Termozeta ha annunciato i deumidificatori ecologici Airzeta DRY dotati di gas naturale R290 e recupero acqua fino a venti litri al giorno
Storico marchio italiano nato nel 1946, Termozeta ha appena inserito a catalogo i deumidificatori Airzeta DRY. Disponibili in due diverse versioni, una con una capacità di deumidificazione di dieci litri e la e la seconda di venti litri al giorno, queste nuove proposte firmate Termozeta sfruttano le caratteristiche termodinamiche del gas naturale R290, per sottrarre l’umidità all’aria e poi accumularla sotto forma di acqua all’interno dei relativi serbatoi estraibili.
Particolarmente utili nelle giornate estive, quando l’eccessiva umidità rende più difficile l’evaporazione del sudore dalla pelle, impedendole di rinfrescarsi, ma anche nel corso dell’inverno quando l’acqua presente nell’aria aumenta la sensazione di freddo, questi due nuovi deumidificatori sono in grado di migliorare in modo tangibile il comfort ambientale e limitare al contempo il proliferare di muffe e batteri, che necessitano di elevati gradi di umidità per poter prosperare.
Un’altra situazione in cui i deumidificatori Airzeta DRY possono fare la differenza è sicuramente nelle fasi di asciugatura della biancheria. Soprattutto d’inverno, infatti, quando le temperature sono basse e non è possibile tenere aperte le finestre, il deumidificatore consente di velocizzare sensibilmente il processo, consentendo inoltre di utilizzare l’acqua di recupero per i rabbocchi della caldaia del ferro da stiro a vapore. Dotati di pannelli LED con comandi elettronici touch, timer, indicatori di tanica piena e rotelle per poterli spostare senza fatica da un ambiente all’altro, i nuovi Airzeta Dry TZDEU10L (volume massimo deumidificabile: 45 metri cubi) e TZDEU20L (volume massimo deumidificabile: 60 metri cubi) differiscono tra loro anche per il look.
Linee morbide, pulite e colore bianco per il primo, nero e argento con design hi-tech il secondo, nonché per la sopra citata diversa capacità di deumidificazione. Rotelle con movimento a 360° gradi per spostare con più comodità il dispositivo per i locali, disponibile il timer per gestire gli interventi nell’arco delle 24 ore. Importante la funzione di ‘auto defrost’, essenziale onde impedire che l’eccessivo abbassamento della temperatura provochi la rottura della serpentina. Filtro aria per lasciare lavorare al meglio il motore.
Assente rubinetto esterno che consenta di bypassare la tanica interna a favore di una esterna. Si tratta di un accorgimento non sempre presente in tali apparati, che può rivestire anche ruolo fondamentale quando per esempio può mancare presidio nel locale per diversi giorni.
Solo in tal caso il deumidificatore continuerà a funzionare senza interruzione, lasciando all’utente la scelta delle dimensioni della tanica esterna e quindi una più elevata autonomia. Prezzo del modello da dieci litri 159 euro, salendo a 239 euro per quello da venti litri. Per ulteriori informazioni: link a Termozeta.
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