Hisense annuncia fino a 8 anni di aggiornamenti per il sistema operativo Vidaa delle sue Smart TV, superando LG e Samsung. Un impegno importante per sicurezza, app e nuove funzionalità
In un mercato sempre più competitivo dove le piattaforme Smart TV sono diventate centrali nell’esperienza di intrattenimento domestico, anche Hisense alza l’asticella. Dopo le recenti revisioni delle politiche di aggiornamento di LG e Samsung, il colosso cinese ha infatti ufficializzato il proprio impegno a garantire fino a otto anni di aggiornamenti per il sistema operativo Vidaa, installato su oltre 30 milioni di Smart TV distribuite globalmente, incluse quelle a marchio Toshiba.
Si tratta di un traguardo significativo nel panorama delle piattaforme Smart TV, dove i sistemi operativi sono spesso legati al ciclo di vita commerciale del prodotto e raramente aggiornati in modo sostanziale dopo l’acquisto per più di 2-3 anni. Vidaa, introdotta nel 2014 come un’alternativa leggera e veloce ai più noti webOS, Tizen, Google TV e Fire TV e rinnovata nel 2020, sembra oggi voler giocare un ruolo di primo piano nel settore.
La formulazione “fino a 8 anni” lascia comunque un margine di ambiguità; potrebbe infatti rappresentare il miglior scenario possibile e non una garanzia assoluta per ogni modello (gli 8 anni varranno anche per i TV Vidaa entry-level? Vedremo), ma se l’impegno verrà rispettato nella pratica Hisense potrebbe davvero definire un nuovo standard di riferimento per il supporto software nel mercato dei TV.
Gli aggiornamenti promessi includeranno nuove funzionalità, il mantenimento della compatibilità con le app di streaming, correzioni di bug e patch di sicurezza. Questo significa che anche televisori acquistati oggi potranno rimanere al passo fino al 2033 con i servizi digitali e le evoluzioni dell’interfaccia, rendendo l’esperienza d’uso più longeva e sicura.
Alcuni modelli della gamma 2025 arriveranno con la versione Vidaa 8.5, per poi ricevere l’aggiornamento a Vidaa 9.0 nel corso dell’anno, mentre altri modelli di fascia più alta saranno già lanciati direttamente con la nuova release, che dovrebbe coincidere con l’adozione del recente processore Pentonic 800, sviluppato da MediaTek per i TV di fascia media e alta.
Come già accennato, l’annuncio di Hisense per il supporto software ai propri TV non è isolato. LG si è già impegnata a fornire quattro aggiornamenti di webOS, mentre Samsung ha promesso sette anni di supporto per Tizen. Hisense, con i suoi “fino a otto anni”, cerca quindi di superare i concorrenti diretti in un contesto dove la longevità software è sempre più vista come un fattore determinante all’acquisto.
Va però sottolineato che questa strategia non è solo una concessione agli utenti, visto che mantenere aggiornate le piattaforme permette ai produttori di implementare nuove funzionalità pubblicitarie e di monetizzare meglio l’ecosistema Smart TV nel tempo. Anche Hisense non è immune da questa logica e l’evoluzione del sistema operativo Vidaa potrebbe includere proprio delle forme più sofisticate di advertising integrato.
Infine, sebbene questo annuncio rappresenti un passo avanti notevole per il settore, Apple rimane ancora il punto di riferimento, considerando che la Apple TV HD lanciata nel 2015 riceve ancora aggiornamenti di tvOS nel 2025, portando a dieci gli anni di supporto effettivo. Tuttavia, nel campo delle Smart TV vere e proprie, l’impegno di Hisense (se mantenuto) rappresenta oggi un record.
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