Hi-Fi Notizie

Teorema Acustico UNO.ZERO: ampli valvolare made in Italy

Frutto di un progetto completamente made in Italy, il Teorema Acustico UNO.ZERO è un amplificatore integrato monotelaio a valvole tutto da scoprire

Fondata da Gioacchino Trifirò, l’azienda italiana Teorema Acustico si è ritagliata un posto di primissimo piano nel mercato nazionale dell’hi-fi di fascia alta e al momento, oltre a diversi cavi di qualità, ha in catalogo quattro prodotti, che vanno dal DAC valvolare DAC.ZERO all’amplificatore integrato UNO.ZERO oggetto di questo articolo. Pur costando 6600 euro, questo ampli integrato monotelaio a valvole non è il prodotto più costoso nel listino di Teorema Acustico, a riconferma della vocazione hi-end dell’azienda.

Uno.Zero vede l’utilizzo di una circuitazione Push-Pull di 6CA7 (EL34) per canale, in configurazione denominata TPC (Triode Polarization Control) o controllo di polarizzazione a triodo. Tale configurazione circuitale permette allo stadio di potenza di lavorare per il 40% della sua potenza iniziale in pura Classe A e per il restante 60% in Classe A2.

Per ottenere tali prestazioni, le valvole finali sono perfettamente accoppiate e selezionate in modo da contenere il più possibile la distorsione di incrocio caratteristica delle circuitazioni a commutazione push-pull. Lo stadio driver è caratterizzato dall’utilizzo di una circuitazione anch’essa valvolare con ECC82 NOS/NIB accoppiate, mentre lo stadio di ingresso è realizzato con l’utilizzo di un doppio triodo ECC83 NOS/NIB polarizzato in Classe A pura e con controllo di controreazione dell’intera amplificazione per entrambi i canali.


Il sistema di alimentazione del tipo toroidale è integrato nello stesso telaio e ha caratteristiche notevoli in termini di stadi e di sovradimensionamento; il sistema di alimentazione anodico di potenza è realizzato con un sofisticato carico induttivo capacitivo, mentre l’alimentazione anodica dello stadio driver e d’ingresso è del tipo stabilizzato elettronicamente con stabilizzatori a stato solido. I filamenti delle stesse valvole sono anch’essi stabilizzati elettronicamente, al fine di ottenere una più alta separazione e bassissimo tasso di diafonia tra i canali tutto a vantaggio di un elevato rapporto segnale rumore.

Il trasformatore di alimentazione come quelli di uscita e induttori utilizzano una circuitazione di accoppiamento degli avvolgimenti atta a contenere il più possibile le capacità parassite, valore che qualora fosse elevato, caratterizzerebbe negativamente il risultato timbrico. Tutti questi accorgimenti circuitali e la scelta della componentistica utilizzata aggiungono un notevole valore all’amplificatore, caratterizzandolo in modo corretto per la riproduzione del contenuto musicale in tutte le diversificazioni dello spettro sonoro e del contenuto armonico.

L’amplificatore è inoltre dotato di sistema di controllo a microprocessore, con l’utilizzo di sistema di controllo volume motorizzato e telecomando; la gestione degli ingressi è realizzata con l’utilizzo di un encoder rotativo con un sofisticato sistema di illuminazione delle segnalazioni sul frontale. Passando ai “numeri”, la potenza dichiarata è di 2x26W RMS su carico da 4-8 Ohm, mentre la risposta in frequenza è pari a 10 hz – 45Khz +/- 1db e il rapporto S/N è di 98 db. Il peso è di 20 Kg e gli ingressi offrono un’opzione XLR bilanciata e quattro input sbilanciati RCA. Ricordiamo che i prodotti di Teorema Acustico sono distribuiti da DMLAudio.

© 2020, MBEditore – TPFF srl. Riproduzione riservata.

Vuoi saperne di più? Di' la tua!

SCRIVICI


    MBEditore network

    Loading RSS Feed


     

     

     

     

     

    Pin It on Pinterest