5 giorni nella vita di un “surrogato umano”, The Girlfriend Experience segue una escort di lusso pagata non solo per il sesso
The Girlfriend Experience è il termine con cui si intende la relazione tra una prostituta d’alto bordo e il proprio cliente al di là dell’occasionale rapporto sessuale, per compagnia molto particolare.
Ed è proprio questo che va in scena nella altrettanto lussuosa Manhattan dove Christine (Sasha Grey), nome d’arte Chelsea, incassa qualcosa come 2.000 dollari l’ora intrattenendo in vari modi clienti molto facoltosi, disposti a molto pur di trascorrere del tempo in sua compagnia.
Lavoro che non sembra infastidire Chris (Chris Santos), personal trainer che invece di dollari ogni ora ne vede solo 125. Il film racconta cinque giorni della vita di Chelsea, tra lavoro e rapporti personali. Cinque giorni nella vita di due soggetti piuttosto alternativi, dove ai rapporti umani di lui si contrappone il business di lei per un variegato e avariato mondo di uomini, con l’unico obiettivo di guadagnare sempre di più, fino al momento in cui incontrerà qualcuno che farà incrinare il rapporto di coppia.
Interpretare una poco più che ventenne per la trentenne ex-pornostar Sasha Grey non dev’essere stato più di tanto complicato, fisico e viso giusti che non la tradiscono affatto e rendono ulteriormente credibile il personaggio di Christine / Chelsea. Perfetto physique du rôle che deve aver convinto il maestro Steven Sorderbergh, che con The Girlfriend Experience prosegue il sempre ampio percorso artistico-esplorativo abbracciando sperimentazione visiva e narrativa. Così come ha più recentemente dimostrato girando un intero film (Unsane del 2018) con uno smartphone (di lusso), nel 2009 oltre a The Informant! portò in scena The Girlfriend Experience. Tra amor fisico e di cuore, la virginale protagonista è tanto forte quanto fragile, esposta a mille insicurezze e tanti compromessi.
Convinta di avere sempre il controllo del partner occasionale e adoratore, la giovane squillo alternativa finisce per sbattere contro un cliente che la vuole accompagnare in un mondo di perversioni. Un cuore nero pronto a far crudelmente man bassa di anima e corpo di Chelsea. Proprio come nella vita professionale di Chelsea anche per Sasha Grey il sesso è stato una miniera d’oro, sino al momento in cui ha deciso di voltare pagina (dopo avere partecipato a qualcosa come 161 film porno), tenere il sesso (anche estremo) solo nella vita privata, ed entrare nel mondo del cinema dalla porta principale.
Ciò che lascia ancor più sorpresi è il fatto che a mettere assieme il racconto dei cinque giorni vissuti da questa sorta di “surrogato umano” siano stati Brian Koppelman e David Levien. Ci credereste che sono gli stessi che hanno scritto la sceneggiatura di Ocean’s Thirteen, proprio di Soderbergh? A The Girlfriend Experience è seguita l’omonima serie tv, prodotta dal regista, e ormai giunta alla seconda stagione. Link ad Amazon Prime Video.
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