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IFA 2020: uno sguardo al proiettore UST Optoma CinemaX P2

CinemaX P2

Optoma ha annunciato un nuovo proiettore UST. Si tratta del CinemaX P2, erede del P1 rispetto al quale apporta pochi ma significativi miglioramenti

Nella cornice di IFA 2020 Optoma ha annunciato un nuovo proiettore con ottica a tiro ultra-corto (UST). Si tratta del CinemaX P2, erede del P1 di cui avevamo parlato lo scorso anno in questa notizia. Le somiglianze tra il precedente e il nuovo modello sono diverse, partendo dal picco di luminosità pari a 3000 lumen grazie alla sorgente laser DuraCore da 20.000 ore di autonomia e continuando con la tecnologia di base, ovvero DLP con chip TI da 0,47’’ che ne fa un proiettore 4K vobulato partendo da una base Full HD.

Identico è anche il particolare sistema audio integrato, una sorta di soundbar (che Optoma chiama NuForce) Dolby Digital 2.0 da 40W con due driver full range e due woofer posti in camere reflex separate e, anche in questo caso, è supportato l’HDR10.

Le differenze però non mancano. Tanto per cominciare, l’ottimizzazione della sorgente laser ha incrementato il contrasto dinamico da 1,5M:1 a 2M:1, ma a cambiare è anche la nuova ruota colore, che passa da quella a 8 segmenti (RGBYRGBY) del P1 a una a sei segmenti (RGBRGB); un cambiamento che secondo Optoma porta evidenti benefici alla precisione cromatica e un miglior equilibrio tra la luminosità dei colori e del bianco. Leggendo le specifiche tecniche, scopriamo poi che il CinemaX P2 vanta una copertura al 120% del gamut Rec.709 e di circa l’80% del DCI-P3.


Optoma ha migliorato anche l’input lag per la modalità gaming portandolo a 67ms, valore forse non al top ma di tutto rispetto per un proiettore DLP non dedicato principalmente al gaming. Come posizionamento troviamo invece le stesse caratteristiche del modello precedente, ovvero un’ottica a tiro ultra corto (0,25:1) capace di proiettare un’immagine da 120″ con il proiettore posto a 66 cm dallo schermo. La diagonale si abbassa a 100’’ a 56 cm di distanza, mentre la grandezza minima è di 85″.

Ritroviamo inoltre le numerose funzioni smart come l’automazione IFTT o l’app SmartFIT, che sfrutta la fotocamera dello smartphone per allineare automaticamente l’immagine con i bordi dello schermo di proiezione. Il sistema operativo a bordo Aptoid è basato su Android e integra l’Optoma Marketplace da cui scaricare le app; non manca il supporto a Google Assistant e ad Alexa, mentre l’app TapCast consente di eseguire il mirroring wireless sul proiettore dei contenuti dei dispositivi iOS/Android.

L’Optoma CinemaX P2 è già disponibile negli USA a 3299 dollari, ovvero 500 dollari in meno del prezzo di lancio del P1. Contando che quest’ultimo si trova in Italia a non meno di 3900 euro, il CinemaX P2 dovrebbe costare meno anche dalle nostre parti, sebbene Optoma non abbia ancora specificato una finestra di uscita per il mercato europeo.

© 2020, MBEditore – TPFF srl. Riproduzione riservata.

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