Ortofon presenta la nuova gamma MC X, testine a bobina mobile che raccolgono l’eredità della serie Quintet. Quattro modelli dai 299 ai 999 euro con tecnologia derivata dai top di gamma e prestazioni di alto livello
Dopo il successo della serie Quintet, Ortofon torna a sorprendere gli appassionati di vinile con una nuova gamma di testine a bobina mobile chiamata MC X. Composta da quattro modelli (X10, X20, X30 e X40), questa gamma rappresenta l’evoluzione di un progetto accessibile ma ambizioso, pensato per offrire un autentico assaggio del mondo MC (Moving Coil) senza richiedere budget esagerati.
La filosofia di base è chiara: massima qualità costruttiva, upgrade reali rispetto alla precedente generazione e prezzi alla portata di molti. Si parte infatti dai 299 euro della MC X10 per arrivare ai 999 euro della MC X40, mantenendo invariato lo spirito audiophile-friendly che ha reso celebre la linea Quintet.
Tutti e quattro i modelli condividono la stessa architettura di base, ovvero un corpo compatto da 8,6 grammi compatibile con la maggior parte dei bracci moderni, una tensione d’uscita tra 0,4 e 0,5 mV, impedenza interna di 6 ohm e un peso di lettura consigliato di 2 grammi. La vera differenza sta nei materiali di stilo e cantilever, che determinano sensibilmente il carattere e le prestazioni di ciascuna testina.
Il lavoro di riprogettazione non è stato solo superficiale, visto che Ortofon ha sviluppato da zero l’intera struttura interna, abbandonando la vecchia piattaforma Quintet. Il cuore della nuova serie è un nucleo in acciaio inox a nido d’ape, realizzato con tecnologia MIM (Metal Injection Moulding), già impiegata nei modelli di fascia alta come l’MC-90X da 5000 euro.
Attorno a questo nucleo si sviluppa un nuovo generatore con avvolgimenti a mano in argento ultrapuro, sospensioni progettate internamente e un sistema magnetico ottimizzato. Tutto rigorosamente realizzato in Danimarca, compresa la mescola in gomma per la sospensione, una verticalizzazione produttiva che pochi altri marchi possono vantare.
La MC X10, entry-level della serie, utilizza una puntina ellittica su cantilever in alluminio. È facile da allineare, tollerante sugli errori e ideale per chi si avvicina per la prima volta al mondo MC. La MC X20 da 499 euro compie un primo passo avanti con uno stilo ellittico più affilato e preciso, capace di penetrare meglio nelle pareti del solco e restituire un maggior numero di dettagli.
Il salto qualitativo si fa evidente con la MC X30 da 699 euro, che adotta una puntina Nude Fine Line senza inserto metallico tra diamante e cantilever. Questo riduce la massa mobile e migliora la risposta ai transienti, rendendo la riproduzione più dinamica e naturale. A chiudere la gamma c’è la MC X40, il modello più raffinato e costoso che vanta una puntina Shibata montata su un cantilever in boro, materiale più rigido e leggero dell’alluminio, pensato per garantire un tracking eccezionale e una restituzione sonora ancora più precisa e neutra, soprattutto sulle frequenze alte.
Dal punto di vista dell’utilizzo pratico, le nuove Ortofon MC X sono compatibili con la maggior parte dei pre phono MC grazie alla loro impedenza e alla tensione d’uscita, risultando facilmente integrabili in sistemi già esistenti. Sono quindi pensate per chi vuole lasciare alle spalle le testine MM senza dover affrontare i costi e le complicazioni delle MC di fascia alta.
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