Auricolari in-ear eredi dei Byron, i Beyerdynamic Soul Byrd sono davvero incredibili come rapporto qualità-prezzo… e non solo.
Alcuni produttori preferiscono un bizzarro codice di lettere e numeri quando nominano i loro prodotti, ma per i suoi ultimi auricolari in-ear cablati di fascia media Beyerdynamic ha optato per un nome semplice. I Beyerdynamic Soul Byrd (no, quel Byrd non è un errore di battitura) sono anche degli in-ear molto talentuosi per quello che costano, tanto che se state cercando un aggiornamento conveniente per sostituire i vostri EarPod (o in-ear equivalenti), questi auricolari cablati meritano di finire assolutamente nella vostra lista desideri.
Costruzione
I Soul Byrd, parte della nuova gamma di auricolari Byrdland di Beyerdynamic, [amazon_textlink asin=’B07JY8SSVD’ text=’sono disponibili in Italia a circa 80 euro online’ template=’ProductLink’ store=’ad04f-21′ marketplace=’IT’ link_id=’b65bb3ed-6144-4c79-b599-b27e10508295′] e sostituiscono i Byron, tra i nostri in-ear di riferimento degli ultimi tempi come rapporto qualità-prezzo. Rispetto a questi Beyerdynamic ha però adottato un design decisamente nuovo. Sono infatti scomparsi gli auricolari cilindrici dall’aspetto “industriale” e al loro posto troviamo un design più delicato e, osiamo dire, anche più elegante.
Fuori dalla confezione le prime cose che si notano sono la parte laterale degli auricolari liscia e arrotondata e quella esterna piatta (un bel contrasto, non c’è che dire). Positivo poi l’utilizzo dell’alluminio anodizzato e in generale il colpo d’occhio complessivo fa un’ottima impressione fin da subito. Beyerdynamic sottolinea anche che il nuovo design si presta meglio all’ascolto di musica o film a letto.
Molti auricolari in-ear in questa fascia di prezzo tendono infatti a sporgere di più dall’orecchio, ma questa parte esterna più piatta significa essenzialmente un maggior comfort se si poggia la testa su un fianco. Inciso su ciascun pannello frontale vedrete il piccolo logo Y, che indica il “motto” scelto dal produttore tedesco per questo modello, ovvero Your Day, Your Sound, Your Beyerdynamic. Il cavo flessibile ha una superficie morbida e resta esente da deformazioni a “zig-zag”, minimizzando anche i classici disturbi generati dal cavo.
Comfort
Ci sono cinque diverse paia di auricolari nella confezione, che vanno da molto piccoli a molto grandi. La setosità e la morbidezza di questi auricolari suggeriscono una certa difficoltà nell’ottenere una calzata solida, ma i puntali sono svasati, il che rende facile inserirli e raggiungere un livello accettabile di isolamento. Non è necessario inoltre spingere gli auricolari a fondo nel condotto uditivo per ottenere una calzata comoda ed efficace.
Dato il prezzo accessibile, non ci sono grandi sorprese sul fronte delle funzionalità. C’è un piccolo telecomando in linea a tre pulsanti sul cavo destro che serve per controllare la riproduzione musicale (mettere in pausa e saltare tracce) su dispositivi iOS e Android. I Soul Byrd sono inoltre dotati di una custodia da trasporto sottile e relativamente robusta con un cinturino elastico per tenerli al sicuro e di una custodia interna per i gommini extra.
Alcuni in-ear sul mercato includono magneti che tengono insieme gli auricolari quando sono allentati intorno al collo. Questo non è il caso dei Soul Byrd, ma siamo riusciti a sopravvivere senza questa comodità e siamo abbastanza sicuri che lo farete anche voi.
Qualità audio
Non importa se state ascoltando cuffie economiche o una coppia di diffusori di fascia premium; alcuni prodotti audio suonano bene anche dopo un breve ascolto e ci si accorge subito del loro valore. Questo è il caso dei Beyerdynamic Soul Byrd. C’è infatti un equilibrio nel sound che molti auricolari in-ear in questa fascia di prezzo fanno decisamente fatica a raggiungere.
Non ci sono alti sottili o bassi spigolosi qui. Quello che ottenete da questi in-ear è un suono corposo e pesante, ma equilibrato e controllato in modo che non ci aspettavamo visti gli 80 euro richiesti. I colpi percussivi ed elettronici che caratterizzano l’introduzione di Falling delle Haim hanno un carattere davvero esplosivo. Questi attacchi iniziali sono seguiti da note più profonde e di ampia portata che i Soul Byrd comunicano facilmente. Ci sono pienezza e ricchezza nel suono, che è al tempo stesso confortante e stimolante.
Passiamo a I’m Not The Only One di Sam Smith e la voce esce chiara e coperta di consistenza ed emozione. Anche ritmicamente i Soul Byrd sono al top, con i ritmi di batteria e le note di pianoforte che suonano perfettamente a tempo. Se poi aumentate la velocità con Money On My Mind (sempre di Sam Smith), i Soul Byrd si sposano perfettamente con l’entusiasmo e al ritmo allegro trasmessi dalle percussioni del brano.
Verdetto
Sebbene siano più costosi di alcuni concorrenti come i SoundMagic E11C, i Beyerdynamic Soul Byrd sono chiaramente un passo avanti nella qualità generale, il tutto a un prezzo che rende questi eredi dei Byron un ennesimo centro per il produttore tedesco.
© 2019, MBEditore – TPFF srl. Riproduzione riservata.
Sommario
Auricolari in-ear eredi dei Byron, i Beyerdynamic Soul Byrd sono davvero incredibili come rapporto qualità-prezzo… e non solo.
Pro
Sound ben bilanciato
Resa dettagliata e pulita
Ritmicamente non perdono un colpo
Contro
A questo prezzo niente da segnalare
Scheda tecnica
Design: chiuso
Risposta in frequenza: 10 – 25,000 Hz
Wireless: no
Cavo: 1,2 metri con connettore jack da 3,5mm
Controller: sì, tre pulsanti
Prezzo: 89 euro
Sito del produttore: north-america.beyerdynamic.com
© 2020, AF Digitale. Tutti i prodotti sono stati provati nelle apposite sale di ascolto e di visione di What HiFi e Stuff.tv dal team editoriale con sede nel Regno Unito.