Cuffie senza fili per un ascolto di qualità? Potrebbe essere il regalo giusto per Natale, seguite la nostra guida ragionata tra qualità e costi
Natale in musica, speciale cuffie wireless. Amanti della musica stile Baby Driver? Amanti dell’Hi-Fedelity o magari bisognosi di risolvere il problema dell’ascolto casalingo senza disturbare? Una cuffia senza fili potrebbe essere il giusto regalo natalizio. La nostra guida all’acquisto bada principalmente alla resa sonora e al grado di indossabilità, tralasciando estetica e gimmick di varia natura.
Gli headset si differenziano principalmente in tre categorie: Over Ear, coprendo interamente il padiglione auricolare, On Ear appoggiandosi sopra di esso oppure In Ear entrandovi all’interno. Come sempre al netto di forma ed estetica più o meno attraenti non è sempre detto che a un costo elevato corrisponda un valore tecnico di pari misura. Nell’ambito di un consumo musicale outdoor il primo consiglio è quello di privilegiare un apparato senza fili per una mera questione di praticità, possibilmente evitando di incidere sulla resa sonora.
Il concept di un headset wireless è legato in primis a portabilità e comfort, suono e alta fedeltà, il tutto in seno a un prodotto anche interessante in ambito budget, a meno che al costo superiore non corrisponda un ulteriore salto di livello quanto a risposta in frequenza, dinamica, profondità dei bassi e certo non ultimi annullamento del rumore e longevità della batteria. Fattori alla base di un serio sistema per l’ascolto musicale a cui più recentemente è andato ad aggiungersi l’assistente vocale incorporato, che pare sia un vero e proprio must del 2018.
Indossare delle cuffie quando ci si sposta per grandi città può rendere più gradevole il tragitto ma forse proprio in tale ambito non si dovrebbero indossare sistemi Over Ear, per non rimanere eccessivamente isolati. In genere le In Ear sarebbero da preferirsi per attività sportiva, qui entrano in gioco anche apparati ‘total wireless’, due minuti auricolari disgiunti incredibilmente pratici per il movimento anche se non senza riserve.
La maggiore quella legata al microfono incorporato: inevitabilmente posizionato molto lontano dalla bocca, essere ascoltati può diventare complesso, specie per marchi asiatici sconosciuti che promettono molto ma mantengono poco.
Più in generale l’auricolare wireless che dispone di cavo che unisce le due cuffie dispone di un set comandi + microfono che va ad avvicinarsi maggiormente alla bocca e già qui il problema della voce resta, anche se di minore impatto. L’Over Ear dovrebbe venire privilegiato per viaggi lunghi senza preoccupazioni, quando si è passeggeri del mezzo, per migliore isolamento e ascolto tramite cancellazione attiva del rumore (ANC).
[amazon_textlink asin=’B07GDR2LYK’ text=’Sony WH-1000XM3′ template=’ProductLink’ store=’ad04f-21′ marketplace=’IT’ link_id=’7d1068e6-0446-11e9-a74c-7b6776c79fdb’] – 380€
Partendo dall’alto di gamma tra i modelli a mercato più performanti e accattivanti c’è sicuramente la Sony WH-1000XM3, considerato uno tra i migliori headset a mercato, evoluzione delle Sony WH-1000XM2 del 2017. Tra le caratteristiche di pregio l’eccellente cancellazione del rumore, diversamente da altri apparati in questo caso il sistema di NC non solo blocca il rumore a bassa frequenza ma il processore gestisce molto meglio anche le frequenze medio-alte con migliore compensazione: tutto questo si traduce in un ulteriore azzeramento di rombi di motore così come del parlato.
Nuovo amplificatore analogico per un suono più chiaro, denso e gradevole. L’ascolto rapido disattiva l’audio e riproduce i suoni esterni attraverso le cuffie senza bisogno di toglierle, la funzione ‘Ambient Sound’ aggiunge la musica per restare sempre vigili con quanto accade attorno a se. Autonomia di 30 ore, sufficiente per arrivare dall’altro capo del mondo in aereo con una sola carica.
