Dredd La legge sono io [BD]

Impersonato da Sylvester Stallone nel 1995 in Dredd la legge sono io, la prima trasposizione su grande schermo del Giudice Dredd arriva su Blu-ray grazie all’operazione di crowdfunding di CG Entertainment

In Dredd La legge sono io quello che rimane della popolazione terrestre si è rifugiato in circoscritte megalopoli, tecnologiche cattedrali circondate da sterminate lande desertiche contaminate e tossiche. Una condizione di crescente sovrappopolazione che ha visto collassare il sistema giudiziario e ha salutato l’avvento di uno status quo di nuovi legislatori chiamati i ‘Giudici’: poliziotti, giudici e giustizieri allo stesso tempo.

Nella clip HD: il rivoltoso sommariamente giustiziato da Dredd è interpretato dal bravo James Remar, qualcuno ricorderà il suo volto in opere iconiche come I guerrieri della notte e 48 ore.

Dove una volta si trovava New York è sorta ‘Megacity’, con la qualità della vita più che mai legata a danaro e potere. Anch’essa sviluppatasi in altezza per l’incipiente crescita demografica, anche Megacity è oppressa da continue rivolte della popolazione meno abbiente, da guerre di quartiere e criminalità imperante. Un devastante scenario a cui sono chiamati a rispondere i Giudici tra i quali milita Dredd (Sylvester Stallone), eroe che applica la legge alla lettera senza riserva alcuna.

Incastrato da un video che testimonia l’efferato omicidio di uno scomodo giornalista e di sua moglie, si salva dalla pena capitale, condannato all’ergastolo da scontare presso un imponente penitenziario. Il velivolo su cui si trova assieme ad altri detenuti durante il trasferimento viene però abbattuto e Dredd tenterà di rientrare illegalmente a Megacity per scoprire la verità.

Dredd – La legge sono io è inevitabilmente un film di fantascienza tecnicamente più che mai figlio della sua epoca. Visivamente suggestivo sin dai primi istanti, convincente anche sotto il profilo degli effetti speciali ottico-visivi almeno sino al momento in cui non si tenta di convincere che le moto dei Giudici volino davvero.

Molto liberamente ispirata all’omonimo fumetto di John Wagner, come affermato dallo stesso creatore l’opera ha davvero poco a che fare col personaggio dei suoi comics, trovando comunque Stallone perfetto per la parte. Un science fiction movie figlio dei suoi tempi anche riguardo lo script, non tra i migliori a cui Stallone abbia partecipato, attore inserito in una mega-produzione tutta testosterone e poco cervello. Avrebbe dovuto dire di più proprio lo scritto di quel Steven E. De Souza a cui dobbiamo altre sceneggiature di genere meglio riuscite tra cui Commando di Richard Lester, 48 Ore di Walter Hill piuttosto che il bistrattato Hong-Kong Colpo Su Colpo di Tsui Hark.

Elemento penalizzante le scelte poco chiare di produttori e regista tra libera interpretazione del personaggio piuttosto che un più stretto legame col fumetto. Una prima parte piuttosto interessante con successivo svolgimento sempre meno accattivante e troppo sbrigativo per un totale di 96 minuti. Tra le curiosità: passò di mano per svariati compositori la colonna sonora tra cui i maestri Jerry Goldsmith e Alan Silvestri; inoltre nei titoli di testa è riportato che il costume di Dredd è stato realizzato da Gianni Versace, in realtà il nostro grande stilista fece delle proposte che però vennero rifiutate.

Il cast vantava attori del calibro di Max Von Sydow, Diane Lane (Strade di fuoco), Armand Assante (Io, la giuria), Jürgen Prochnow (U-Boot 96), la funzionale macchietta dello stand-up comic Rob Schneider (Puttano in saldo), gli sprecatissimi James Remar (I guerrieri della notte), nemmeno accreditato, Joan Chen (Tra Cielo e Terra). Per chi ama la SF vintage e colleziona tutti i film con Sly.

Disponibile sino a poco tempo fa unicamente su DVD, grazie alla campagna Start Up! e al relativo crowdfunding promosso da CG Entertainment raccogliendo adesioni per la realizzazione della prima versione Blu-ray, acquistabile unicamente attraverso il sito. Le prime 500 copie sono numerate e personalizzate con sovra-coperta che riporta sul retro l’elenco dei partecipanti.

Nel 2013 un altro film ispirato al fumetto è stato realizzato: Dredd, con Karl Urban nei panni del Giudice. Inspiegabilmente inedito da noi, bollato di apologia fascista quanto strepitoso film di genere. Nel 2018 prenderà il via la serie TV Judge Dredd: Mega City One.

VIDEO

Formato immagine 2.35:1 (1920 x 1080/24p) su BD-25. Il master di Dredd la legge sono io, di probabile provenienza estera, è di qualità molto buona fatta eccezione per il prologo testuale dove in background è riscontrabile un inferiore grado e tenuta delle sfumature. Per il resto i frame appaiono convincenti quanto a solidità mentre una leggera grana di fondo pervade l’intera opera, senza dimenticare che trattasi di girato interamente analogico su pellicola 35 mm non meglio precisata.

Gli effetti ottico-visivi tendono a farsi notare, in particolare le moto volanti e lo scontro finale tra Dredd e Rico. Luminosità elevata, contrasto alterna qualche passaggio più soft e una tenuta comunque significativa considerando l’età della pellicola, in particolare i neri non lasciano a desiderare nei numerosi passaggi a basse luci.

AUDIO

Oltre a due dimenticabili tracce Dolby Digital 5.1 canali italiano/inglese (448 kbps) sono presenti due DTS-HD Master Audio 5.1 canali apparentemente speculari tra loro invero parecchio diverse. Superiore tecnicamente così come all’ascolto risulta l’originale 48 kHz/24 bit, un risultato di maggiore impatto acustico d’insieme, dialoghi maggiormente presenti sul centrale, migliore separazione e sensazione di avere a che fare con una matrice a canali seriamente discreti. Lo stesso dicasi per i diffusori rear e il subwoofer.

L’italiana, oltre a non offrire il medesimo segnale, 48 kHz/16 bit, soffre per inferiore dinamica, una colonna sonora con musiche di livello ma poco presente per effetti e incapacità di calare lo spettatore al centro della scena acustica. In particolare si sente la mancanza della giusta incisività a partire dall’abbattimento del convoglio che trasporta i detenuti.

La scena sonora del drammatico confronto con la famiglia dei pazzi nel deserto, il rientro a Megacity attraverso il corridoio infuocato e  gli contri a fuoco col war-robot sono alcuni degli esempi in cui c’è poco coinvolgimento. Sembra quasi di avere a che fare con una replica edulcorata della traccia DTS presente sul vecchio DVD piuttosto che una colonna sonora molto italiana anch’essa figlia dei suoi tempi e poco performante sin dalla nascita.

EXTRA

Oltre al trailer purtroppo trova posto un piccolo approfondimento dell’epoca di poco meno di 4 minuti con immagini (SD) della lavorazione; all’interno della confezione un piccolo leaflet con curiosità sul film. Agli appassionati ricordiamo che negli Stati Uniti Dredd la legge sono io è di proprietà Disney e che in questa edizione è presente un making of sempre risalente al 1995 della durata di circa 20 minuti comunque inedito in digitale in quanto assente dalla precedente pubblicazione americana su DVD.

TESTATO CON: Tv Hisense 4K H49M3000, Sony KD55XE9305, UHD player Samsung UBD-K8500

Blu-ray disponibile su CG Entertainment.it

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