HI-FI Prove

Oppo Sonica DAC: ok come streamer, ma come DAC c’è di meglio

Oppo Sonica DAC

Teoricamente poteva rivelarsi un autentico asso pigliatutto, ma Oppo Sonica DAC convince più a livello di funzioni che non di qualità audio.

È un DAC? È uno streamer audio? Vale i 1000 euro richiesti? Nonostante il suo nome, Oppo Sonica DAC è molto più di un convertitore digitale-analogico; infatti è anche uno streamer con eccellenti specifiche tecniche e con anche capacità multi-room. Non c’è dubbio però che il prezzo di listino sia impegnativo, soprattutto quando Oppo Sonica DAC deve vedersela con una concorrenza molto agguerrita contando i prodotti simili di Cambridge, Audiolab e Chord.

Funzioni

Sia che lo vogliate considerare uno streamer audio con DAC incorporato o un DAC con funzionalità da streamer, Oppo Sonica DAC vanta specifiche tecniche davvero ragguardevoli. Si pensi ad esempio al chip ESS Sabre che supporta file audio hi-res fino a 32-bit/768kHz (una rarità in prodotti di questo tipo); se siete in possesso di file di questo genere, potete riprodurli tramite la USB Type-B dell’Oppo e non dimentichiamo il supporto alle tracce audio DSD512.

Oppo Sonica DAC

Tutte le altre connessioni (ottica, coassiale, XLR bilanciate e RCA stereo) permettono di riprodurre file più “standard” fino a 24-bit/192kHz, mentre se avete dei file hi-res (DSD64 inclusi) ospitati su una chiavetta USB potete riprodurli senza problema.


Una volta connesso l’Oppo alla vostra rete domestica tramite Ethernet o Wi-Fi ac, si apre poi tutto il potenziale offerto dallo streaming di file audio (FLAC, MP3 e molti altri) proveniente da un NAS, un notebook o uno smartphone e non manca il supporto a servizi ormai irrinunciabili come Spotify e Tidal. A differenza del [amazon_textlink asin=’B00VHU4ROW’ text=’Cambridge CXN’ template=’ProductLink’ store=’ad04f-21′ marketplace=’IT’ link_id=’b5d28f03-55bb-11e7-83ed-8f2ba2fd5b76′] non troviamo alcuna radio internet, ma tramite Bluetooth possiamo streammare tutte quelle che vogliamo dal nostro smartphone.

Infine Oppo Sonica DAC può essere sfruttato come parte di un sistema multi-room se utilizzato in abbinamento con gli speaker Sonica Wi-Fi, anche se in questo caso la risoluzione audio dello streaming arriva al massimo a 48kHz.

Costruzione

Oppo Sonica DAC

I controlli fisici si limitano a due monopole per la navigazione nei menu e per la regolazione del volume, mentre nel mezzo troviamo un display OLED monocromatico da 2,8’’, una porta USB e il pulsante di accensione/spegnimento. Le scritte su questo piccolo display si vedono a malapena se lette da una certa distanza, ma il problema si porrà poco spesso visto che finirete con l’utilizzare quasi sempre l’app Sonica DAC per iOS e Android per gestire la maggior parte dei controlli (anche perché non esiste un telecomando).

Per fortuna l’app è fatta davvero bene sia come stabilità, sia come interfaccia ed efficienza, non bloccandosi mai e passando da un servizio streaming all’altro con estrema rapidità. Per navigare nei pochi menu disponibili, bisogna però utilizzare le manopole, visto che dall’app si può accedere solo al menu per il pairing Bluetooth.

Qualità audio

Oppo Sonica DAC

Se non abbiamo davvero nulla da ridire sulla sua versatilità come streamer audio, il vero punto di forza di Oppo Sonica DAC dovrebbe essere… il DAC. Ce ne accorgiamo subito con i primi test svolti con il nostro setup di riferimento (il pre-finale Gamut D3i/D200i) e affiancando come metro di paragone uno streamer di razza come il Cambridge CXN.

Ne esce un sound solido e brillante, con le chitarre di Is There a Ghost dei Band of Horses riproposte con il giusto mix di delicatezza e aggressività e con un soundstage ampio a sufficienza. Rispetto però al Cambridge CXN, che restituisce un sound più aperto e di maggior respiro, Oppo Sonica DAC sembra quasi trattenersi, ha meno dinamica e non offre quel dettaglio e quel preciso posizionamento degli strumenti che invece si apprezzano nel Cambridge.

Passando poi a Seven Nation Army dei The White Stripes, il Cambridge sottolinea puntigliosamente ogni singola nota e i bassi scendono molto in profondità, mentre nell’Oppo suonano leggermente più piatti. Il ritmo inoltre non scorre in modo fluido e gli estremi della gamma non sono così precisi come ci aspettavamo, tanto che un brano così ricco di impatto e dinamica lascia un po’ a desiderare se dato in pasto all’Oppo.

Oppo Sonica DAC

La voce di Meg White in In The Cold, Cold Night è ben centrata e risalta con tonalità piene e ricche, pur non essendo molto espressiva e risultando meno “sentita” rispetto a quanto proposto dal Cambridge. Caratteristiche che ritroviamo anche nello streaming audio. Anche qui infatti si percepisce un certo grado di autorità dell’Oppo, ma è come se il tutto rimanesse un po’ piatto e privo di slancio.

Se vi interessa solo un DAC senza funzioni di streamer, [amazon_textlink asin=’B0079KDN08′ text=’l’Audiolab M-DAC’ template=’ProductLink’ store=’ad04f-21′ marketplace=’IT’ link_id=’2b9ef625-55bc-11e7-b05a-457900e6a4c7′] o l’M-DAC Plus potranno darvi più soddisfazioni, mentre se avete il budget adatto potreste puntare direttamente sullo straordinario Chord 2Qute. Se invece vi interessa una soluzione unica che funga anche da streamer, allora è meglio puntare proprio sul Cambridge CXN o sul meno costoso [amazon_textlink asin=’B00O8SLY6O’ text=’Pioneer N-50′ template=’ProductLink’ store=’ad04f-21′ marketplace=’IT’ link_id=’4c044466-55bc-11e7-8899-6988d56b9f73′].

Oppo Sonica DAC

Verdetto

Oppo Sonica DAC è potenzialmente un prodotto da cinque stelle sia come DAC, sia come funzionalità e supporto a livello di formati e streaming. Peccato che si possa ottenere un sound migliore, più trascinante e dinamico rivolgendosi ad altre soluzioni e spendendo in alcuni casi anche meno.

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  • Verdetto
3

Riassunto

Teoricamente poteva rivelarsi un autentico asso pigliatutto, ma l’Oppo Sonica DAC convince più a livello di funzioni che non di qualità audio.

Pro
Sound ricco e solido
Tante funzioni e componenti di qualità
App di controllo ben fatta

Contro
Pecca in dinamica e in “divertimento”
Prezzo non del tutto giustificato
Alcuni rivali suonano meglio e costano meno

Scheda tecnica
Streaming: DLNA, AirPlay, Bluetooth, Spotify, Tidal
Supporto hi-res: fino a 32-bit/786kHz e DSD512
Connessioni: ingressi coassiale, ottico, AUX, USB Audio, uscite RCA e XLR bilanciate, 2xUSB
Connettività: Wi-Fi ac, Ethernet, Bluetooth 4.1
Dimensioni: 254 x 76 x 360 mm
Peso: 4,7 Kg
Prezzo: 999 euro
Produttore: www.oppodigital.com/
Distributore italiano: www.labtek.it

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