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ASUS – Zenbook Pro Duo: la recensione

ASUS Zenbook Pro Duo è l’ultima frontiera del notebook a risoluzione 4K con schermo OLED più secondo display dalle caratteristiche uniche e sorprendenti

Zenbook Pro Duo è il portatile alto di gamma di Asus che per l’occasione ha messo in atto un’ingegnerizzazione che riserva non poche sorprese. Con un prezzo al pubblico attualmente poco sotto i 3.000€ un simile apparato si rivolge perlopiù all’ambito professionale, quando diventano fondamentali performance grafiche.

Pensiamo per esempio ad architettura, design o montaggio video, potendo interagire con un sistema avanzato touchscreen 32:9 14” pollici LED IPS (35,6 cm, chiamato “ScreenPad+”) 3840 x 1100 pixel in combinata col monitor principale OLED sempre touch da 15,6” pollici 16:9 (39,6 cm) 3840 x 2160, 4K e nativo 10 bit. Si tratta di due schermi disgiunti benché affiancati uno sopra l’altro all’interno dei quali navigare con le aree che restano contigue rispetto al puntatore del mouse, riconosciuti come due schermi veri e propri senza apporto di software dedicato.

Con un peso attorno ai 2,5 Kg cui vanno a sommarsi i circa 600 gr. del trasformatore si è in presenza di una macchina che anche dal punto di vista di spazio e ingombro (359 x 246 x 24 mm – L x A x P) non può essere particolarmente virtuosa, specie nei confronti di chi è alla ricerca di leggerezza e praticità. Quanto alla robustezza non c’è da preoccuparsi per la scelta di una scocca in metallo che da tradizione Asus restituisce una piacevole sensazione di longevità.


Ampie griglie di areazione laterali e posteriori lasciano l’impressione che anche in condizioni di temperatura elevata l’operatività prosegua senza problemi di sorta. La presenza del secondo schermo ha evidentemente obbligato a rivedere il posizionamento di tastiera e touchpad, ora collocati uno di fianco all’altro e confinanti col bordo macchina. Maggiore sforzo da compiere e alzata dei polsi quando si tratta di digitare sulla keyboard? Niente affatto, dato che nella confezione è inclusa una basetta poggia polsi da anteporre frontalmente al portatile rendendo meno faticosa la digitazione.

asus zenbook pro duo

La questione qui si pone nei termini di utilizzo tipici su scrivania dove i margini di spazio in genere non solo risicati, altro discorso quando si è seduti e il laptop non ha base d’appoggio. In tale circostanza lo spazio di manovra e la praticità di battitura richiedono tempo al fine di percepire dove siano collocati i tasti, evitando di dimenticare per esempio che la ‘u’ accentata si trova proprio sopra il tasto enter. Si ma il tastierino che fine ha fatto? A parte i tasti nella parte superiore il tastierino numerico generalmente posizionato sul lato destro qui è sostituito dal mousepad, che però all’occorrenza offre lo stesso layout con numeri e simboli matematici.

Combaciando fine tastiera col bordo macchina ci si ritrova un po’ troppo addosso la stessa e i tasti più a ridosso sono meno praticabili. Sempre riguardo l’uso in viaggio le cerniere “Ergo Lift” alzano la parte posteriore a favorire una migliore aerazione e per questo finiscono per incunearsi e, nel caso delle gambe come unico piano d’appoggio, alla lunga potrebbe risultare fastidioso. Possibile invertire il contenuto dei due display in qualsiasi momento, il pennino attivo a corredo consente di prendere appunti con eccellente precisione e interagire con lo spazio in più a corredo di lavori complessi che richiedono di avere molteplici app attive mantenendo su tutte il colpo d’occhio.

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Lo stesso ScreenPad Plus aumenta il proprio potenziale grazie a programmi sviluppati ad hoc recuperabili in rete, con applicazioni studiate appositamente per sfruttare al massimo tale area (come per esempio la scrittura a mano libera e il riconoscimento della stessa). Anche se più piccolo si può per esempio decidere di dividere lo spazio ancora in due o addirittura in tre, con le informazioni forse meno leggibili per dimensioni non certo per qualità. Sempre possibile personalizzare le applicazioni da usare in tale sede con scorciatoie per richiamare subito l’applicativo desiderato.

In termini di dotazione tecnologica l’Asus ZenBook Pro Duo non teme elaborazioni pesanti e impegno audio/video importante in virtù del processore Intel Core i7-9750H da 2,6 GHz (frequenza massima 4,5 GHz con funzione turbo attiva), 6 core, 32 GB di memoria RAM (DDR4), l’hard disk è un SSD a stato solido con interfaccia PCIe, scheda video GeForce RTX 2060. I terminali fisici disposti lateralmente offrono doppia connessione USB 3.1 Type-A Gen 2, USB-C (Thunderbolt 3), jack cuffie, HDMI 2.0. Connessione wireless Bluetooth 5.0 e Wi-Fi 6. Webcam e microfono sono integrati, tastiera retroilluminata anche nella parte inferiore (vedi immagine qui sotto).

