Arredare HiFi non è sempre semplice, che sia per motivi di convivenza con il resto della famiglia che per fini di praticità nell’utilizzo del sistema audio, l’inserimento in ambiente di un impianto composto da numerosi componenti può costituire un serio ostacolo, ma se siete tra i fortunati che possono permettersi di disporre il proprio sistema a piacere, leggete questo articolo.
Nel mondo dell’HiFi, a parte il principale ostacolo conosciuto con l’acronimo WAF – che nel caso vi sfuggisse potete leggere qui di cosa si tratta – l’inserimento in ambiente di un sistema audio impone una serie di considerazioni obbligate: dev’essere di aspetto accettabile alla vista, pratico nell’utilizzo e possibilmente privo di quell’aspetto troppo tecnologico e/o concettualmente rivolto cui ricadono i mobili rack, per l’appunto evidentemente destinati ad un determinato utilizzo.
Non solo, perché tenendo in considerazione le prerogative di alcune elettroniche – con espresso riferimento a quelle che sfruttano la tecnologia termoionica – sapete bene che l’inserimento all’interno di una scaffalatura oppure all’interno di un mobile chiuso (peggio che mai!!) dev’essere assolutamente evitato pena serio pericolo di incendio, oltre a prevedibili danni futuri causati dal surriscaldamento dei circuiti.
Escludendo quindi tipologie di mobilio espressamente progettate per contenere un sistema audio HiFi – laddove il concetto di funzionalità si spinge talvolta verso l’eccesso, a causa della forma che solitamente segue la funzione – è possibile in ogni caso inserire un sistema audio in ambiente in modo elegante curando al contempo quelle che sono le esigenze gestionali.
Tra i tanti complementi d’arredo che possano assolvere alla suddetta funzione – sempre tenendo a mente il concetto di qualità della realizzazione, un’estetica perfino bella ed un prezzo accettabile in relazione alla fattura – abbiamo selezionato un prodotto recentemente disponibile presso il conosciuto brand svedese IKEA, azienda che sapete certamente essere in prima linea per quanto riguarda la realizzazione di mobilio non troppo costoso ma che in certi casi mostra comunque caratteristiche qualitative di prim’ordine.
Il mobile selezionato appartiene alla serie definita LANESUND, è disponibile in diverse misure – di cui la maggiormente indicata per un utilizzo HiFi appare essere quella da noi prescelta, ovvero la minore – e differentemente da altre serie più economiche è realizzato in faggio, essenza che in mancanza di una caratterizzazione eccessiva è facilmente inseribile in ambiente.
Il design è semplice e lineare, sebbene non privo di una certa originalità ed attenzione al dettaglio, ma sono soprattutto le misure che attirano l’attenzione, dove ad una larghezza di 161 cm si associano un’altezza pari a cm 55 ed una profondità di cm 47, il che fornisce un generoso piano d’appoggio su cui installare il sistema HiFi in bella vista.
Proprio tali dimensioni rendono spaziosi gli interni, altresì protetti da due sportelli in vetro – quanto mai opportuni nel tenere a bada la polvere consentendo al contempo l’eventuale funzionalità di un dispositivo dotato di telecomando – dotati anche di ripiani che una volta installati e regolati a dovere, guarda caso, vantano dimensioni tali da ospitare comodamente numerosi vinili.

Al centro è presente un ulteriore vano anch’esso dotato di ripiano regolabile ma non protetto, comunque comodo per contenere eventuali accessori come spazzoline di pulizia per LP o altro, ad esempio una cuffia.
Malgrado come al solito le immagini siano eloquenti più di tante parole, il dettaglio sul quale vogliamo attirare l’attenzione di voi lettori è la possibilità di gestione della parte posteriore del suddetto mobile, il cui accesso è in tutta evidenza comodissimo e perfettamente in grado di dare ampio spazio al set di cavi occorrenti al collegamento dei vari componenti; ovviamente ci riferiamo al caso in cui decideste di inserire qualche dispositivo all’interno del mobile, va da sé che quelli disposti sul ripiano superiore saranno assolutamente accessibili.
Come tutti i sistemi IKEA anche questa interessante soluzione audio/video dev’essere montata, operazione chiaramente descritta nelle istruzioni a corredo che non richiede eccessiva perizia, certo, un po’ di manualità sarà indubbiamente necessaria ma d’altronde anche questo aspetto può (e deve) essere inserito nel gioco.
Infine il prezzo: 349 euro, non certo una cifra in grado di impensierire, soprattutto se si considera la fattura generale, l’aspetto e la concreta praticità d’utilizzo, certamente migliore dei soliti economici mobili rivestiti in lamina melaminica o malamente laccati il cui costo talvolta non è nemmeno tanto economico.
Certo, non è un LE FABLIER, di questo siamo assolutamente consci, ma si tratta certamente di una soluzione caratterizzata da un più che valido rapporto qualità/prezzo.
Come al solito, ottimi ascolti!!!
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