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Sony MDR-Z1R: stile, qualità e design ai massimi livelli

MDR-Z1R

La serie Signature di Sony comprende anche queste cuffie da 2000 euro con design chiuso, driver da 70mm e costruzione curatissima. Il risultato? Un piacere per le orecchie.

Lo scorso anno Sony ha spento settanta candeline e ha celebrato questa importante ricorrenza con alcuni prodotti della serie Signature. Troviamo nel dettaglio due player musicali portatili, un DAC desktop e queste cuffie MDR-Z1R, tutti caratterizzati da un prezzo piuttosto impegnativo ma anche da una qualità generale molto elevata. Le cuffie protagoniste di questa recensione ad esempio costano attorno ai 2000 euro, anche se a prima vista, con questo design quasi sotto tono per cuffie di tale lignaggio, non si direbbe.

Costruzione

Eppure Sony ha riservato alle MDR-Z1R un attenzione al dettaglio quasi maniacale, partendo dai due driver dinamici da ben 70 mm con diaframma a cupola in magnesio e bordo ai polimeri di cristalli liquidi. Il risultato di questa definizione così altisonante è che queste cuffie riescono a raggiungere una risposta in frequenza fino 120 kHz (e scendono addirittura a 4 Hz).

Le dimensioni così generose dei driver sono state scelte da Sony per dare al sound delle cuffie quella dispersione e quell’autorità a lungo ricercate dai tecnici del produttore nipponico. Inoltre uno speciale filtro acustico controlla la resistenza dell’aria ed elimina i riverberi generati dal movimento del driver.


Da segnalare, oltre alla sensibilità pari a 100dB/mW, anche il nuovo cavo bilanciato da Φ4,4 mm che separa i segnali audio sinistro e destro, riducendo al minimo la perdita di segnale e il conseguente deterioramento nella qualità

Non dimentichiamo poi i padiglioni in vera pelle di montone, il design pieghevole pensato per avvolgere l’orecchio e per riflettere l’acustica verso le orecchie, l’archetto in pelle e titanio flessibile e resistente al tempo stesso, oltre ai cavi in rame privo di ossigeno e rivestiti in alluminio per ridurre la resistenza e la perdita del segnale durante la trasmissione.

Tanti fattori che messi insieme, e con in più la certificazione di qualità Made in Japan, fanno delle Sony MDR-Z1R cuffie di altissima caratura costruttiva, come era logico aspettarsi vista la fascia di prezza a cui appartengono.

Comfort

La comodità e la possibilità di lunghe sessioni di ascolto senza fastidi sono due aspetti fondamentali quando si parla di cuffie di questo tipo. Anche se padiglioni così generosi rischiano di far avvertire le MDR-Z1R come cuffie fin troppo grandi se indossate su teste piccole, non stiamo parlando di cuffie enormi, sbilanciate o troppo pesanti (ci si ferma a 385 grammi).

Inoltre i materiali utilizzati (vera pelle e titanio) rendono la “calzata” delle cuffie molto confortevole, sebbene simili padiglioni rischino comunque di far sudare l’orecchio dopo un ascolto molto prolungato.

Qualità audio

Se è vero che queste cuffie si comportano egregiamente anche se collegate a uno smartphone, bisognerebbe utilizzarle con sorgenti qualitativamente migliori. Tant’è che per questo test abbiamo utilizzato diversi dispositivi come lo stremer Naim NDS/555PS, il giradischi Innovation Wood di Clearaudio e un MacBook Air con il software Pure Music per testare diversi file hi-res. Inoltre ci siamo affidati al DAC/amplificatore cuffie Hugo di Chord e al DAC desktop TA-ZH1ES di Sony.

La prima cosa che abbiamo notato è la resa dei bassi. Non sono invasivi, pedanti o esagerati come va di moda negli ultimi tempi, ma impressionano per la loro combinazione di potenza, autorità e agilità che ha davvero pochi rivali sul mercato. Di certo il design dinamico chiuso ha aiutato in questo senso, anche per merito di un rumore ambientale molto limitato che consente di ascoltare la musica in una stanza con qualcuno accanto senza recare alcun disturbo.

Abbiamo dato in pasto alle MDR-Z1R musica di ogni genere, partendo dalla colonna sonora di Interstellar di Hans Zimmer fino ai Black Eyed Peas di E.N.D. e in entrambi i casi le cuffie hanno reagito in modo eccellente. La colonna sonora di Interstellar mette in mostra un’ottima dinamica e siamo rimasti impressi da come le MDR-Z1R rimangano composte anche duranti i picchi del brano Mountains.

Abbiamo anche apprezzato il modo controllato con il quale queste cuffie organizzano e gestiscono gli elementi strumentali quando le composizioni si fanno più articolate e complesse. Nessun segno di stress e nessun segnale di eccessiva durezza o fatica, nemmeno ad alto volume. Eccellente anche il bilanciamento, con bassi potenti e profondi e alti brillanti e cristallini.

Se cuffie con design open come quelle di BeyerDynamic e Grado suonano sicuramente più aperte e ariose, le MDR-Z1R, per essere delle cuffie chiuse, sono risultate sorprendentemente e piacevolmente articolate e spaziose e brillano anche quando si parla di dettaglio. Se volete percepire anche la più piccola sfumatura nella vostra collezione musicale, queste cuffie Sony dovrebbero essere in cima alla vostra lista.

Boom Boom Pow dei Black Eyes Peas dimostra però come le MDR-Z1R siano anche cuffie con le quali divertirsi. Riescono infatti a restituire le linee di basso pulsanti e piede di groove del brano con grande entusiasmo, catturando con grande facilità lo scorrere ritmico della canzone. Se poi nei primi ascolti sembra che le MDR-Z1R siano un po’ troppo controllate e poco esuberanti, basta rodarle un po’ per scoprire che non manca davvero nulla a livello di intrattenimento e spinta.

Verdetto

Sony non è stata di certo timida nel posizionare queste cuffie nella fascia di prezzo premium attorno ai 2000 euro. Per fortuna però le MDR-Z1R sono capaci di prestazioni tali da giustificare pienamente un simile esborso, considerando anche l’altissimo livello costruttivo. Se quindi state cercando delle cuffie con design chiuso e se avete sorgenti (e un amplificatore cuffie) di un certo livello, non pensiamo che sul mercato ci siano molte alternative migliori.

© 2017 – 2018, MBEditore – TPFF srl. Riproduzione riservata.

Sony MDR-Z1R
  • Suono
  • Costruzione
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Verdetto

La serie Signature di Sony comprende anche queste cuffie da 2000 euro con design chiuso, driver da 70mm e costruzione curatissima. Il risultato? Un piacere per le orecchie.

Pro
Dettaglio eccellente
Bilanciamento perfetto
Bassi potenti
Cuffie confortevoli
Costruzione e finiture superbe

Contro
Necessitano di sorgenti di un certo livello per essere sfruttate al meglio

Scheda tecnica
Tipo di cuffie: chiuse (circumaurale)
Driver: 70 mm a cupola (bobina CCAW)
Cavo: 3 metri cavo cuffie, 1,2 metri cavo bilanciato
Risposta in frequenza: 4-120000 Hz
Impedenza: 64 Ohm
Sensibilità: 100 dB/mW
Peso: 385 grammi
Prezzo: 2000 euro
Distributore italiano: Sony

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