Pro
Cancellazione rumore performante
Qualità del suono
Ricarica rapida
Vestibilità
Controlli efficienti
Contro
Gamma alta migliorabile
[amazon_textlink asin=’B078HSVK7M’ text=’B & O Beoplay H9i’ template=’ProductLink’ store=’ad04f-21′ marketplace=’IT’ link_id=’b665d784-0446-11e9-bd03-bbd58903dd87′] – 460€
Anche in questo caso le Bang & Olufsen BeoPlay H9 sono cuffie over-ear wireless di gamma reference in termini di isolamento acustico in virtù della cancellazione attiva del rumore che mette in gioco microfoni interni/esterni agli altoparlanti. Prodotto raffinato quanto a materiale tra alluminio, plastiche e (purtroppo) anche pelle di animale. Bluetooth 4.2, tecnologia aptX senza latenza, vestibilità e aderenza, comfort, notevole anche l’insonorizzazione.
Lussuose, comandi touch per regolazione volume, attivazione/disattivazione noise cancelling, navigazione brani, equalizzazione e risposta chiamata. L’app via smartphone consente di interagire alla stessa stregua con in più il controllo dello stato della batteria. Driver dinamici da 40 mm, sensibilità alle frequenze tra i 20 Hz e 22KHz con bassi profondi, così come medi e alti di ottima resa.
Particolarmente indicata per ascolto di musica classica. I medi sono bilanciati mentre gli alti brillanti soprattutto nella resa di alcuni strumenti o nella rappresentazione del soundstage, ovvero la disposizione spaziale degli strumenti se si ascolta musica classica e orchestrale.
Preset aiutano nella scelta anche in merito al grado di isolamento, durata della batteria di circa 18 ore, ci sono anche sensori di prossimità per la riproduzione automatica e la pausa che si attiva altrettanto automaticamente quando si indossano o dismettono le cuffie. In dotazione cavo mini jack stereo, cavo micro USB, adattatore per l’aereo e custodia da trasporto.
Pro
Classe nel design
Qualità materiali
Suono di classe
Sensori di prossimità
Batteria rimovibile
Contro
Prezzo impegnativo
Controlli tattili poco intuitivi
App con bug software
[amazon_textlink asin=’B07574TYWW’ text=’Bowers & Wilkins PX’ template=’ProductLink’ store=’ad04f-21′ marketplace=’IT’ link_id=’c1f3e862-0446-11e9-b3fb-afaab2cb2061′] – 329€
Altro alto di gamma le britanniche Bowers & Wilkins PX che quanto a capacità di intervenire sulla cancellazione del rumore potrebbero dare del filo da torcere alle Sony WH-1000XM3. Il modello PX è tra gli apparati di lusso del suono portatile, plastica e nylon di qualità e un eccellente colpo d’occhio sia scegliendo il colore grigio che il blu. Oltre alla cancellazione del rumore la qualità musicale è di pari livello, suono bilanciato, bassi medi e alti con ampio dettaglio, notevole adattabilità con posizionamento Over Ear.
Sempre a proposito di noise canceling si può dosare il filtro ambiente per regolare il livello della cancellazione attiva e regolare il livello della transizione della voce. Presa USB-C per ricarica completa in circa 3 ore, 22 ore di autonomia. Bluetooth 4.1 con aptX-HD, se connesse a computer con cavo USB vengono riconosciute come periferica audio. Pausa con rimozione delle cuffie, funzioni smart per il controllo intelligente della riproduzione e del consumo energetico. Una cuffia di alta classe con un prezzo importante per un risultato della medesima portata.
Pro
Qualità suono
Sensori intelligenti
Equalizzazione
Design fascinoso
Contro
Cancellazione rumore migliorabile
[amazon_textlink asin=’B0756CYWWD’ text=’Bose QC 35 II’ template=’ProductLink’ store=’ad04f-21′ marketplace=’IT’ link_id=’caed942e-0446-11e9-9808-a7874534b937′] – 309€
Un marchio una garanzia, il modello Quiet Comfort 35 II è tra le migliori su piazza, in particolare quanto a capacità di cancellazione attiva del rumore. Materiali robusti e di pregio, leggere e comode, indicate per i viaggi, rispetto al passato non ci sono così grandi differenze vista la pregressa qualità anche se resta assente il supporto per aptX (o aptX HD).
Ora la cancellazione del rumore è regolabile, incluso anche Google Assistant e 20 ore di autonomia. L’esperienza del Google Assistant su Quiet Comfort 35 II è simile a quella dell’utilizzo del pulsante Alexa su altre cuffie intelligenti.
