PowerDAC v2 di E1DA è un DAC trasportabile tanto minuto quanto potente e una valida alternativa all’ascolto di qualità a un prezzo pazzesco
L’E1DA PowerDAC v2 è un piccolo miracolo di qualità e prezzo, si rivolge a tutti coloro a cui piacerebbe pilotare una cuffia dinamica ma soprattutto le planari magnetiche (sorta di incrocio tra elettrostatiche e dinamiche), attraverso un piccolo e virtuoso dongle DAC / Amp con connessione USB. Se a questo poi si aggiunge la possibilità di muoversi attraverso un equalizzatore parametrico e vari filtri l’interesse per un diverso tipo di ascolto aumenta non di poco. Si tratta di fatto di un FDA (Full Digital Amplifier) che acquisisce il segnale digitale in ingresso USB Type-B, procede alla conversione in PWM (Pulse Width Modulation – modulazione di larghezza d’inpulso) per poi transitare per un filtro passa-basso.
Dal punto di vista estetico è un interessante dispositivo, anche se piccolo resta piuttosto vistoso e capace di catturare subito l’attenzione con gli elementi lucidi di cui e composto, croce e delizia dal momento che è inevitabilmente un attira impronte e graffi. Appunto necessario per coloro che tengono molto anche all’aspetto esteriore e che impiegandolo fuori casa rischieranno di ritrovarsi segni del tempo più velocemente di quanto possano pensare. Nel complesso il PowerDAC v2 restituisce un ottimo senso di solidità in virtù di una costruzione superiore capace di competere con ben altri dispositivi e prezzi. La parte superiore presenta un LED di stato all’interno del logo E1DA, mentre i due lati più piccoli ospitano la porta USB Type-B e un connettore bilanciato da 2,5 mm. La compatibilità è unicamente per il formato PCM fino a 24 bit e 192 kHz, il che dovrebbe rispondere in misura altrettanto valida alle necessità di gran parte degli audiofili.
La teoria dell’uso outdoor con uno smartphone può anche diventare pratica, ma in tal caso ci sono un paio di scogli non indifferenti: anzitutto la precarietà di andare in giro con un adattatore a doppia uscita USB a cui collegare una batteria ausiliaria e il PowerDAC V2 oltre allo smartphone stesso; poi c’è la questione temperatura che già dopo i sessanta minuti di operatività tende a scaldare parecchio, con un calore che dopo due ore diventa quasi improponibile. Forse utilizzando uno zainetto con tasche esterne, ma sarebbe comunque poco pratico, eventualmente lo si può pensare con un trasportabile ma l’uso più consono è in casa possibilmente con un computer portatile. A tal proposito l’L’E1DA PowerDAC v2 non richiede alcun driver per funzionare indipendentemente dal sistema operativo sia esso Windows, macOS, iOS Linux o Android.
La progettazione dell’apparato ha portato a una notevole offerta quanto a potenza per pilotare la maggior parte delle cuffie presenti sul mercato, un risultato che può arrivare a sorprendere in virtù di un suono trasparente e dettagliato privo di manipolazioni anche se poco caldo. Con un’uscita di 580 mW a 16 Ohm di impedenza l’E1DA PowerDAC v2 può pilotare senza difficoltà una marea di cuffie, fanno eccezione alcune planari magnetiche particolarmente difficili come per esempio le Hifiman modello HE6 oppure HE560 (utilizzabili ma non al massimo del virtuosismo). Il dispositivo è inoltre dotato di Bluetooth per agganciare un device esterno e sfruttare l’apposita app, intervenendo su equalizzazione e filtri con profili per diverse cuffie tra le più popolari. Il prezzo? Attorno alle 50 euro!
Per ulteriori informazioni: link alla pagina Linsoul.
E1DA PowerDAC v2 – Caratteristiche tecniche
Input: USB Type-B fino a 24 bit / 192 kHz PCM
Impedenza cuffie: 16 – 600 Ohm
Impedenza uscita: 1.5 Ohm
Potenza massima di uscita: 580 mW (16 Ω, 1% THD) / 320 mW (32 Ω, 1% THD)
Risposta in frequenza: 20 – 20,000 Hz (± 0.2 dB) / 10 – 30,000 Hz (± 0.5 dB)
THD+N (@1 kHz): inferiore 0.05 %
Rapporto segnale rumore: maggiore 113 dB
Crosstalk: inferiore – 92 dB
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