Con prezzi fino a 23.000 euro, l’amplificatore integrato valvolare Western Electric 91E non è certo per tutti, ma la promessa di superare in potenza e prestazioni il già notevole 91A farà felici non pochi utenti enthusiast
Il nuovo amplificatore integrato valvolare top di gamma di Western Electric si chiama 91E ed è il successore dell’acclamato 91A. Rispetto a quest’ultimo, il WE 91E raddoppia la potenza spingendosi fino a 20W per canale su un carico di 4 Ohm e raggiunge un nuovo livello di prestazioni grazie a circuiti intelligenti che gestiscono la sorgente a corrente costante con alimentazione in parallelo, consentendo di ottenere una potenza così elevata con estrema linearità e bassa distorsione. Lo splendido chassis in alluminio lavorato è disponibile in tre finiture: Nero, Oro (21.000 euro) e Argento (23.000 euro).
Creato nel 1869, il brand Western Electric è stato di proprietà di AT&T fino a quando non è stato acquistato e rilanciato nel 1996 dall’imprenditore Charles G. Whitener della Westrex Corporation con l’obiettivo di produrre apparecchiature audio a valvole di fascia hi-end. Nel 1997, una nuova serie di valvole Western Electric 300B iniziò a essere spedita in tutto il mondo, con grande entusiasmo della comunità audio valvolare. Nel 2017, a Rossville, in Georgia, è stata avviata una moderna attività di produzione di valvole con l’obiettivo di modernizzare la produzione delle 300B, aggiungere altre linee di valvole e svolgere internamente attività di ricerca e progettazione di nuovi prodotti.
La tecnologia brevettata di Western Electric Steered Current Source Technology (SCS) utilizza una topologia di alimentazione parallela che fornisce metà della corrente alternata all’anodo della 300B modulando la corrente di riposo. Di conseguenza, metà della dissipazione di potenza avviene nella valvola, consentendo una maggiore potenza di uscita di 20 watt per canale. Il 91E, che oltre a due 300B integra due valvole pre-amp ECC81, offre anche l’autobias, in modo da non doversi preoccupare di impostare il bias delle valvole.
Un altro aspetto interessante di questo lussuosissimo integrato dal peso di oltre 22 Kg è il fatto che le resistenze di alta qualità sono utilizzate in una configurazione a scalino per produrre un’attenuazione logaritmica del segnale di uscita, in modo da imitare la risposta dell’udito umano.
Inoltre, invece di utilizzare più tap sul trasformatore, il 91E utilizza un unico trasformatore di impedenza con blocchi di uscita opzionali. Questo design offre una maggiore fedeltà grazie alla minore capacità di avvolgimento dei trasformatori a singola impedenza. Il display LCD mostra quale dei sei ingressi analogici (nessun input digitale per il 91E) è stato selezionato, il livello del volume e un misuratore VU.
Il telecomando a infrarossi in dotazione consente di regolare rapidamente le impostazioni dell’amplificatore, come i livelli di ingresso, il bilanciamento e l’oscuramento del display. Il 91E dispone di due ingressi phono (MM e MC) e quattro ingressi di linea RCA stereo. È disponibile anche un ricevitore Bluetooth (versione 4.2) e troviamo un’uscita di linea, un’uscita preamplificatore e un’uscita cuffie frontale. Gli aggiornamenti del software e del firmware vengono forniti tramite una connessione Ethernet e una porta USB.
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