Cocaine – La vera storia di White Boy Rick [BD]

Rick Wershe Jr. è stato il più giovane ergastolano degli Stati Uniti, questa è la sua storia. Blu-ray Sony Pictures HE come ai bei vecchi tempi!

White Boy Rick racconta la vera storia di Rick “Ricky” Wershe Jr. (Richie Merritt), adolescente cresciuto nella periferia di Detroit assieme alla sorella Dawn (Bel Powley), tossicodipendente. Il padre Rick (Matthew McConaughey) è un venditore di armi con licenza che spesso oltrepassa i confini della legge per arrivare a fine mese e così Ricky decide di dargli una mano, a modo suo.

Quindicenne che ha abbandonato gli studi, la via più breve è quella di legare con la banda di Johnny Curry, afroamericani che commerciano in crack. Negli anni ’80 il governo Reagan ha dato un pesante giro di vite alla lotta ai narcotrafficanti, il possesso di un quantitativo superiore ai 650 grammi comporta l’ergastolo.

Pur di evitare che il padre venga arrestato Ricky si ritrova coinvolto in un’operazione d’infiltrazione coordinata da polizia ed FBI, con un personale tornaconto che in seguito lo porterà a diventare un importante spacciatore locale.

Ricky Wershe è stato il più giovane cittadino statunitense a subire una condanna all’ergastolo e Cocaine – La vera storia di White Boy Rick ne è la biografia romanzata. Attraverso un suggestivo viaggio nel tempo il regista di origini francesi Yann Demange, distintosi col notevole ’71, ricostruisce il tragico percorso di vita di un adolescente che ha conosciuto una brevissima stagione di benessere e apparente libertà.

Poco amore e tanto disagio, quello pesante della periferia dove i confini col crimine si fanno labili, dove impugnare un’arma illegale è segno di distinzione oltre che di protezione, specie se non si è nemmeno maggiorenni. Un degrado che inizia all’interno di una casa e di un nucleo familiare allo sbando, in cui sogno americano significa rischio di sprofondare in un incubo quando occorre reinventarsi ogni giorno per arrivare, ancora vivi, a fine mese.

White Boy Rick è un drammatico affresco senza tempo sull’emarginazione, che vive sulle incredibili interpretazioni di Matthew McConaughey (Dallas Buyers Club tra i tanti), della brava Bel Powley (Detour – Fuori controllo) ma soprattutto di Richie Merritt, giovane promessa attoriale qui al suo esordio che più intenso e vissuto è difficile immaginare. Contributo che non manca anche da parte di comprimari tra cui ricordiamo Jennifer Jason Leigh (The Hateful Eight, Annientamento) e i grandi veterani Bruce Dern (Driver – l’imprendibile, Nebraska) e Piper Laurie (Twin Peaks, Carrie – Lo sguardo di Satana).

Ritmo narrativo, coinvolgimento emotivo e potenza espressiva di un cast che non lascia spazio a dubbi, all’interno di una solida sceneggiatura. La lettura è anche quella del romanzo generazionale, sottolineando senza troppi giri di parole la mutazione del rapporto tra genitori e figli. Un altro drammatico tassello di storia americana che invoglia a venire scoperto.

VIDEO

Girato digitale con Arri Alexa e XT a risoluzione nativa 2.8K, il film è stato poi finalizzato su Digital Intermediate 2K. Aspect ratio 2.39:1 (1920 x 1080/23.97p), codifica AVC/MPEG-4 su BD-50. La qualità delle immagini è eccellente al netto dello spazio colore SDR, una resa che colpisce per la capacità di risaltare elementi anche in secondo piano.

Ricchezza di sfumature che non flette nemmeno nelle sequenze notturne o a bassa luminosità, restituendo tutto il gusto vintage di elementi in parte desaturati per opera del cinematographer Ted Radcliffe (’71). Anche i neri risaltano con notevole profondità, regalando in molteplici occasioni un più ampio senso di tridimensionalità.

AUDIO

Sembra di essere tornati ai bei tempi in cui Sony Pictures HE produceva opere su Blu-ray con ampia localizzazione italiana. Qui come allora troviamo disponibile il solo encoding DTS-HD Master Audio (anche se solo e sempre 16 bit) in italiano così come per inglese e il resto delle lingue incluse.

Un ascolto di qualità, costante sino ai titoli di coda, parlato contrastato dal centrale, elementi direzionali, presenza scenica per i diffusori posteriori che sostengono il racconto anche nelle transizioni musicali. Rispetto all’italiano 5.1 l’inglese ha una marcia in più a 7.1 canali (negli States a 24 bit), con differenze a livello di presenza scenica non sempre eclatanti. Vale comunque la pena seguire il film anche in lingua originale per assaporare tutto un altro mood del racconto.

EXTRA

Come per l’audio anche nei supplementi ci si ritrova una eccellente produzione di extra che ricorda tempi che credevamo scomparsi per sempre. A partire dall’opzione ‘Trivia’, che una volta attivata produce la sovrimpressione di elementi storico-biografici in lingua italiana(!), alla scoperta dei retroscena della lavorazione e del periodo in cui si collocano le vicende.

E ancora: 6 sequenze eliminate dal montaggio finale (7′), la vera storia di Rick Wershe Jr. (6′), breve making of con immagini della lavorazione e interventi di parte di cast e troupe (5′), focus sul cast e la chimica creatasi sui set (10′). Sottotitoli in italiano ovunque.

TESTATO CON: Tv LG NanoCell 55SM90 55″, UHD player OPPO UDP-203 / Sistema audio: Yamaha CX-A5100, sistema altoparlanti Yamaha Soavo-1, Soavo-2, Yamaha 8″ 3 vie x 4 a soffitto, centrale Jamo Center 200, 2 x subwoofer attivo Jamo E4. Configurazione ATMOS 7.2.4

Blu-ray disponibile su DVDStore.it

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