All’età di 94 anni viene a mancare Lou Ottens l’inventore delle musicassette. In un periodo in cui l’analogico, grazie al vinile, sta rivivendo una seconda giovinezza, ci lascia una pietra miliare del mondo analogico.
Lou Ottens ha un primato molto particolare: l’aver lavorato dal 1952 e per grande parte della sua carriera presso la Philips. Grazie alla sua geniale intuizione nel 1963 alla fiera IFA di Berlino viene presentato quest’oggetto innovativo: la musicassetta. Quanti di voi le hanno utilizzate per comporre delle playlist da ascoltare nel walkman ai tempi del Liceo o, da più grandi, da ascoltare in auto? La musicassetta è stata una delle primi forme portatili di facile fruizione per il grande pubblico. Altra cosa molto importante fu il primo formato in grado di essere duplicato con estrema semplicità dai più. La musicassetta, non molto amata dai puristi audiofili ormai è quasi del tutto scomparsa anche se negli ultimi tempi, forse complice il ritorno del vinile , si iniziano a vedere nuovamente dei deck in produzione.
Non solo musica grazie a Lou.
La geniale trovata di Lou Ottens che vinse a mani basse la sfida con altri formati come lo Stereo8 accese gli animi anche dei giovanissimi nerds degli anni Ottanta e Novanta che trovarono nelle cassette lo strumento per far andare i primi home computer come il Commdore 64 e altri modelli. Ricordate quanto tempo passavamo ad aspettare che il nostro Commodore caricasse il tanto amato Mario Bros et similia mentre i nostri genitori aspettavano impazienti di guardare il telegiornale sull’unica televisione di casa?
Un ingegnere geniale.
Lou Ottens non si dedicò soltanto alle cassette ma fu anche tra coloro che contribuirono alla nascita del CD, sempre in Philips curò anche altri progetti di significativa importanza anche nel campo video. Grazie a Lou Ottens diverse generazioni hanno goduto della loro musica preferita in ogni dove e per questo gliene saremo sempre grati.
© 2021, MBEditore – TPFF srl. Riproduzione riservata.
