Si chiama Viera EZ1000 e rappresenta la seconda generazione di TV OLED realizzata da Panasonic. Grazie alla massima fedeltà cromatica, è tra i pochi televisori 4K HDR che strizza l’occhio a Hollywood.
È il Viera EZ1000 il nuovo TV 4K HDR OLED svelato da Panasonic al CES 2017 di Las Vegas ed è il successore del modello OLED CZ950 rilasciato nel quarto trimestre del 2015. A dispetto del suo predecessore, il Panasonic Viera EZ1000 abbandona le forme curve per uno schermo piatto WRGB OLED di fabbricazione LG e raggiunge la dimensione di 65 pollici.
Il brand giapponese dichiara che “la luminosità sarà quasi doppia rispetto ad un OLED convenzionale e che lo spazio colore DCI (lo stesso dei cinema) sarà coperto quasi al completo”. Ci viene in soccorso una slide proiettata direttamente all’esposizione in cui si accerta il valore di 800 nit per la luminosità (in linea con i picchi dei display 2017 di LG) con una copertura al 100% del DCI-P3.
Il nuovo pannello, battezzato “Master HDR OLED” potrà beneficiare del filtro Absolute Black, ideale per assorbire i riverberi di luce, garantire il nero assoluto ed eliminare le sfumature rossastre che talvolta affliggono i TV OLED nelle stanze più luminose. Visto l’eccellente filtro anti-riflessi del defunto Panasonic ZT Plasma non si può che provare curiosità per la rediviva aggiunta.
Un altro aspetto degno di nota sta nel processore video Studio Colour HCX2 impiegato per il Viera EZ1000, segnale che Panasonic intende proseguire nel dotare la gamma Viera della migliore accuratezza cromatica. Parliamo del più potente elaboratore video pensato per un uso domestico che sposa la precisione del “Delta Zero” che, grazie a tabelle di look-up tridimensionali (3D LUT), del tutto simili a quelle impiegate per le produzioni cinematografiche, ambisce ad offrire colori estremamente realistici e neri profondi che non perdano mai dettagli. Per garantire la resa alla bassa gamma Panasonic si è rifatta alle conoscenze apprese con i televisori al plasma in modo da ottimizzare la riproduzione dei particolari anche nelle scene più buie.
I professionisti potranno caricare via SD card o chiavetta USB i propri 3D LUT. Panasonic ha rinnovato la collaborazione con Mike Sowa, il rinomato colorista di Hollywood, per garantire le immagini più rispettose possibili alla visione originaria del regista. In particolar modo, il modello EZ1000 vanta una calibrazione ad opera dell’ISF e la compatibilità con il sistema di calibrazione PD CalMAN (la sonda più utilizzata in ambito di test). Ovvio che una tale attenzione alla fedeltà fotografica venisse riconosciuta dalle certificazioni THX e Ultra HD Premium.
Il Viera EZ1000 supporterà lo standard HDR10 PQ (quantizzazione percettiva) atto a garantire il più ampio range di luminosità ed estensione dello spettro cromatico. Per assicurare la gamma dinamica più alta possibile, Panasonic sposa anche il formato HLG (Hybrid Log-Gamma) per premunirsi ai prossimi servizi di trasmissione HDR (broadcast HDR) come lo streaming di Netflix, Amazon e Youtube. Ancora nessuna adozione invece per il Dolby Vision HDR dal momento che gli ingegneri di Panasonic sono sicuri di poter garantire un’eccellente calibrazione senza i suggerimenti dei laboratori Dolby. Come per gli altri schermi OLED 2017 non è prevista la funzionalità 3D.
Al di là delle migliorie raggiunte nel campo video, per il nuovo Viera EZ1000 Panasonic ha collaborato con gli ingegneri Technics per lo sviluppo degli speaker Dynamic Blase, studiando la progettazione meccanica ed elettrica fino alla messa a punto finale.
Simile nella forma ad una soundbar che si estende per l’intera lunghezza dello schermo, gli altoparlanti Dynamic Blase ospitano 14 unità sonore (otto woofer, quattro squawker e due tweeter, oltre ad una radiatore passivo quad dedicato ai bassi).
Tra i perfezionamenti segnaliamo il nuovo design fluttuante e le finiture metalliche scure, un sistema Smart TV di nuova adozione My Home Screen 2.0, un mediaplayer vorace in grado di riprodurre i contenuti 4K HDR10 e HLG.
Garantita la tecnologia IP> TV per trasformare il segnale dell’antenna in segnale IP e trasferirlo ad un altro televisore (client). Il dispositivo ricevente potrà così trasmettere la programmazione senza alcun collegamento all’antenna.
La disponibilità per il mercato italiano è prevista per Giugno 2017.
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