I diffusori KEF Q Meta hanno il non facile compito di fare concorrenza ad armi pari alle serie concorrenti nella stessa fasica di prezzo come le Bowers & Wilkins 600 Series S3 e Q Acoustics 5000
Pronti per una nuova e corposa infornata di diffusori? Quelli della nuova serie Q Meta di KEF sono ben otto e hanno il non facile compito di migliorare la generazione precedente e di fare concorrenza ad armi pari alle serie concorrenti nella stessa fasica di prezzo come le Bowers & Wilkins 600 Series S3 e Q Acoustics 5000.
La nuova Serie Q è composta dai modelli Q11 Meta, Q Concerto Meta, Q3 Meta, Q7 Meta, Q1 Meta, Q6 Meta, Q8 Meta e Q4 Meta. Questi i prezzi e le disponibilità:
- Q11 Meta – 2200 euro la coppia – Ottobre
- Q7 Meta – 1600 euro la coppia – Ottobre
- Q Concerto Meta – 1200 euro la coppia – Già disponibile
- Q3 Meta – 700 euro la coppia – Ottobre
- Q1 Meta – 549 euro la coppia – Ottobre
- Q6 Meta – 749 euro – Ottobre
- Q8 Meta – 698 euro la coppia – Ottobre
- Q4 Meta – 800 euro la coppia – Primo trimestre 2025
Molte le novità rispetto alla precedente generazione di diffusori Q. La tecnologia di assorbimento a metamateriale (MAT), presente finora solo nelle gamme KEF di fascia alta, viene ora incorporata anche in questi nuovi modelli e secondo KEF elimina il 99% della distorsione ad alta frequenza.
MAT porta inoltre le prestazioni dell’ultimo array di driver Uni-Q di 12a generazione a un livello superiore in termini di precisione e chiarezza. Grazie a una complessa struttura a labirinto, MAT assorbe efficacemente una frequenza specifica attraverso ciascun canale del labirinto e quando tutti i canali del labirinto sono combinati, agiscono come un buco nero acustico, dando luogo a un’esperienza di ascolto più naturale.
L’array di driver Uni-Q incluso in tutti gli otto modelli della serie Q è stato riprogettato per massimizzare i miglioramenti delle prestazioni offerti da MAT, partendo dalla guida d’onda conica che accoppia la cupola del tweeter all’assorbitore metamateriale, per arrivare allo smorzatore della fessura del tweeter ridisegnato, che posiziona strategicamente due anelli di materiale poroso per domare le risonanze e le imperfezioni, migliorando i dettagli e la chiarezza.
Per migliorare ulteriormente i dettagli e la chiarezza, alcuni modelli (Q11 Meta, Q7 Meta, Q Concerto Meta e Q6 Meta) sono inoltre passati da un design a 2,5 vie a uno a 3 vie. Questa configurazione aggiornata separa le gamme di frequenza, con il driver Uni-Q che gestisce le frequenze alte e medie e un woofer di nuova concezione dedicato invece alla gestione delle frequenze basse.
Gli otto nuovi diffusori comprendono due modelli da pavimento a 3 vie (Q11 Meta e Q7 Meta) e tre da scaffale-supporto tra cui il Q Concerto Meta (il primo diffusore da scaffale a 3 vie della serie Q e rivisitazione del classico KEF Concerto 1969) e i compatti Q3 Meta e Q1Meta. Troviamo poi il primo diffusore da parete della Serie Q (il Q4 Meta), che può essere utilizzato come diffusore LCR (sinistro, centrale, destro), il centrale Q6 Meta e il Q8 Meta, che può essere posizionato sopra un altro diffusore principale per configurazioni Dolby Atmos.
Manca un nuovo subwoofer, ma il catalogo KEF ne offre ben otto e quindi c’è solo l’imbarazzo della scelta, mentre il supporto da pavimento SQ1 per i Q Concerto Meta, Q3 Meta e Q1 Meta è disponibile separatamente a 299 euro la coppia.
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