare un making of, ma sono presenti il trailer, una galleria fotografica e 3 interviste di circa 8 minuti ciascuna a Michael Fassbender, Marion Cotillard e al regista.

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