Che siate degli aspiranti registi, creatori di contenuti per i social, studenti o semplici utilizzatori di un computer, un software per gestire dirette e registrazioni video potrebbe fare al caso vostro
OBS sta per Open Broadcaster Software, ovvero un software libero (e gratuito) per gestire e registrare le trasmissioni video, siano esse in uscita, come le dirette social, o in entrata come una videochiamata o la visione di una conferenza stampa a distanza.
Proviamo ad immaginare di volere creare una guida (tutorial) su qualunque argomento che ci appassioni, come il giardinaggio piuttosto che la cucina. Ci serviranno almeno due riprese video, una con quello che vogliamo mostrare (la preparazione di un piatto o il travaso di una pianta) e l’altra con il volto di chi sta commentando o presentando.
Questi due flussi audio/video, ovvero la nostra ricetta e la ripresa video di noi stessi, sono quelli che OBS chiama scene. Ai fini del nostro tutorial, è necessario sovrapporre alla scena di base una seconda scena, cioè una finestra più piccola da posizionare in uno dei lati dello schermo, per poi creare un unico “filmato” in uscita.
Al termine, possiamo scegliere se registrarlo sul nostro computer oppure trasmetterlo in diretta ad un servizio di streaming predefinito, come Youtube, Twitch o Discord.
Si può pensare anche all’utilizzo di due webcam che riprendono lo stesso interlocutore da due angolazioni diverse, oppure due interlocutori distinti da “posizionare”, infine, ai lati della ripresa principale.
La flessibilità di OBS studio è elevatissima in quanto riesce a creare un numero di scene praticamente illimitato, permettendo di scegliere fra finestre del browser, giochi anche a schermo intero, schede di acquisizione esterne, programmi come come VLC e praticamente tutto ciò che vediamo sullo schermo del nostro computer.
L’utilizzo del programma è semplice ed immediato e permette di passare da una inquadratura all’altra semplicemente facendo clic sull’apposita scena inserendo persino una transizione fra le due. Ogni scena può includere al suo interno altre scene fornendo, quindi, tutto il potenziale di cui possiamo avere bisogno.
Per chi pensa che sia una cabina di regia solo video, ecco che OBS fornisce anche un mixer audio molto intuitivo con la possibilità di regolare il volume, il guadagno e applicare filtri specifici per ogni sorgente come la cancellazione del rumore o la soppressione dei disturbi. È anche compatibile con alcuni filtri VST come specificato nell’apposita pagina web. In questo modo, è possibile aumentare il volume del nostro microfono o diminuire quello della scena sottostante e monitorare il risultato in cuffia scegliendo quale audio ascoltare.
Va da sé che, per trattare molti flussi video ed ottenere i risultati migliori, è preferibile avere un discreto quantitativo di memoria e una scheda grafica dedicata, sebbene OBS possa tranquillamente affidare tutto anche al solo processore, permettendo una regolazione fine del bitrate tramite le impostazioni del programma.
Fortunatamente OBS è anche compatibile con le più recenti tecnologie video traendo beneficio dalle moderne schede grafiche, Nvidia (Nvenc), Amd (AMF) o Intel (QVS) utilizzando i codec specifici per creare video in diretta stream o per la registrazione.
Per poter gestire l’avvio della registrazione o della diretta streaming anche su finestre a tutto schermo, è possibile selezionare delle apposite scorciatoie da tastiera in modo da lavorare in maniera assolutamente trasparente ed avere il pieno controllo sul programma.
Creatività è una della parole chiave di questo programma, poiché permette anche, attraverso appositi plugin di personalizzare a proprio piacimento l’utilizzo di un vero e proprio studio di registrazione gratuito disponibile per Windows, macOS e Linux. Non a caso, OBS è uno dei software più utilizzati a livello mondiale per le dirette streaming o la registrazione dello schermo a livello amatoriale.
Stay tuned!
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