Onward non risulta localizzato in italiano in nessuna edizione europea. Conseguenza della sua uscita nelle sale per dare un poco di respiro agli esercenti?
Prendiamo spunto dalla situazione, paradossale persino se inquadrata nella coda dell’emergenza Covid, del film Disney/Pixar Onward onde illustrare l’attuale situazione del mercato cinematografico ed home video italico. Abbiamo reperito on-line le informazioni di tutte le edizioni europee Blu-ray del film in oggetto, in uscita nelle prossime settimane, ed abbiamo constatato come l’italiano non sia presente in nessuna di esse. Il disco inglese porta con se la traccia spagnola in DTS, quello tedesco la tedesca Dolby Digital Plus 7.1, idem il francese, ma dell’italiano non vi è traccia.
Curioso notare come la versione dvd inglese, viceversa, abbia già dentro il dolby digital italiano. Per quanto rimanga un delitto vedere un film di caratura tecnica ed artistica come Onward in semplice SD. Di fatto sembrerebbe che tutta Europa si sia presa con il dovuto anticipo sull’emissione home, mentre la nostra filiale stia dormendo sonni tranquilli. La cosa potrebbe non essere casuale, inserendosi invece nel complicato percorso delle riaperture cinematografiche previste di qui a breve.
Come a tutti noto, causa l’epidemia Covid-19, le sale italiane sono state chiuse e tali resteranno fino il prossimo 15 giugno. Il problema comunque non si risolverà dal 16 in poi, avendo l’intera rete distributiva posticipato le proprie emissioni: vuoi per paura di scarsi introiti derivanti da basse presenze, vuoi perchè gli stop internazionali (specialmente USA) hanno compromesso le lavorazioni. Di fatto ci si ritroverà nel dilemma del se e con che cosa riaprire, piuttosto del come (le linee guida di sicurezza sono oramai definite e concordate).
E qui si inserisce Onward, con il comunicato Disney a fissare ufficialmente la data del 22 luglio per la sua programmazione nelle sale, dando un minimo di respiro agli esercenti e spiegando nel contempo come mai non vi siano edizioni Blu-ray “italiche” in giro per il mondo. La comunicazione riguardo Onward, che ricordiamo “saltò” l’uscita lo scorso 5 marzo causa incipiente lockdown, di fatto “scalza” Mulan (sempre Disney) originariamente rimandato al 23 luglio e, a questo punto, posticipato al 26 agosto.
Di fatto Walt Disney è la prima a muoversi sullo scacchiere, tutti gli altri sembrano seguire una strategia attendista. A partire da Warner che mantiene ancora “in canna” il kolossal Tenet di Christopher Nolan, saldo al 31 luglio worldwide, ma strategicamente piazzato al 18 settembre per l’Italia. Le negoziazioni tra ANEC e distributori sono tutt’ora in corso, e da quanto è trapelato sembra che parte del “vuoto” distributivo verrà riempito da titoli “vecchi” (fine febbaraio 2020) e da titoli “saltati” causa lockdown: L’uomo invisibile ed un figlio di nome Erasmus sono due film annunciati in uscita in sala nelle prossime settimane.
Così già stanno facendo alcune sale a Trieste ed Udine, aperte dalla scorsa settimana in forza di una speciale deroga concessa al Friuli Venezia Giulia. E così faranno anche i due big del mercato italiano UCI e The Space. Secondo fonti bene informate, infatti, dal 15 giugno UCI aprirà 4 strutture (Bicocca, Porta di Roma, Orio, Campi Bisenzio) e The Space 5 (Silea, Roma Moderno, Roma Parco de Medici, Bologna, Vimercate). Sul portale UCI è già presente la programmazione (unitamente alle misure anti contagio adottate), la quale vede la presenza di titoli come 1917, Joker, Birds of Prey ed altre “vecchie” glorie.
Auspichiamo che la situazione migliori, anche lentamente, da metà luglio in poi, quando si prevede che l’80% dei cinema sarà operativo, per stabilizzarsi tra fine agosto ed inizio settembre con le prime “uscite regolari”, raggiungendo la normalità.
Nel frattempo, aspettiamo Onward e vediamo che tipo di risultato riuscirà ad ottenere.
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