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Chi è alla ricerca anche di fedeltà cromatica il passo avanti qui c’è tutto dato che lo schermo principale 4K/10 bit nativo offre la copertura totale anche per lo spazio colore DCI-P3, 100.000:1 di contrast ratio. Copertura colore sRGB superiore al 140% e Adobe RGB attorno al 93% . La precisione colorimetrica non è il suo forte, con eccessi di blu e rosso altalenante. Siamo attorno alle 300 candele m2, compatibilità HDR. Sfruttando entrambi gli schermi nella modalità ‘Estesa’ dove quanto visionato nello schermo grande prosegue in quello sottostante non è certo difficile accorgersi delle differenze in termini di precisione, saturazione cromatica, profondità dei neri, contrasto e illuminazione. Ciò anche per un maggiore livello di opacità, contrastando parte dei rischiosi riflessi di luce, dello ScreenPad Plus.

Nel nostro caso abbiamo messo alla prova la macchina in ambito gaming con il survival horror Resident Evil 2 e il racing game Grid: Hot Hatch Showdown Ultimate Edition. In entrambi i casi non abbiamo riscontrato flessioni di sorta o qualsiasi tipo di rallentamento, anche quando nella fase di game operativo ci si ritrovava a proseguire una chat o altre operazioni sul 14” pollici. Da subito la performance tour-court della macchina è stata messa davanti a qualsiasi altra cosa e, se da una parte ci si potrebbe ritrovare in condizioni estreme in cui la CPU arriva a sfiorare i 100 gradi centigradi, dall’altra vanno inevitabilmente a ridursi i margini di autonomia della batteria (71 Wh).

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In caso di impiego moderato senza overclock o spremendo tutte le risorse al massimo va ad attestarsi attorno ai 140′ – 150′ minuti (anche 210′ minuti con uno degli schermi spenti). Le grate di areazione laterali potrebbero andare in parte a complicare la vita nel momento in cui la macchina lavora a pieno regime e la temperatura interna inizia a salire anche rapidamente. Che il mouse esterno sia collocato a destra o sinistra poco importa dal momento che una volta che l’aria rovente (anche attorno ai 45/50 gradi centigradi) inizia a fluire verso l’esterno costringendo a spostare la collocazione di mouse e mousepad. Per contro la temperatura degli schermi non tende mai a essere critica, lasciando operare anche a mani nude l’area touch.

Termini di utilizzo importanti quando si va a lavorare tra montaggi video e audio (dal più semplice Movavi Video Suite ad Adobe Premiere), quando vengono chiamati in causa una ridda di plugin e il carico di lavoro potrebbe gravare maggiormente sulle performance ma non nel nostro caso. Anche con file di svariati gigabyte da lavorare nella time line non abbiamo avvertito sofferenza di sorta. Interessante anche l’opzione di sfruttare solo lo schermo più piccolo disattivando il principale (e viceversa) risparmiando così energia.

asus zenbook pro duo
Particolare delle funzioni ScreenPad+

Cuore Harman Kardon e gestione audio proprietaria Asus SonicMaster a rendere l’ascolto di dignitosa resa, senza pretendere miracoli si può lavorare anche a montaggi importanti o più semplicemente visionare programmi in streaming di qualità senza problemi.

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VERDETTO

Asus ZenBook Pro Duo è il primo notebook in assoluto a disporre di caratteristiche che faranno gola a professionisti in cerca di flessibilità e sinergia assoluta grazie al doppio schermo a risolvere necessità importanti. Si tratta pur sempre di una macchina pionieristica che siamo certi verrà presto migliorata a partire dalla longevità della batteria.

Il grande valore aggiunto qui è il secondo schermo, purtroppo fisso, mentre speriamo che anche in termini di fedeltà cromatica l’OLED più grande venga perfezionato andando incontro alle esigenze di post-produzione foto-televisiva. Il costo impegnativo poco sotto i 3.000€ impone scelte altrettanto significative e giustificative che vadano ben oltre il vezzo del distinguersi dalla massa, anche se è difficile non restarne affascinati.

Per ulteriori informazioni: link alla pagina Asus per Zenbook Pro Duo.

ASUS – Zenbook Pro Duo: la recensione
8,5 Recensione
Pro
Design e qualità materiali
Il doppio display
Tastiera retroilluminata
Mousepad diventa tastierino num
Monitor 15" 4K OLED
Funzioni uniche per un notebook
Favoloso per il professionista...
...ma anche per il gamer esigente
Contro
Il peso si fa sentire
Durata batteria limitata
Tastiera e mousepad poco agevoli
Cerniere si incuneano sulle gambe
Prezzo importante
Riepilogo
Modello: ASUS – Zenbook Pro Duo (2019)
Schermo 1: 15,6” 4K OLED HDR
Schermo 2 (ScreenPad+): 14” 4K IPS 32:9
Processore: Intel Core i7-9750H
Video: NVIDIA RTX 2060 (6GB GDDR6)
Memoria: 16GB 2.666 MHz (DDR4)
Storage: SSD PCIe 1 TB
Connettività: Wi-Fi 6, Ethernet Gigabit, Bluetooth 5.0
Terminali: 2x USB-A 3.1 Gen 2, HDMI 2.0, USB-C Thunderbolt, Jack audio
Batteria: 71 Wh
Sistema Operativo: Windows 10 Pro 64 bit
Dimensioni: 359 x 246 x 24 mm (L x A x P)
Peso: 2.5 kg (+ 0,6 Kg carica batteria)
Immagine
Funzioni
Costruzione
Audio
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