Si moltiplicano i passaggi inter-dimensionali in un viaggio tra passato e presente alla scoperta delle origini del mefistofelico Tall Man
In Fantasmi IV l’eroico gelataio Reggie (Reggie Bannister) sopravvive all’ennesimo attacco delle sfere-sentinella di Tall Man (Angus Scrimm).
Perché l’uomo nero è interessato solamente all’amico di Reggie, Mike (Michael Baldwin), che gli sfugge su un carro funebre allontanandosi il più possibile verso la Death Valley, sperando di fare in tempo a costruire un ordigno all’altezza dell’infernale individuo.
Mentre Reggie ne segue le tracce, Mike entra nuovamente in contatto con l’entità malvagia ma in un’epoca diversa, quando ancora mite scienziato fu inventore del fantascientifico marchingegno per attraversare universi paralleli. Sarà lo stesso Tall Man a impedire a Mike il tentativo di suicidio, in un’inversione di ruoli quando Mike ancora ragazzino aveva liberato dalla corda al collo il custode degli inferi a patto che lasciasse in pace i due fratelli.
Raggiunta la località deserta in cui Mike e Jody si trovano, Reggie assiste alla nuova distruzione del boogeyman attraverso una sorta di bomba inter-dimensionale, che come effetto provoca l’entrata in scena di un altro Tall Man, uno dei tanti appartenenti a universi paralleli.
Anche per i sopraggiunti limiti di età del sempre bravo Angus Scrimm, Coscarelli non poté permettersi di attendere troppo tempo per realizzare il quarto capitolo della saga, che giunse sugli schermi a IV anni dal precedente. Purtroppo anche Fantasmi IV non suscitò alcuna attenzione da parte dei distributori locali, rimasto nel limbo dei titoli dimenticati dall’Italia e recuperabile con facilità all’interno di pubblicazioni estere sino a questo direct-to-video HD di Koch Media.
La ripartenza del racconto è come sempre direttamente connessa al predecessore. Prosegue inesorabile la lotta senza quartiere tra il bene e il male, sempre col suffragio della sceneggiatura di Coscarelli, che ancor più in occasione di ObliVIon tornò a sfruttare l’originale produzione del 1979. Una montagna di girato non inserito in quel montaggio finale (di cui nel tempo furono concessi solo pochi frammenti negli extra delle edizioni estere), rough cut che inizialmente durava la bellezza di 200′ minuti, dando luce ad alcune significative sequenze come quella dell’impiccagione di Tall Man, qui inserita.
Ma il giovanissimo Mike lo si ritrova per esempio anche in un altro passaggio di Fantasmi IV, quando insegue il furgoncino dei gelati guidato da Reggie. Giocando un po’ troppo tra passato e presente il Don portava in scena un racconto che rischiava di ingarbugliarsi eccessivamente nel corso dei tanti passaggi inter-dimensionali, con buone invenzioni fanta-horror ed elementi tra action e ironia come il confronto tra il gelataio e un mostruoso poliziotto della stradale.
Anche se il rischio è quello di ritrovarsi in un dedalo di eventi dove il tempo è più che mai elemento relativo, il divertimento è assicurato dal sempre ottimo cast principale dove lo stesso Angus Scrimm non perde occasione per rendere il proprio personaggio meravigliosamente mefistofelico e grottesco. Contro di lui sarà Mike a scoprire un’innocua quanto potentissima arma, qui in ObliVion solo accennata. Strumento che avrebbe rischiosamente ribaltato le sorti dell’immane scontro, aprendo a inaspettati twist narrativi per un’avventura al giro di boa del quarto episodio in cui la morte è tutt’altro che un’opzione di fuga.
VIDEO
Sempre girato nativo analogico 35 mm con imprecisata sensibilità ASA della pellicola, aspect ratio 1.78:1 simile ma non identico all’originale 1.85:1 (1920 x 1080/23.97p), codifica AVC/MPEG-4 su BD-50.
Uno spettacolo visivo di prim’ordine, qualche saltuario calo di contrasto di relativo impatto, neri con passaggi convincenti ad altri meno profondi ma nel complesso il risultato resta ampiamente sopra la media. Al netto di transizioni che palesano diversa palette cromatica a differenziare le varie collocazioni temporali il dettaglio anche in secondo piano resta ampio, cogliendo solidità e risalto particolari anche nelle sequenze meno illuminate.
AUDIO
Doppia traccia DTS-HD Master Audio 5.1 canali italiano/inglese (16 bit) con buona efficacia d’insieme, pochi ma in alcune situazioni significativi gli elementi discreti, la ricchezza dinamica resta nella media, sentendo la necessità di maggiore presenza scenica per i canali posteriori.
Mezzo gradino sopra l’originale, con ulteriore efficacia per i dialoghi in presa diretta e un diverso e più elevato livello di coinvolgimento. Il guadagno nel complesso è maggiore nella seconda parte, con sostanza e ulteriore accento degli elementi della colonna sonora, come nella parte ambientata nella Death Valley.
EXTRA
Commento al film in compagnia di Don Coscarelli, Angus Scrimm e Reggie Bannister ricco di ricordi dai set e divertenti aneddoti. Breve making of di 10′ minuti con immagini da video amatoriali a bassa risoluzione seguendo cast e troupe nel corso della lavorazione, trailer. Sottotitoli in italiano ovunque.
TESTATO CON: Tv Sony ZF9 65″ Full Array LED, Hisense 4K H49M3000, UHD player OPPO UDP-203 / Sistema audio: Yamaha CX-A5100, sistema altoparlanti Yamaha Soavo-1, Soavo-2, Yamaha 8″ 3 vie x 4 a soffitto, centrale Jamo Center 200, 2 x subwoofer attivo Jamo E4. Configurazione ATMOS 7.2.4
Blu-ray disponibile su dvd-store.it
DTS-HD MA 5.1 italiano inglese
Pochi extra a corredo
Durata: 90'
Anno di produzione: 1998
Genere: Horror
Regia: Don Coscarelli
Interpreti: A. Michael Baldwin, Reggie Bannister, Bill Thornbury, Heidi Marnhout, Bob Ivy, Angus Scrimm
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Supporto: BD 50
Aspect Ratio: 1.78:1
Codifica Video: 1080p MPEG-4 AVC
Audio: Italiano, inglese DTS-HD Master Audio 5.1
Sottotitoli: italiano
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