Il Dell AW5520QF è un monitor gaming da 4000 dollari con pannello OLED 4K, FreeSync e refresh di 120Hz. Peccato che manchino HDMI 2.1 e HDR.
A fine settembre negli USA, e un mese dopo in Europa, Dell porterà sul mercato a 4000 dollari (prezzo in euro non ancora disponibile) il suo tanto atteso monitor gaming Alienware da 55’’ con pannello OLED 4K e supporto ai 120 Hz. Se già il prezzo vi sembra eccessivo considerando che oggi con 2500 euro ci si può portare a casa un LG C9 da 65’’, il bello (o il brutto) non finisce qui.
Il Dell AW5520QF (questo il nome del monitor) non offre infatti il supporto ad alcun formato HDR e non integra nemmeno porte HDMI 2.1, anche se supporta la tecnologia FreeSync tramite DisplayPort 1.4 e offre un tempo di risposta di soli 0,5 ms. Con due simili assenze ci viene davvero difficile mandare giù i 4000 euro richiesti, sebbene vada apprezzata la volontà di Dell di portare sul mercato qualcosa di diverso dai soliti monitor LCD (IPS o TN) che tanto vanno per la maggiore oggi.
È poi vero che l’HDR in ambito gaming (soprattutto su PC) è ancora un po’ una mosca bianca e non mettiamo in dubbio l’elevata qualità video promessa da Dell, ma ciò non toglie che privare questo monitor di una feature comunque importante e quasi scontata a 2019 inoltrato è una grave mancanza da parte del produttore americano, senza poi contare i tanti miglioramenti legati allo standard HDMI 2.1 che questo monitor non ha (e che invece offre il già citato TV LG C9).
Spulciando tra le specifiche tecniche, scopriamo che il Dell AW5520QF ha una luminosità massima di 400 cd/m2, una copertura dello spazio colore DCI-P3 del 98,5%, un contrasto pari a 130.000:1 e un ampio parco connessioni considerando i tre ingressi HDMI 2.0, quello Display Port 1.4 e quattro porte USB 3.1. Contando poi che in Italia sarà disponibile a ben più dei 3600 euro equivalenti al cambio attuale dollaro-euro, l’AW5520QF si prepara ad arrivare anche dalle nostre parti senza particolare hype.
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