Pro
Superba cancellazione del rumore
Microfono eccellente per le chiamate
Leggera e confortevole
Lunga durata della batteria
Contro
Nessun aptX
Batteria non sostituibile
[amazon_textlink asin=’B00SUZVLAA’ text=’Sennheiser Momentum 2.0 Wireless’ template=’ProductLink’ store=’ad04f-21′ marketplace=’IT’ link_id=’d36983a2-0446-11e9-bf2f-f3f459952304′] – 249€
Non sono propriamente una novità, eppure le Sennheiser Momentum 2.0 (Over Ear) continuano a riscuotere successo per la qualità tecnica che offrono. Suono di qualità tipico di Sennheiser, timbrica e corposità con ampia dinamica e una qualità d’insieme davvero elevata. Cancellazione del rumore tra le migliori su piazza, anche se orfane di controlli avanzati come sensore di movimento.
Di fatto tra gli elementi di maggior spicco proprio per questo modello c’è il NoiseGuard Hybrid, cancellazione attiva del rumore grazie a 3 microfoni, operativi solo quando in funzione. Semplicità di connessione a smartphone o computer. Quanto a indossabilità nelle lunghe sessioni potrebbero farsi sentire con i portatori di occhiali, pratiche da richiudere, batteria attorno alle 20 ore, controlli efficaci, materiali resistenti e design aggressivo.
Pro
Aspetto aggressivo e qualità costruttiva
Buona durata della batteria
Cancellazione rumore
Suono eccellente
Contro
Offerta meno generosa in termini di funzioni
[amazon_textlink asin=’B0038AEXZ2′ text=’Philips SHD 8800/12′ template=’ProductLink’ store=’ad04f-21′ marketplace=’IT’ link_id=’f3662476-0446-11e9-a956-27a185d8e61a’] – 98€
Pensando invece a un regalo per chi è uso ascoltare programmi televisivi senza disturbare parenti o vicini tra gli apparati più venduti ci sono le Philips SHD 8800/12, Over Ear che viaggiano in banda 2,4 Ghz. La tipologia di trasmissione in radiofrequenza resta piuttosto insensibile alla distanza (di ben 30 metri) ma la fedeltà del suono potrebbe comunque risentirne con eventuale fruscio anche restando in un raggio d’azione tipico di solo qualche metro.
239 grammi di peso, imbottitura e rivestimento in pelle sintetica, indossabilità e qualità tecnica con altoparlanti da 40 millimetri, magnete al neomidio, risposta in frequenza 8 Hz – 22.000 Hz, autonomia di circa 20 ore. La stazione di ricarica funziona anche da trasmettitore.
Pro
Leggere e pratiche
Budget line
Contro
Suono migliorabile
Limiti tipici di un segnale rf
[amazon_textlink asin=’B004OXXE9I’ text=’Sony MDR-DS6500′ template=’ProductLink’ store=’ad04f-21′ marketplace=’IT’ link_id=’fe1b6242-0446-11e9-930c-39a04e10aa6f’] – 228€
Salendo di prezzo ma anche di qualità un’altra proposta per headset indicato principalmente ma non esclusivamente per l’ascolto televisivo ci sono le Sony MDR-DS6500. Cuffie wireless circumaurali sempre rf e anche qui con base trasmettitore e supporto ricarica.
Materiali di qualità, altoparlanti da 40 millimetri e risposta in frequenza con ampi bassi ed escursione totale a 6 Hz a 25.000 Hz. Tra le caratteristiche più interessanti il preset surround con equalizzazione e ridistribuzione del segnale a 7.1 canali. Over Ear dal peso mediamente importante attorno ai 320 gr., portata fino a 100 metri e autonomia che si aggira sulle 20 ore.
Pro
Qualità sonora
Virtual Surround 7.1
Contro
Peso
Limiti tipici di un segnale rf
[amazon_textlink asin=’B00R7B96SC’ text=’Pioneer SE-MJ561BT’ template=’ProductLink’ store=’ad04f-21′ marketplace=’IT’ link_id=’06b22d7e-0447-11e9-bb4a-ab7613b52557′] – 59€
Cuffie wireless Bluetooth on-ear (sovraurali) dall’accattivante design, offrono comodità e comfort senza chiedere troppo al budget pur offrendo una resa sonora nettamente superiore anche rispetto al prezzo. In alluminio satinato e colori argento o bronzo, imbottitura in morbido poliuretano e rivestimento similpelle, minimo ingombro (17 x 13,5 x 6 cm) e 160 grammi di peso sono i numeri giusti per sessioni di ascolto anche protratte nel tempo.
