WiSA ha annunciato SoundSend, un box esterno che, collegato al TV, permetterà di trasferirne l’audio in modalità wireless a diffusori certificati WiSa
La Wireless Speaker and Audio Association (WiSA) ha annunciato per novembre l’uscita sul mercato internazionale di WiSA SoundSend, un box esterno da 179 dollari (attendiamo ancora notizie sul prezzo in euro) che, collegato al TV tramite HDMI ARC, permetterà di trasferire l’audio del TV in modalità wireless ai diffusori certificati WiSa come alcuni modelli specifici proposti da Bang & Olufsen, Harman Kardon, Klipsch, Savant, Dynaudio ed Enclave Audio.
WiSA SoundSend supporta audio ad alta risoluzione fino a 24 bit/96 kHz e può trasmettere fino a otto canali in Dolby Digital o Dolby Digital Plus surround. Può anche decodificare e trasmettere tracce in Dolby Atmos, ma stranamente manca il supporto al DTS. Il sistema può essere configurato e messo a punto tramite un’app mobile. Inoltre, poiché WiSA funziona sulla propria banda di frequenza dedicata nella banda di frequenza 5.2-5.8 GHz (poco congestionata), non richiede Wi-Fi o alcun altro tipo di rete per funzionare e dovrebbe avere una latenza inferiore a 5 ms.
My Zone, una delle feature di SoundSend, perfeziona il sistema calibrando facilmente ogni diffusore in base alla posizione dell’ascoltatore per creare un punto ideale per la migliore esperienza di intrattenimento possibile. WiSA è un consorzio di aziende che hanno unito le forze per creare uno standard per l’audio del TV wireless. Esistono anche protocolli proprietari sul mercato come Apple AirPlay, che supporta l’audio TV wireless da Apple TV, e DTS Play-Fi, che Philips è il primo produttore di TV a supportare.
Nel caso dei TV OLED e NanoCell di LG delle gamme 2019-2020, che sono già WiSa Ready e che quindi non necessitano di SoundSend, tutti gli altri TV in commercio con HDMI ARC possono avvantaggiarsi di questo box, a patto però che anche i diffusori a cui inviare il flusso audio siano certificati WiSa.
Qui trovate l’elenco completo di questi speaker e si tratta di una trentina di modelli in tutto (tra diffusori e singoli e kit surround) un po’ per tutte le tasche a parte quelli di Bang&Olufsen, che invece sono da considerarsi come prodotti molto costosi e decisamente non per tutti (il B&O BeoLab 90 costa ad esempio 70.000 euro).
Che scenari apre il WiSa SoundSend? Essenzialmente uno, ovvero la possibilità di allestire un impianto multicanale (anche per Dolby Atmos) senza il bisogno di un ricevitore AV e soprattutto senza dover stendere cavi di sorta, se non quelli di alimentazione per i singoli diffusori attivi. Anche se, considerando l’opzione di un sistema WiSa 7.1, i cavi per alimentare tutti e otto i diffusori attivi continueranno a rappresentare comunque una scocciatura.
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