Il Pro-Ject Head Box E è un amplificatore per cuffie essenziale ma ben costruito, pensato per migliorare l’ascolto domestico senza occupare spazio e senza svuotare troppo il portafogli
All’interno della sempre più nutrita gamma di componenti audio compatti di Pro-Ject, il nuovo amplificatore per cuffie Head Box E si distingue per la combinazione di dimensioni ridotte, costruzione curata e specifiche tecniche interessanti, il tutto a un prezzo decisamente accessibile (119 euro). Questo piccolo ma ambizioso dispositivo della serie E è pensato per chi cerca un suono più raffinato rispetto a quanto offerto dalle uscite cuffie integrate di molti amplificatori stereo o dispositivi portatili.
A differenza di molti amplificatori della stessa fascia di prezzo che si affidano a circuiti integrati standard, il Pro-Ject Head Box E impiega un layout circuitale interamente discreto. Questa scelta progettuale consente un controllo più rigoroso sul percorso del segnale e, potenzialmente, una maggiore affidabilità e facilità di manutenzione nel tempo. Il risultato è un’erogazione di potenza dichiarata di ben 665 milliwatt su 32 ohm, con in più un pieno supporto per cuffie con impedenze comprese tra 8 e 600 ohm. In altre parole, è un amplificatore capace di pilotare un’ampia varietà di modelli, dalle più facili alle più esigenti.
Sul retro dell’apparecchio si trovano due ingressi RCA di linea, affiancati da un’uscita bypass che permette di trasferire il segnale originale inalterato a un altro componente della catena audio. Questo accorgimento rende il Head Box E perfettamente integrabile in un sistema stereo tradizionale senza introdurre interruzioni nel flusso del segnale. Sul pannello frontale, invece, trovano posto due uscite cuffie (una da 6,3 mm e una da 3,5 mm), che tra l’altro possono essere utilizzate contemporaneamente. Una soluzione comoda per chi condivide l’ascolto o vuole semplicemente scegliere tra diversi tipi di cuffie senza dover scollegare nulla.
Il design del Pro-Ject Head Box E è volutamente essenziale, con lo chassis in metallo che misura appena 103 x 37 x 120 mm e pesa solo 390 grammi, perfetto per occupare il minimo spazio su una scrivania o in un mobile Hi-Fi. Anche il controllo è ridotto al minimo indispensabile, visto che c’è solo una manopola del volume a tutto favore della facilità d’uso e della riduzione delle interferenze sul percorso del segnale.
Dal punto di vista tecnico, il Pro-Ject Head Box E si distingue per una risposta in frequenza dichiarata da 20 Hz a 80 kHz, mentre il guadagno è pari a 11 dB. Il rapporto segnale/rumore si attesta a -105 dBV, l’impedenza d’uscita è inferiore a 1 Ohm e la distorsione armonica totale (THD+N) è inferiore allo 0,005%. Da segnalare anche l’alimentatore esterno da 5V DC con un consumo in standby inferiore a 0,5 watt, in linea con le attuali normative sul risparmio energetico.
Conoscendo e apprezzando le elettroniche di Pro-Ject (comprese quelle più economiche), l’Head Box E potrebbe rappresentare una soluzione molto invitante per chi desidera migliorare la qualità dell’ascolto in cuffia senza stravolgere il proprio impianto o investire cifre esorbitanti. È un apparecchio ben costruito, tecnicamente curato e sorprendentemente potente per le sue dimensioni.
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