L’LG SN10YG è una soundbar 5.1.2 pronta a soddisfare la voglia di cinema con tanto di subwoofer wireless a corredo
La soundbar SN10YG fa parte della più recente linea 2020 di diffusori all-in-one di LG, che di fatto va a sostituire il precedente SL10YG e che tra i concorrenti più diretti a mercato vede la Samsung HW-Q80R. La configurazione offerta è del tipo 5.1.2, quindi adatta non solo a esaltare materiale di provenienza televisiva ma pronta a trattare con maggior rispetto codifiche eccellenti e avanzate come DTS:X, Dolby ATMOS ma anche Dolby Digital Plus, Dolby TrueHD e DTS-HD Master Audio.
Multi-diffusore che si avvantaggia per la partnership tecnologica Meridian e l’integrazione dell’assistente Google. Dimensioni soundbar 144.2 cm x 6,3 cm x 14,7 cm (L x A x P), in linea con altre offerte a mercato il subwoofer misura 22,1 x 39,1 x 31,2 cm (L x A x P). Le similitudini con l’LG SN9YG di quest’anno saltano all’occhio, con design molto vicino anche se non identico.
Tra i vantaggi della nuova SN10YG la presenza di due ingressi HDMI full bandwidth e ulteriore spazio per segnali video ancor più complessi, passthrough per materiale 4K / 60 Hz 10 bit e persino “fuori formato” 4:4:4. Ciò a vantaggio di coloro in possesso per esempio di player Blu-ray UHD capaci di intervenire su materiale video la cui base è la consueta 4:2:0. Possibile impiego dell’unità come ponte di collegamento tra TV e resto dell’impianto, benché l’SN10YG non disponga di ingresso ausiliario, mentre è presente una porta USB. I terminali principali includono un ingresso audio ottico, HDMI ARC, HDMI out, 2 HDMI 2.0b, assente porta Ethernet per allaccio fisico alla rete casalinga.
L’offerta include un subwoofer separato, che va a connettersi wireless via Bluetooth alla soundbar e richiede solo l’alimentazione elettrica. Come sempre accade in tali situazioni siamo di fronte a un’esperienza sonora molto ricca di bassi, con una discretamente neutra per medi e alti senza eccedere troppo nella timbrica. La risposta in frequenza resta piuttosto ampia da circa 28 Hz a 19 KHz. La massiccia presenza di diffusori vede la collocazione anche laterale, andando quindi a sfruttare la riflessione delle pareti del locale al fine di raggiungere posteriormente l’ascoltatore. Risultato che va inevitabilmente a calare anche drasticamente negli open space o se presente materiale più fonoassorbente che riflettente come per esempio tendaggi voluminosi. Assenti quindi satelliti da impegnare sui canali rear, sotto il profilo estetico sia soundbar che subwoofer sono composti da elegante plastica nera piuttosto robusta al tatto, due griglie metalliche rotonde sulla parte superiore della barra per proteggere i diffusori integrati, altra griglia metallica corre lungo la parte anteriore e i lati.
Il subwoofer è coperto da tessuto sui tre lati, il che gli conferisce una accattivante linea ma al tempo stesso catalizzatore di polvere. Senza andare a caricare al massimo il volume, che potrebbe innescare distorsioni, resta una certa ampiezza di palcoscenico a partire da materiale stereofonico, con grado di divertimento crescente in funzione delle migliori codifiche audio disponibili. Prestazioni generali con una certa versatilità, con a disposizione diverse funzionalità di miglioramento del suono come correzione della stanza e preset di equalizzazione a seconda del materiale audio in ingresso.
A tal proposito desiderando un maggiore controllo è presente apposita funzione di tuning dialoghi, benché solo per materiale DTS, e una modalità di gestione automatica del volume, che viene analizzato in ingresso, così come l’apposito taglio frequenze per ascolto notturno. Sempre per le preimpostazioni e diversa equalizzazione la lista include: “AI Sound Pro”, “Bass Blast”, “Standard”, “Movie”, “Music” e la “Dialogue Control” per tracce base DTS. Prezzo attuale Amazon attorno ai 1.000 euro. Link a LG.
© 2020, MBEditore – TPFF srl. Riproduzione riservata.
