Christopher Nolan inaugura una nuova era dell’IMAX analogico con The Odyssey, girato interamente su pellicola 65mm grazie a una nuova cinepresa sviluppata appositamente. Come lo vedremo nelle nostre case?
Che il prossimo film di Christopher Nolan, The Odyssey, sia uno dei più attesi del 2026 è un dato di fatto, ma forse in pochi sanno che questo kolossal sull’Odissea omeriana con un cast da paura (Jon Bernthal, Robert Pattinson, Anne Hathaway, Matt Damon e Charlize Theron) sarà anche il primo lungometraggio girato interamente in IMAX su pellicola da 65 mm in formato 1.43:1. Va infatti ricordato che già Avengers: Infinity War e Avengers: Endgame furono i primi film girati interamente in IMAX ma con cineprese digitali, un approccio molto diverso rispetto alla pellicola analogica di grande formato utilizzata da Nolan.
In realtà, il regista britannico ha un rapporto di lunga data con questo spettacolare formato cinematografico, ma nei suoi film precedenti solo alcune parti erano state girate in IMAX, mentre The Odyssey lo sarà interamente. Questo risultato è stato possibile grazie a una nuova versione delle macchine di ripresa IMAX utilizzate sul set di cui però, al momento, non conosciamo i dettagli tecnici (si sa solo che è il 30% più silenziosa del modello precedente).

A quanto pare, è stato lo stesso Nolan a spingere IMAX verso lo sviluppo della nuova videocamera sull’onda del successo ottenuto da Oppenheimer, del quale circa 40 minuti sono stati girati con cineprese IMAX 65mm, inclusi segmenti in bianco e nero.
Resta da capire come verrà adattato The Odyssey nelle sale tradizionali, nell’home video e nei cinema non interamente IMAX (i cosiddetti Liemax), sale che utilizzano proiezioni digitali IMAX, spesso con schermi più piccoli e aspect-ratio ridotti (come 1.90:1), rispetto alle sale IMAX tradizionali. che utilizzano invece pellicola 70mm a 15 perforazioni (15/70) e schermi giganti con aspect-ratio 1.43:1.
Per quanto riguarda The Odyssey nelle future versioni versioni home video sia in formato streaming, sia supporto fisico (il settore che più ci interessa), l’immagine verrà sicuramente ritagliata nella parte superiore e inferiore per adattarla allo schermo per ottenere un formato 1.78:1, così come successo per le edizioni fisiche di Oppenheimer (difficilmente invece vedremo il formato originale in 1.43:1 con bande nere ai lati).

Da segnalare che, alla fine delle riprese di The Odyssey, le nuove cineprese IMAX a pellicola saranno messe a disposizione di altre produzioni non ancora specificate. Già quest’anno comunque sono diversi i film che conterranno diverse parti girate in IMAX tra cui Sinners (1.43:1 e 1.90:1), Mission: Impossible – The Final Reckoning (1.90:1) e F1 (1.90:1).
In Italia, attualmente le sale IMAX si contano sulle dita di una mano, ma nessuna di esse rispetta tutti i principali requisiti TRUE IMAX, ovvero proiettore in pellicola, uno schermo di una grandezza di almeno 22 metri per 16 e supporto per il formato 1.43:1.
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