La Bang & Olufsen Beosound Premiere vuole ridefinire il concetto di soundbar premium: 10 driver, 580W di potenza, configurazione a 7.1.4 canali, un design scultoreo e tecnologia Wide Stage per un’esperienza sonora e visiva riservata a pochi
Quando Bang & Olufsen presenta un nuovo prodotto, non si parla solo di tecnologia ma anche di estetica, artigianato e prezzi elitari. La stessa Beosound Premiere, già prenotabile ora e disponibile da inizio dicembre, non è una semplice soundbar Dolby Atmos, ma con il suo prezzo di partenza di 4900 euro è anche un oggetto di design capace di unire potenza sonora e raffinatezza materica come pochi altri dispositivi sul mercato.
Bang & Olufsen descrive la Beosound Premiere come “una scultura tridimensionale che riflette il suono tridimensionale che produce”. Classica iperbole in salsa danese che in fondo però ha un briciolo di verità, considerando la struttura interamente realizzata in alluminio disponibile in tre finiture (Natural, Gold Tone e Black Anthracite), ciascuna ottenuta attraverso un processo di lavorazione di precisione che coniuga robustezza e bellezza tattile.
La soundbar integra 90 LED all’interno della scocca, il rivestimento opzionale in legno nasce da un unico blocco di rovere e il tweeter frontale è impreziosito da 1.925 microfori perfettamente lavorati, un numero simbolico che richiama l’anno di fondazione di Bang & Olufsen. Per i collezionisti, l’azienda danese ha realizzato anche una Haute Edition da 13.000 euro prodotta in soli 25 esemplari. Ogni unità presenta un motivo inciso al laser che richiede ben 17 ore di fresatura, rendendo ogni soundbar un pezzo unico a metà tra design industriale e artigianato di lusso.
Non c’è però solo l’estrema cura estetica. Il cuore tecnologico della Beosound Premiere è la Wide Stage Technology, un nuovo sistema di elaborazione spaziale proprietario che amplia la scena sonora oltre i limiti fisici della soundbar. Grazie a un raffinato lavoro di DSP e alla disposizione strategica dei driver, secondo B&O il suono sembra infatti provenire da un palcoscenico molto più ampio con separazione dei canali e profondità maggiori.
Consigliata per un ambiente di 10-45 m², la Beosound Premiere offre una configurazione a 7.1.4 canali e integra dieci driver suddivisi fra quattro woofer ovali da 4 × 3” (Racetrack), due full range frontali da 2”, due full range laterali da 2” (laterali), un driver full range da 1,5” orientato verso l’alto e il già citato tweeter da 0,8”. La potenza totale è di ben 580W (ogni driver ha il suo amplificatore dedicato), mentre la risposta in frequenza è di 34 Hz – 23.000 Hz (si scende quindi piuttosto in basso anche senza subwoofer dedicato).
La connettività wireless è affidata a Bluetooth 5.4 e Wi-Fi 5 Dual-Band (2,4 e 5 GHz), con anche il supporto per AirPlay 2, Spotify Connect, TIDAL Connect e Deezer Connect. Non mancano le funzione Beolink Multiroom e Beolink Surround, con quest’ultima che permette di collegare alla soundbar speaker wireless B&O (Beolab e Beosound) per ampliare il fronte sonoro.
Le connessioni fisiche si affidano invece a una HDMI eARC, a un ingresso audio tramite USB-C e a uno switch Ethernet con 3 porte da 1 Gbit (una è dedicata al collegamento con TV LG OLED per il controllo integrato tramite Beoremote One e l’app Bang & Olufsen). Il peso sfiora i 9 Kg, mentre le dimensioni sono di 932 × 160 × 121 mm.
La Beosound Premiere verrà distribuita in più fasi, con il modello in Natural Aluminium disponibile dal 3 dicembre 2025 a partire da 4900 euro, mentre le versioni Gold Tone e Black Anthracite seguiranno rispettivamente a febbraio e marzo 2026.
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