Nel 2026 la piattaforma streaming Max (ex HBO Max) sbarcherà anche in Italia, dopo il suo esordio negli USA e il recente arrivo in altri Paesi europei (Spagna e Francia in primis)
Alessandro Araimo, general manager Sud Europa di Warner Bros. Discovery, ha annunciato nei giorni scorsi che nel 2026 la piattaforma streaming Max (ex HBO Max) sbarcherà anche in Italia, dopo il suo esordio negli USA e il recente arrivo in altri Paesi europei (Spagna e Francia in primis).
Questa finestra di uscita ritardata è dovuta al fatto che in Italia (come anche in Gran Bretagna e Germania) i contenuti di HBO sono un’esclusiva di Sky fino al 2025. Parliamo tra l’altro dei contenuti più interessanti e importanti di Sky a livello di serie TV, considerando titoli di grande richiamo come House of the Dragon, The Last of Us, True Detective e l’imminente Dune: Prophecy.
Queste le parole di Araimo come riportate da Engage: “Il nostro obiettivo non è costruire il Terzo Polo. Siamo un gruppo ampio: produciamo film, abbiamo una piattaforma, la nostra Netflix, che è l’area in cui stiamo investendo di più e nel 2026 arriverà in Itala: vendiamo contenuti e abbiamo il grande mondo della televisione lineare. Io vedo tutto questo un unicum. In Italia la tv lineare è ancora importantissima, il 95% della visione è ancora broadcasting tradizionale, mentre solo il 5% avviene su piattaforme in streaming. Quindi nel breve conviene sicuramente investire nel lineare. Poi tutto questo servirà anche per il lancio della nostra piattaforma, che crea una circolarità che ci dà una prospettiva di lungo termine, per cui posso sedermi al tavolo con Crozza, Fazio e Amadeus e dire loro che tra cinque anni saremo ancora forti”.
Mancando così tanto tempo, e dando per scontate tutte le produzioni Warner e HBO, non è dato sapere quali saranno esattamente i contenuti di Max una volta che il servizio sbarcherà in Italia. Anzi, a dirla tutta (il panorama odierno delle piattaforme streaming è quanto mai mutevole e imprevedibile tra chiusure, acquisizioni e partnership varie), nel 2026 Max come lo conosciamo oggi potrebbe addirittura non esistere più.
La cosa certa è che, senza i contenuti targati HBO, l’offerta di Sky Italia sarebbe molto più povera e molto meno interessante e, proprio per questo, non è detto che Sky non riesca con qualche tipo di accordo a prolungare la sua esclusiva, sebbene le parole di Araimo sembrino lasciare pochi dubbi sul destino italiano di Max e dei contenuti HBO.
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