Più che con il Google TV Streamer con i suoi 119 euro, lo Xiaomi TV Box S di terza generazione dovrà vedersela con la Fire TV Stick 4K di Amazon (compresa la versione Max)… e non sarà una sfida facile
Xiaomi ha ufficializzato il TV Box S di terza generazione, un aggiornamento del suo set-top-box per lo streaming 4K-HDR che, due anni dopo il modello di seconda generazione, punta a consolidare la presenza del big cinese nel mercato europeo, che dovrà però vedersela con i Fire TV di Amazon e il più costoso Google TV Streamer. Nonostante le migliorie tecniche (e al momento non si conosce ancora il prezzo), questo nuovo set-top-box ha già sollevato qualche malcontento tra gli utenti, soprattutto per alcune scelte hardware considerate anacronistiche nel 2025.
Il cuore del nuovo TV Box S è il chipset Amlogic S905X5M, un processore quad-core a 6 nm con frequenza massima di 2,5 GHz. Rispetto alla prestazioni del modello precedente, Xiaomi dichiara un aumento del 25% per la CPU e del 130% per la GPU, garantendo fluidità nell’esecuzione di app e nel gaming “leggero”. La memoria RAM rimane però ferma a 2 GB, mentre lo storage è stato portato da 8 a 32 GB, upgrade utile per installare un gran numero di applicazioni.
Il decoder video supporta i 4K a 60 fps in HDR10, Dolby Vision, HDR10+ e HLG, mentre l’audio è stato potenziato con il supporto per il Dolby Atmos e DTS:X. La scocca è stata ridisegnata con angoli più arrotondati e dimensioni leggermente maggiori (97 x 97 x 17 mm), ma un peso inferiore (91,2 grammi contro i 142 grammi della precedente generazione).
Il telecomando Bluetooth ha mantenuto i tasti dedicati per Google Assistant, Netflix e YouTube e la connettività include Wi-Fi 6 e Bluetooth 5.2, anche se manca una porta LAN (altra scelta criticata da chi preferisce connessioni cablate per la loro maggiore stabilità). Le porte HDMI 2.1 e USB 2.0 sono state confermate, con l’aggiunta di un’uscita ottica per sistemi audio esterni.
Il sistema operativo è Google TV con Chromecast integrato e Google Assistant è accessibile direttamente dal telecomando. Le principali lamentele riguardano la RAM da 2 GB, considerata insufficiente per un dispositivo del 2025, soprattutto in contesti multimediali complessi. Su Reddit e forum tecnici, molti utenti hanno definito questa scelta “anacronistica” e lo stesso vale per l’assenza di USB 3.0 e la mancanza del supporto per AV1, codec video che sta diventando standard per lo streaming.
Come già scritto, il prezzo non è stato ancora comunicato, ma si ipotizza una cifra leggermente superiore ai 69,99 euro dell’attuale modello, mentre come disponibilità in Europa si parla dei prossimi mesi. Più che con il Google TV Streamer con i suoi 119 euro, lo Xiaomi TV Box S di terza generazione dovrà quindi vedersela con la Fire TV Stick 4K di Amazon (compresa la versione Max)… e non sarà una sfida facile.
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