Dopo Mazinga Z arrivò Il Grande Mazinga, altra fortunata creatura robotica dalla fantasia del maestro Gō Nagai. Da Yamato Video, distribuzione Koch Media
Il Grande Mazinga è il robot guerriero chiamato a confrontarsi con la minaccia dei Mikenes, popolo che da tempo immemore vive nelle viscere della Terra.
A Mikenes dopo anni di pacifica esistenza in seguito a una sanguinosa rivolta ha prevalso il male e i sopravvissuti sono stati soggiogati al volere del Generale Nero, mutati in mostruose creature biomeccaniche. Assieme ai suoi luogotenenti, al Dottor Inferno e al Granduca Gorgon tutti rispondono al Supremo Imperatore delle Tenebre, il quale punta a espandersi invadendo la superficie.
Il Grande Mazinga è pilotato dal giovane Tetsuya Tsurugi. Un robot corazzato che è di fatto l’evoluzione tecnologica del precedente Mazinga Z, ora equipaggiato con una molteplicità di armi come il boomerang che porta sul petto, capace di volare ma soprattutto dotato di nuova lega metallica molto più resistente. Al suo fianco la potente macchina da guerra tutta al femminile Venus Alfa, controllata dalla bella e scaltra Jun Hono mentre torna a far danni il pasticcione Boss Robot che già aveva combattuto assieme a Mazinga Z.
Scongiurare la fine dell’umanità non sarà impresa facile per l’eterogeneo team di eroi che dovrà vedersela con spie, agguati, assalti di ogni tipo anche da parte di un fortezza volante e una base sottomarina. Nemici che metteranno più volte a repentaglio la vita degli occupanti della Fortezza della Scienze, base operativa da cui il Grande Mazinga dipende e dove lavora Kenzo Kabuto, ideatore del guerriero meccanico e padre di Koji Kabuto, pilota di Mazinga Z.
Torna in grande spolvero il mito senza tempo Il Grande Mazinga ancora oggi amatissimo in tutto il mondo, tra i personaggi anime più iconici in assoluto dell’universo del maestro Gō Nagai che spopolò negli anni ’70. Una serie che vive attraverso i 56 episodi riproposti da Yamato Video e Koch Media in 2 cofanetti anche Blu-ray.
Serie che rispetto ai suoi predecessori palesa da subito maggiore seriosità delle atmosfere, benché stemperata dall’ironia di Boss e dei suoi assistenti codardi. Maggiore anche lo spessore psicologico per i co-protagonisti come Jun Hono, con un passato difficile che la costrinse a crescere velocemente.
Profondità d’animo e complessità nel rapporto familiare tra il dottor Kenzo e il figlio Koji, tra difficoltà di comunicazione e comprensione. C’è sostanza anche da parte dei villain, con un’impronta guerriera che lascia la sensazione di voler rispettare quello stesso codice di combattimento e rispetto tra vincitori e vinti in stile Bushido.
Sulla falsariga di altri anime e manga anche per questo Grande Mazinga la lettura tra le righe ricondotta all’epoca della sua creazione apre le porte alla riflessione sul concetto di invasore e invasione come quella statunitense che pose fine alla guerra sganciando 2 atomiche proprio sul Giappone che gli aveva dichiarato guerra nel 1941. Carica d’intensità emotiva e ricca di espressività, quasi ogni puntata regala emozioni tra epicità, sensibilità umana e la giusta dose di ironia per non prendersi comunque mai troppo sul serio.
Forte di una regia dal polso fermo la ricerca dell’angolazione giusta e dell’inquadratura capace di ‘bucare’ lo schermo Il Grande Mazinga supera Mazinga Z di diverse lunghezze. Combattimenti tra bene e male sono sempre più senza riserve, toni altamente drammatici mescolando sapientemente la tipica fragilità umana di fronte a minacce su vasta scala, lasciando vivere allo spettatore la sensazione di un campo di battaglia mai del tutto scontato. Un must da collezione in primis per chi è cresciuto viaggiando sulle ali della fantasia del grande Gō Nagai.
VIDEO
Il materiale SD di notevole qualità ha consentito un rescaling di valore che consente per la prima volta di gustarsi i primi 28 episodi in gran forma, anche grazie alla grande cura posta in ogni singolo frame. Considerando l’originale lavoro su rodovetri interamente analogico attraverso cui si doveva necessariamente passare negli anni ’70 restano i tipici micro movimenti all’interno dell’immagine. Aspect ratio 1.33:1 originale (1920 x 1080/23.97p), codifica AVC/MPEG-4 su BD-50.
Luminosità e contrasto sono eccellenti, così come per i colori e il livello di dettaglio specie per i particolari in primo piano. Al netto di un minimo rumore video di fondo si riscontra saltuariamente qualche limitazione nella saturazione cromatica in secondo piano dove in presenza di schermi di grandi dimensioni potrebbe affiorare una certa variabilità. Nel complesso la visione resta la migliore sino a oggi possibile per disegni animati la cui produzione risale a ben 45 anni fa.
AUDIO
DTS-HD Master Audio 2.0 italiano e giapponese (entrambe 24 bit). Di pari livello qualitativo, si tratta di elementi sonori, effetti e musiche su cui pesano i molti anni sulle spalle. Con poca dinamica tutto sommato l’ascolto è certo più divertente se attraverso i diffusori anteriori dell’impianto piuttosto che quelli del televisore. Ciò migliorerebbe sensibilmente l’epica del racconto e i numerosi passaggi nel corso dei tanti combattimenti per cielo, mare e terra.
Fortemente consigliato provare la versione originale con l’accompagnamento dei sottotitoli fedeli all’originale per vivere in grande stile l’epopea del Grande Mazinga.
EXTRA
Titoli di testa e coda italiani. Incluso un prezioso libretto di 31 pagine con sinossi e bozzetti.
TESTATO CON: Tv LG NanoCell 55SM90 55″, UHD player OPPO UDP-203 / Sistema audio: Yamaha CX-A5100, sistema altoparlanti Yamaha Soavo-1, Soavo-2, Yamaha 8″ 3 vie x 4 a soffitto, centrale Jamo Center 200, 2 x subwoofer attivo Jamo E4. Configurazione ATMOS 7.2.4
Blu-ray FHD disponibile su DVDStore.it
DTS-HD Master Audio 2.0 24 bit
Libretto da collezione
distribuito da: Koch Media
Durata: 700'
Anno di produzione: 1974
Genere: Anime
Regia: Tomoharu Katsumata, Nobuo Onuki, Takeshi Tamiya, Tetsuo Imazawa, Masayuki Akehi
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Supporto: BD 50 x 4
Aspect Ratio: 1.33:1
Codifica Video: 1080p MPEG-4 AVC
Audio: Italiano, giapponese DTS-HD Master Audio 2.0
Sottotitoli: italiano fedeli all'originale
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