A penalizzare un eventuale impiego intensivo la relativa dimensione all’interno del padiglione, dove si potrebbe risentire della scarsa circolazione dell’aria e indotta sensazione di calore, poco gradevole specie in estate mentre ricordiamo che i padiglioni sono comodamente orientabili e muovono su slitte sempre in alluminio.
Sulla parete esterna della cuffia sinistra, nella porzione bassa della stessa, risiedono i comandi on/off, risposta chiamate, volume, cambio traccia oltre a connettore USB e microfono. Anche se non sono pieghevoli è pur sempre possibile ridurne l’ingombro con la rotazione dei padiglioni. Presente la compatibilità NFC per veloce associazione del dispositivo (8 al massimo). Batteria al litio ricaricabile in circa 3 ore purché non accese, autonomia pari a circa 15 ore, 20 in stand-by. Assente il controllo attivo dei rumori, driver da 40 mm ed escursione in frequenza 9 Hz – 22.000 Hz, impedenza 40 Ohm e sensibilità attorno ai 108 dB.
Pro
Design e materiali eccellenti
Prezzo interessante
Comodità e leggerezza
Qualità del suono
Velocità di carica
Connessione NFC
Contro
Non sono pieghevoli
Padiglioni piccoli
Basso isolamento acustico
Non utilizzabili in fase ricarica
Mancanza custodia
[amazon_textlink asin=’B01M063978′ text=’Urbanista Seattle’ template=’ProductLink’ store=’ad04f-21′ marketplace=’IT’ link_id=’12f7594a-0447-11e9-8c1b-075e69a9b42d’][amazon_link asins=” template=’ProductLink’ store=” marketplace=” link_id=’138bf831-0447-11e9-9617-85e23fd1dfdf’] – 95€
Si chiamano Urbanista Seattle e pare che queste cuffie wireless vadano per la maggiore tra i più giovani. Design intrigante, imbottiture in memory foam sintetico con rivestimento in similpelle, vestibilità con una certa pressione sull’archetto tanto da renderle interessanti anche per chi fa jogging mantenendo una dignitosa comodità anche per i portatori di occhiali. Nessun pulsante di riproduzione sui padiglioni, presa da 3,5 mm sul lato sinistro in caso di esaurimento batteria.
Longevità buona attorno alle 12 ore per singola carica e 500 ore in stand-by meno di 2,5 ore per una carica totale, tramite connettore micro USB. Accensione tramite piccolo comando posto sul padiglione destro, relativamente comodo. Tramite movimento si controlla riproduzione e volume: su/giù per il volume, sinistra/destra per le tracce e un tocco per riprodurre o mettere in pausa. Assente cancellazione attiva del rumore NFC o aptX, Bluetooth 4.1, microfono incorporato. Dimensioni degli speaker 40 mm, sesibilità 97 dB, frequenza 20-20.000 Hz. 172 grammi di peso.
Pros
Suono morbido e coinvolgente
Performance wireless
Cons
Bassi un po’ statici
No NFC or aptX
[amazon_textlink asin=’B06ZZ2LC7Y’ text=’Audio-Technica SonicFuel ATH-AR3BT ‘ template=’ProductLink’ store=’ad04f-21′ marketplace=’IT’ link_id=’f1bdfd80-0447-11e9-9cce-8347ef573d50′]- 95€
Le ATH-AR3BT sono un modello di Audio Technica alquanto sottili, tipo on-ear (sovraurali), archetto ed estensori offrono buona flessibilità anche grazie alla qualità dei materiali, i padiglioni, sono in grado di ruotare agilmente. Design minimalista, struttura in metallo e corpo in plastica ma solido, possono venire piegate per facilitarne il trasporto. Versione con corpo totalmente nero oppure bianco, per entrambe alcuni elementi color oro patinato. La parte alta della fascia e l’interno del padiglione sono composte da un rivestimento in pelle sintetica senza limitare troppo l’areazione.
Driver da 40mm, sensibilità di 97 dB ma ciò che è più interessante è la capacità di risposta in frequenza: 5 – 35.000Hz, offrendo bassi più corposi e sensibilità anche agli elementi più alti. Sul padiglione destro l’interruttore on/off che consente di far passare le cuffie in modalità Bluetooth.
