Sono arrivate nei negozi le Vinyl Edition: ecco la nostra analisi, con video unboxing, della “quadrilogia” dei Batman di Tim Burton e Joel Schumacher.
Tra gli appassionati e i collezionisti, la bellezza del packaging è certamente uno dei principali motivi all’acquisto ed è uno dei fattori che, tanto nell’home video quanto nella musica, consente ancora oggi in piena era “liquida” e digitale di perdurare.
Warner e 20th Century Fox sembrano ben consci di questa nozione e, cavalcando il revival del vinile, propongono una serie di cofanetti multi-disco in formato “Vinyl Edition”. Ma in cosa consistono esattamente le Vinyl Edition? Ecco il nostro unboxing di Batman – The Motion Picture Anthology 1989-1997 e della trilogia di Matrix.
Come si può vedere, i cofanetti sono stampati su cartoncino lucido di qualità, sagomato all’interno per contenere i dischi in apposite “tasche”. Non vi è però alcun tipo di inserto… Il bello delle cover dei vinili è poter inserire qualcosa nella sleeve, che sia un booklet, un poster o comunque qualcosa di fisico, invece nulla. Inoltre, i dischi sono esattamente gli stessi già pubblicati singolarmente o in altri cofanetti anni or sono, senza alcun contenuto inedito o nuovi authoring, e li abbiamo nuovamente analizzati per valutare se stanno “invecchiando bene” (trovate le recensioni dei quattro film di Batman in calce all’articolo).
Insomma, il plus del prodotto sta proprio nel packaging particolare in grande formato e purtroppo anche da questo punto di vista non tutte le Vinyl Edition propongono una grafica particolarmente accattivante. Quello che abbiamo analizzato di Batman, con il logo originale in evidenza, è semplice ma efficace e potrebbe fare bella mostra di sè nella vostra collezione o anche appeso nel vostro home cinema come un quadro, con una cornice da vinile. Ma lo stesso non si può dire di tutti i titoli: i due dedicati a X-Men ad esempio, sono molto simili tra loro e l’artwork non si può dire sia il massimo della creatività.
Questione di gusti, certo, ma anche di portafoglio dato che il prodotto di base, ossia i dischi, sono gli stessi di altre edizioni ben più economiche e molti appassionati li avranno già nella loro collezione.
Più che una bocciatura, il nostro è rammarico per un’occasione mancata: l’idea è pregevole, avrebbe bisogno però di uno slancio in più per rendere queste Vinyl Edition dei veri “pezzi da collezione”, con qualche chiccca per ingolosire l’appassionato. Noi un paio di idee le avremmo… e voi? Cosa vorreste trovare in una Vinyl Edition?
Le recensioni dei Blu-ray inclusi nell’edizione:
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