Chi cerca cuffie wireless economiche ma che a livello di funzioni non hanno nulla da invidiare ai modelli top di gamma (la qualità audio è un altro discorso), ha solo l’imbarazzo della scelta tra le varie OneOdio Focus A6, Final UX3000 SV e EarFun Tune Pro. A questa tripletta si sono appena aggiunte le Nothing CMF Headphone Pro, che a 99 euro offrono davvero tutto quello che ci si aspetta da cuffie wireless over-ear nel 2025.
Si tratta delle prime cuffie di Nothing (che a livello audio si era fin qui limitata agli auricolari true wireless) e, per l’0ccasione, il brand sino-britannico sembra non aver lasciato nulla al caso. A livello di design, ad esempio, i padiglioni sono removibili e intercambiabili, scelta che permette sia di mantenerli sempre puliti, sia di sperimentare con colori e combinazioni originali. Le cuffie sono state sottoposte anche a rigorosi test di affidabilità su oltre 61 punti di controllo, tra cui resistenza alle cadute, alle torsioni e agli agenti atmosferici.
Per quanto riguarda i controlli, l’Energy Slider consente di regolare in tempo reale bassi e alti, scegliendo un suono più energico per l’allenamento o più neutro per podcast e audiolibri. Il Roller, invece, gestisce il volume ma può anche avviare o mettere in pausa la riproduzione con un semplice tocco (una pressione prolungata attiva la cancellazione del rumore). Infine, il pulsante multifunzione permette di accedere a ChatGPT, al passaggio tra ANC e Spatial Audio e al mute del microfono.
Il sistema Adaptive ANC promette una cancellazione del rumore fino a 40 dB, mentre tre microfoni ibridi con tecnologia ENC si occupano di garantire chiamate chiare riducendo i rumori di fondo. La modalità Trasparenza, regolabile su tre livelli preimpostati, consente di rimanere in contatto con l’ambiente circostante, adattandosi automaticamente alle situazioni. Nothing dichiara un taglio fino al 99% dei rumori esterni: un’affermazione a dir poco ambiziosa, considerando che anche le cuffie top di gamma di Bose e Sony faticano a raggiungere risultati simili su tutte le frequenze.
Sul fronte audio, la certificazione Hi-Res e il supporto al codec Bluetooth LDAC assicurano una trasmissione wireless di qualità elevata. Il driver dinamico da 40 mm, con rivestimenti nichelati per ridurre la distorsione, è stato ottimizzato per un equilibrio tra dettaglio, alti limpidi e bassi profondi. A completare l’esperienza c’è Personal Sound by Audiodo, una tecnologia che adatta la riproduzione in base al profilo uditivo dell’utente, offrendo un suono su misura. Una funzione già vista e apprezzata a bordo di altre cuffie wireless ma sorprendente su un prodotto che resta sotto la soglia dei 100 euro.
Un altro aspetto che distingue nettamente le CMF Headphone Pro dalla concorrenza è la batteria. Con la cancellazione del rumore disattivata, si arriva a 100 ore di ascolto, mentre con l’ANC attiva l’autonomia si attesta comunque sulle 50 ore e una ricarica rapida di 5 minuti via USB-C offre altre 5 ore di utilizzo.
Il Bluetooth 5.4 offre una modalità a bassa latenza che riduce i ritardi a circa 120 millisecondi, rendendo queste cuffie adatte anche a sessioni di gaming. Troviamo inoltre Fast Pair su Android, Swift Pair su Windows e pairing immediato con iOS, con in più l’app Nothing X che permette di personalizzare i controlli, decidendo come integrare l’attivazione di ChatGPT direttamente dalle cuffie.
Per non farsi mancare nulla, le CMF Headphone Pro integrano anche l’audio spaziale con elaborazione multicanale. Modalità dedicate come Cinema Mode o Concert Mode cercano di ampliare la scena sonora, simulando profondità e direzionalità. Non mancano i dubbi sull’efficacia di queste elaborazioni digitali, che talvolta possono sembrare artificiose soprattutto nell’ascolto musicale, ma per molti utenti rappresentano un valore aggiunto nell’esperienza multimediale. Chiude la lista delle funzioni la certificazione IPX2, che rende le cuffie resistenti a sudore e schizzi leggeri (non usatele però sotto una pioggia battente).
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