Il padiglione sinistro include il LED di funzionamento e Bluetooth (l’unico che segnala con diverso colore lo stato della batteria), porta micro USB per la ricarica, jack 3,5mm per il cavo incluso e pulsante/cursore Sonic Fuel AR3BT per gestire play/pausa, risposta alle chiamate, volume, selezione brano, per posizionamento e uso quotidiano occorre prenderci un po’ la mano. Incluso chip NFC per connessione istantanea al dispositivo Bluetooth. Autonomia pari a circa 30 ore con 5 necessarie per una carica completa.
Pros
Budget line
Prestazione sonora
Bassi profondi
Longevità batteria
Cons
Nessun allarme acustico di scarica batteria
Design minimalista
Interazione articolata comandi
[amazon_textlink asin=’B07HH6M5PM’ text=’Mobvoi TicPods Free ‘ template=’ProductLink’ store=’ad04f-21′ marketplace=’IT’ link_id=’fb574444-0447-11e9-85a4-7fa50d58f377′]- 129€
Le Mobvoi TicPods Free sono cuffie totalmente prive di cavi, cosiddette true wireless, per giunta con una linea non così distante dalle costose AirPods Apple. Alle TicPods Free si è arrivati attraverso una vincente campagna di crowdfunding che ha raccolto poco meno di 3 milioni di dollari. Plastica al tatto piuttosto solida, sarà che forse non ci si è ancora fatti l’occhio ma il colpo d’occhio nei confronti di chi le indossa non è granché. Ciononostante pare siano comode, leggere, sono certificate IPX5 per uso sportivo, la ricarica è possibile una volta riposte nell’apposita custodia, per attivarle è sufficiente toglierle dalla medesima e ottenere l’accoppiamento al dispositivo.
Le cuffie hanno circa 4 ore di autonomia mentre la docking station dispone di batteria più capiente (700 mah), abbastanza per offrire 4 ricariche complete (circa 45 minuti cad). Supporto dell’assistente vocale, cancellazione del rumore, Bluetooth 4.2, anche se non dichiarata la risposta in frequenza pare sia ampia, con resa per i bassi tra le più interessanti a mercato. I limiti si possono invece ricercare nella gestualità necessario a impartire comandi, dove occorre far scivolare il dito sull’asticella per il volume, battere per cambiare brano (in avanti) oppure aprire/chiudere chiamata. La praticità non è granché e non sempre i comandi vanno a buon fine. Tramite apposita app gratuita si può tenere d’occhio l’autonomia ed eventuali upgrade.
Pros
Comodi da indossare
Funzionano con Assistant, Siri e Alexa
Custodia compatta
Pratici per l’attività fisica
Longevità batterie
Cons
Connettore micro USB
Controllo gesti migliorabile
[amazon_textlink asin=’B074X537N8′ text=’Sony WF-1000X’ template=’ProductLink’ store=’ad04f-21′ marketplace=’IT’ link_id=’0477fe8a-0448-11e9-b944-e7c7d45c888c’] – 85€
Auricolari true wireless con cancellazione del rumore adattiva, belle da vedere non sono così pratiche e autonome all’uso ma sono pur sempre Sony. Per esempio non sempre si riesce ad attivare il sistema di ricarica, è sufficiente che non vengano riposte esattamente nella custodia per ritrovarsi con una coppia di auricolari scarichi. Peraltro l’autonomia d’uso è limitata a sole 2 ore, davvero pochino.
La porta per la ricarica esterna è la solita Mini USB mentre sarebbe stata furba la presenza della USB-C peraltro già impiegata proprio sugli smartphone dell’azienda. La qualità del suono resta una delle maggiori prerogative tecniche dell’apparato al netto di una non eccessiva carenza in gamma medio bassa, microfono discretamente sensibile consente le telefonate e l’attivazione dell’assistente vocale.
Gli input manuali vengono impartiti da entrambi gli auricolari tramite l’unico pulsante presente: a destra riproduzione audio, telefonate e assistente vocale, a sinistra cancellazione rumore, pairing Bluetooth. Tramite l’app dedicata è possibile regolare il livello di cancellazione del rumore attraverso vari preset. Le Sony WF-1000X sono in circolazione già da diverso tempo per cui non dovrebbe essere difficile trovarle a un prezzo interessante.
Pros
Eccellente cancellazione rumore
Confortevoli e fisicamente stabili
Connect/disconnect automatico
Suono di qualità
Cons
Box ricarcia poco pratico
Scarsa autonomia
© 2018, MBEditore – TPFF srl. Riproduzione riservata.
