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Se sei appassionato di vinili, puoi iniziare così

Il fatto di trovare giradischi nei supermercati e nelle grandi catene di elettronica, di fianco alle soundbar, è un evidente segno che questo universo continua ad attirare nuovi adepti e rispolverare vecchie passioni sopite nel tempo.

Chi ben inizia è a metà dell’opera, si diceva una volta ed oggi vogliamo farvi iniziare bene, parlando di giradischi economici si ma che comunque possono accompagnarvi nel tempo ed offrire la possibilità di eventuali upgrade futuri. Abbiamo pensato a due modelli su due fasce di prezzo leggermente differenti in grado di soddisfarvi e non complicarvi la vita ma che al contempo vi consentano in un eventuale futuro di poter fare degli upgrade senza dover cambiare il giradischi.

Giradischi economici consigli per i neofiti

Di seguito alcuni consigli pratici per chi vuole iniziare con un piccolo riassunto delle cose basilari da conoscere

Lo shell è la parte finale del braccio dove si monta la testina, ossia il componente che legge il solco del vinile. Avere uno shell intercambiabile con uno sgancio rapido come ad esempio quello del Technics 1200, significa poter sostituire la testina con facilità, sperimentando diversi modelli o avendo diversi shell con testina installata per fare delle comparative veloci. Questa possibilità, mediamente comporta un prezzo leggermente più alto rispetto ai modelli con shell solidale con il braccio ma di sicuro avrete molta più versatilità e facilità di upgrade.
Per chi è alle prime armi, questa caratteristica è un grande vantaggio: permette di iniziare con una testina entry-level e, con il tempo, fare un upgrade.


L’antiskating è il meccanismo che contrasta la forza centripeta che tende a muovere la puntina verso il centro del disco. Un sistema a molla è pratico e intuitivo: basta regolare la manopola prendendo come riferimento iniziale il peso di lettura della testina e poi procedere alla regolazione. Qui si potrebbe aprire un capitolo lungo e denso di consigli, potremmo parlare di dischi appositi per regolare l’antiskating ad esempio e di molto altro ma per questo avrete tempo.

Una delle operazioni più complesse nell’installazione del giradischi è quella del braccio dove avrete diversi parametri da regolare (come ad esempio il VTA e l’Azimuth) ma per fortuna sono tantissimi i giradischi con braccio preinstallato, alcuni sostituibili ed altri no.

Con un braccio già preinstallato e ottimizzato dal produttore avrete la sicurezza di una corretta geometria di tracciamento senza dover entrare subito nei dettagli tecnici. Questo permetterà di concentrarsi sull’ascolto e di imparare gradualmente a conoscere le regolazioni più fini.

Accessori che non devono mancare

Per rendere la vostra esperienza di ascolto piacevole, comoda e performante vi suggeriamo di non farvi mancare alcuni “must have” di sicuro interesse. Non diciamo di iniziare subito con una lava dischi ma almeno questi di seguito vi consigliamo di prenderli in considerazione.

  • Spazzolina antistatica in fibra di carbonio
    Serve per rimuovere polvere e residui dal disco prima di ogni ascolto. Un gesto semplice che preserva sia i vinili che lo stilo.

  • Livella a bolla
    Il giradischi deve essere perfettamente in piano per funzionare correttamente. Una piccola livella ti aiuta a regolare la base di appoggio.

  • Pulisci-stilo
    La puntina è delicata e accumula facilmente sporco. Una spazzolina dedicata allunga la vita della testina e mantiene il suono pulito. Attenzione nel pulire lo stilo! usate sempre la massima accortezza e delicatezza onde evitare di piegarlo o spezzarlo.

  • Buste interne antistatiche
    Per conservare i dischi al riparo da polvere e scariche elettrostatiche, meglio sostituire quelle in carta standard.
  • Bilancia peso
    Per regolare alla perfezione il peso della vostra testina esistono delle bilance da pochi Euro che vi aiuteranno nell’operazione.

