Due le cantine vini offerte dall’asiatica Hisense che punta a refrigerazione controllata senza dimenticare di contenere i costi energetici
Hisense ha introdotto nella suo portfolio la categoria cantine vini. In questo modo l’azienda mette a disposizione degli amanti del vino la sua solida esperienza in ambito di refrigerazione, tecnologie all’avanguardia senza perdere di vista anche il design per contraddistinguersi in un mercato che non manca certo di competitor. La gamma Cantinette Hisense si compone di un modello da trentadue bottiglie, cui si affianca quello più ampio da cinquantanove bottiglie.
Entrambi i prodotti condividono l’attenzione per lo stile, il look moderno pulito e raffinato grazie ai portabottiglie in legno, senza disdegnare un certo tocco hi-tech che traspare dal display frontale con i diversi controlli di temperatura e illuminazione.
I dispositivi permettono inoltre la regolazione fine della temperatura in un intervallo compreso tra 5° gradi centigradi e 20° gradi centigradi, laddove la parte bassa del range è più indicata per gli champagne e i bianchi dolci, quella alta ovviamente per i rossi. Il livello di umidità viene mantenuto tra il 50 % e l’80 % – oltre il quale si formerebbe la condensa, il tutto sommato a caratteristiche dichiarate dall’azienda di basso consumo, limitate vibrazioni ed elevata efficienza. La cantina da trentadue bottiglie è dotata di una porta in vetro a doppio strato ottimizzata per la conservazione del vino, ha una capacità totale netta di centodieci litri con illuminazione LED interna e una rumorosità di appena 39 dB.
Riguardo il consumo energetico la classe relativa resta la ‘A’, che assicura un elevato livello di efficienza. Non sono sole le dimensioni che differenziano il modello da cinquantanove bottiglie, senza dubbio dedicato a chi nutre per il buon vino una vera e propria passione. Oltre a tutte le caratteristiche comuni con la versione più piccola presenta due zone a temperature indipendenti, regolabili separatamente e sempre nel range ottimale di conservazione che va da 5° gradi centigradi a 20° gradi centigradi. In questo modo è possibile conservare nel migliore dei modi vini completamente diversi e che per questo necessitano di un trattamento altamente personalizzato. La rumorosità è di appena 40 dB e anche in questo caso la classe energetica resta la A, con garanzia di costi sotto controllo. “Grazie alla gamma di cantine vini Hisense entra in un mercato che ha ampi margini di crescita, e lo fa nella certezza di poter garantire non solo un livello qualitativo di riferimento, ma anche vera innovazione”.
La Cantinetta Hisense da trentadue bottiglie ha dimensioni pari a 49 x 48,9 x 84,4 cm e pesa 27,8 Kg, mentre per la versione da cinquantanove bottiglie si sale di ingombro e peso anche se al momento non sono dichiarati. Le cantine vini sono in vendita con prezzo al pubblico suggerito di 399 euro per la versione RW30D4AJ0 da trentadue bottiglie e di 699 euro per il modello RW59D4AJ0 da cinquantanove bottiglie.
I prezzi non sono poi così aggressivi, benché in linea con la maggior parte degli altri brand, all’interno di un contesto di concorrenza comunque molto agguerrita. A fare la differenza c’è proprio il consumo energetico, che qui per entrambi è il notevole A, attenzione a offerte apparentemente più interessanti che hanno come lato debole un maggior dispendio di corrente in classe B.
Per ulteriori informazioni: link al sito Hisense. Link al sito Amazon per il modello in offerta da trentadue bottiglie.
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