Hi-Fi Notizie

Hegel H150: il nuovo ampli-streamer norvegese punta all’eccellenza

Hegel H150

L’Hegel H150 è un ampli-streamer con DAC proprietario e supporto ai principali servizi musicali in streaming. Potenza, controllo e semplicità in un unico dispositivo hi-fi compatto dal prezzo nemmeno esagerato trattandosi di Hegel

Il produttore norvegese Hegel si prepara ad ampliare la propria gamma di amplificatori integrati con il nuovo modello H150, erede diretto del fortunato H120 da 2500 euro che sarà disponibile da fine ottobre a una cifra vicina ai 3000 euro.

L’azienda lo presenta come un vero sistema all-in-one (a dire il vero, manca un lettore CD), capace di unire potenza, qualità sonora e grande facilità d’uso. Per la prima volta in un integrato Hegel viene introdotto un ingresso USB-A, che consente di collegare direttamente memorie di archiviazione esterne per semplificare la fruizione della musica liquida. Non manca nemmeno un ingresso phono per testine MM (assente nell’H120), un dettaglio che dimostra come Hegel abbia voluto realizzare un amplificatore in grado di soddisfare esigenze moderne e tradizionali allo stesso tempo.

Hegel H150

Secondo gli ingegneri norvegesi, l’H150 rappresenta il loro progetto più riuscito fino a oggi, tanto da avergli assegnato il soprannome di Prodigy. Sebbene si tratti del modello quasi “entry-level” della serie H (il top di gamma H600 costa ben 11.000 euro), le sue prestazioni e la sua versatilità appartengono a una categoria superiore. Ispirato ai prodotti di riferimento dell’azienda, l’H150 propone infatti soluzioni inedite pensate per chi cerca un amplificatore semplice da gestire ma con ambizioni sonore da hi-fi di fascia alta.


L’estetica dell’H150 segue la tradizione minimalista ed essenziale del brand nordico tra linee pulite, un frontale in alluminio lavorato con precisione e un display OLED centrale ben leggibile. La profondità contenuta, appena 35 centimetri, ne agevola l’inserimento in mobili o scaffalature standard, mentre la costruzione solida, con top in acciaio e prese d’aria sagomate, trasmette immediatamente una sensazione di robustezza e modernità.

Sulla carta i 75 watt per canale potrebbero sembrare modesti, ma il dato è fuorviante. La progettazione in classe AB e l’impiego della tecnologia proprietaria SoundEngine 2 permettono infatti di raggiungere un fattore di smorzamento notevole (2.000), con una gestione ottimale anche di carichi complessi fino a 2 ohm.

Il trasformatore toroidale di grandi dimensioni e i condensatori ad alta velocità garantiscono un’erogazione di corrente immediata, utile per ottenere attacchi netti e un basso sempre autorevole. La risposta in frequenza si estende da 5 Hz a 100 kHz, mentre il rapporto segnale/rumore e la separazione dei canali superano i 100 dB, numeri che parlano di un progetto ben oltre la media della categoria.

Uno dei punti di forza di Hegel è lo sviluppo interno di tutte le parti critiche dell’amplificatore. Questo approccio, che evita l’impiego di soluzioni “chiavi in mano” di terzi, consente un controllo totale della qualità e una perfetta integrazione fra hardware e software. In questo modo ogni componente lavora in armonia con gli altri, a vantaggio dell’efficienza e dell’affidabilità complessiva.

All’interno dell’H150 troviamo un DAC di nuova concezione, realizzato su circuito a quattro strati e ispirato alle soluzioni adottate nel lettore CD Viking da 5000 euro. Questo convertitore assicura secondo Hegel una resa raffinata e dettagliata tanto con le sorgenti digitali collegate, quanto con lo streaming integrato.

Sul fronte connettività digitale, oltre alla già citata USB-A, l’amplificatore offre ingressi digitali (due ottici, uno coassiale RCA e una porta USB-B per PC) e un’uscita coassiale digitale, che permette di integrare l’H150 con un DAC esterno o con diffusori attivi, aumentando ulteriormente la flessibilità del sistema. La parte streaming è completa tra supporto nativo a Spotify Connect, Tidal Connect, Qobuz Connect, Google Cast, Apple AirPlay e UPnP, con aggiornamenti firmware automatici che introdurranno nuove funzioni nel tempo.

L’H150 offre anche ingressi analogici sbilanciati (RCA) e bilanciati (XLR), il già citato stadio phono, un’uscita cuffie e un’uscita per collegare subwoofer o finali di potenza esterni. Dal punto di vista dell’utilizzo quotidiano, l’amplificatore riconosce automaticamente le sorgenti digitali e attiva l’ingresso corretto, passa in standby dopo un periodo di inattività e può essere controllato con i codici preimpostati dei telecomandi TV più diffusi. Anche il multi-room è garantito, grazie alla compatibilità con AirPlay, Google Cast e Roon.

Il controllo può avvenire tramite l’app gratuita Hegel Control, che consente di gestire ingressi, volume, radio internet e podcast, oppure tramite il telecomando in alluminio incluso.

© 2025, MBEditore – TPFF srl. Riproduzione riservata.

Vuoi saperne di più? Di' la tua!

SCRIVICI


    MBEditore network

    Loading RSS Feed

    Pin It on Pinterest