  • Dima
    La testina dei giradischi che vi consigliamo è preinstallata e qualcuno potrebbe avere delle perplessità sul fatto di acquistare una dima. In realtà un testina ben installata e controllata con la dima potrebbe essere più eloquente di mille tutorial in previsione di un possibile futuro upgrade della testina stessa, guardate, controllate e fotografate in modo da avere già una idea di massima su possibili ed eventuali futuri upgrade.
  • Cavo di segnale con massa
    Un giradischi per funzionare oltre al cavo di segnale ha bisogno di un cavetto per la messa a terra, molti produttori ne forniscono uno in dotazione, informatevi prima dell’acquisto.

Giradischi economici: le basi contano

Ebbene si, le basi contano, non solo quelle tecniche ma anche le basi di appoggio! Posizionatelo su una superficie stabile, piana e isolata dalle vibrazioni. Anche il modello più costoso può rendere meno se posizionato male.

  • Evitate di appoggiarlo su mobili leggeri o che vibrano facilmente.

  • Non mettete il giradischi sullo stesso ripiano dei diffusori (capita più spesso di quanto pensiate)
  • Esistono basi dedicate con piedini antivibrazione o tappetini isolanti, utili soprattutto se si ascolta a volumi alti o in ambienti con pavimenti che trasmettono vibrazioni.

Una buona base di appoggio permette al braccio e alla puntina di lavorare con maggiore precisione, riducendo rumori indesiderati e migliorando la resa sonora complessiva.

Il preamplificatore phono: a cosa serve e perché è importante

Il segnale che esce da un giradischi è molto più debole rispetto a quello di altre sorgenti audio (come CD o streaming). 
Un preamplificatore phono, che svolge due funzioni:

  1. Amplifica il segnale proveniente dalla testina a un livello compatibile con amplificatori e casse.

  2. Equalizza il suono applicando, nella maggior parte dei casi, la curva RIAA, per la gioia di noi appassionati.

Prephono integrato o esterno?

  • Alcuni giradischi moderni hanno un prehono integrato: sono perfetti per chi vuole iniziare senza complicazioni, basta collegarli direttamente a un amplificatore o a casse attive.

  • Un prehono esterno, invece, offre maggiori possibilità di personalizzazione, utile soprattutto se si vuole migliorare gradualmente l’impianto hi-fi. S epoi avete un amplificatore integrato “ereditato” con qualche anno sulle spalle quasi sicuramente lo troverete già nell’amplificatore.

Giradischi economici per iniziare: due scelte valide ed upgradabili

Tra i giradischi economici presenti sul mercato, vi segnaliamo due modelli a nostro avviso molto interessanti, facili da utilizzare ed in grado di venire alle esigenze moderne.

Lenco LBT-345WA

Lenco LBT-345 è un giradischi con trazione a cinghia. Il plinto è laccato noce rendendolo oltre che un ottimo compagno di ascolti un buon complemento di arredo. E’ equipaggiato con un braccio in fibra di carbonio e con una testina MM Ortofon 2M RED, un vero e proprio best buy. Nella confezione è presente anche un Clamp. Tra le altre cose, il Lenco LBT-345WA è dotato di pre-phono stereo integrato e USB per digitalizzare i vostri vinili. Le velocità di riproduzione supportate sono 33 e 45 giri. Il Bluetooth 5.2 completa il quadro. Prezzo di listino: 489 Euro

Dual CS 429

Il Dual CS429 è un giradischi per chi non vuole rinunciare alla comodità degli automatismi automatici. È dotato di un preamplificatore phono integrato e di una testina Ortofon 2M Red. Il braccio è realizzato in alluminio e consente la regolazione di antiskating e peso di lettura. Oltre ai 33 e 45 giri potrete riprodurre (gli ormai rarissimi) 78 giri. L’elegante plinto in MDF e la cappa parapolvere completano la dotazione. Prezzo di listino: 699 Euro
Per maggiori informazioni su rivenditori e disponibilità potete consultare il sito del distributore italiano.

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