La minaccia arriva dall’est, si chiama DeUHD e potrebbe aver risolto le protezioni anti pirateria dei Blu-ray UHD. E’ davvero la fine dell’AACS 2.0?
Si chiama DeUHD ed è il programma di proprietà della software house russa Arusoft, in vendita sul proprio sito http://deuhd.ru, in grado di interfacciarsi con lettori UHD e rippare 1:1 il contenuto dei Blu-ray 4K, decriptando di fatto la protezione AACS 2.0.
La compatibilità al momento è segnalata solo per sistemi operativi di casa Microsoft quali Windows Vista, 7, 8, 10 e persino XP con hardware compliant tra cui i modelli LG WH16NS60, BU40N e BU50N.
Il sito segnala oltre 30 titoli ‘bucati’ con aggiornamento costante della relativa library, possibilità di trial con rip di massimo 10 minuti per 1 disco, costo attuale del software 199$.
Anche se qualcuno che ha già proceduto all’acquisto pare avere problemi di apertura di alcuni titoli è altrettanto vero che su molti siti pirata accessibili anche dall’Italia sono apparsi negli ultimi giorni copie ISO anche di opere UHD fuori catalogo come “Paradise Beach – The Shallows” di Universal.
In passato i pirati hanno ‘giocato’ spesso con la risoluzione 3840 x 2160, spacciando per copie di dischi 4K emeriti rescaling che confermavano l’impossibilità dell’hacking. Ora però la situazione sembra essere davvero cambiata e se si dovesse confermare, come accaduto anni or sono per AnyDVD della defunta Slysoft, l’industria dell’home video accuserebbe un ulteriore gravissimo colpo al cuore.
Seguiremo da vicino gli sviluppi di questa svolta negativa a favore del mondo della pirateria.
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