Pro-Ject amplia la sua gamma di stadi phono valvolari con il Tube Box E, modello entry-level della serie E-Line, e il Tube Box S3 B, con tecnologia bilanciata e ampia personalizzazione
Pro-Ject continua a rafforzare la sua posizione nel mondo dell’analogico con due nuovi stadi phono valvolari (entrambi montano due valvole ECC83) che puntano a soddisfare esigenze diverse di appassionati e collezionisti di vinili. Il Tube Box E da 299 euro rappresenta il nuovo ingresso nella gamma più accessibile dell’azienda austriaca, mentre il più sofisticato Tube Box S3 B da 599 euro porta la tecnologia bilanciata a un livello di prezzo ancora competitivo.

Il Tube Box E nasce come alternativa economica all’apprezzato Tube Box S2 da 400 euro. Pur utilizzando componenti più semplici e orientati al contenimento dei costi, questo modello conserva il carattere che ha reso famosa la serie Tube Box.
La sua architettura è completamente discreta e dual-mono senza ricorrere ad amplificatori operazionali; una scelta che garantisce una resa pulita e naturale, oltre a una maggiore facilità di manutenzione. Le valvole sono inoltre sostituibili dall’utente, permettendo di personalizzare il timbro o effettuare aggiornamenti futuri con facilità.

Dal punto di vista costruttivo, il Tube Box E si presenta con un robusto chassis in metallo e un frontale in alluminio, una soluzione che non solo conferisce solidità, ma offre anche una schermatura efficace contro le interferenze. Sul retro trovano posto connettori RCA placcati in oro, mentre all’interno spiccano componenti selezionati come condensatori in polistirene e un sistema di alimentazioni multiple, a garanzia di stabilità e silenziosità operativa.
Sono supportate sia testine MM (Moving Magnet), sia MC (Moving Coil), con possibilità di regolare il guadagno direttamente dal pannello frontale. Inoltre, grazie a dip switch collocati sotto lo chassis, è possibile affinare la risposta del sistema regolando capacità e impedenza. A completare le opzioni di controllo, è presente un filtro subsonico attivabile dal frontale, utile per ridurre le risonanze indesiderate tipiche dei dischi deformati o dei sistemi meno isolati.

Per chi desidera un livello superiore di prestazioni e versatilità, il più costoso ed evoluto Tube Box S3 B introduce la tecnologia bilanciata in una fascia di mercato ancora relativamente accessibile. La sua struttura interna è basata su uno stadio di guadagno completamente simmetrico e discreto, pensato per mantenere la purezza del segnale quando si utilizza un giradischi predisposto al collegamento bilanciato tramite ingresso 5-Pin Mini XLR. Questa scelta riduce il rumore e aumenta la dinamica, offrendo un ascolto più fedele e dettagliato.
Lo chassis, più grande rispetto a quello del Tube Box E, permette di avere tutte le regolazioni direttamente sul pannello frontale, senza dover ricorrere a interruttori nascosti: guadagno (regolabile tra 40 e 65 dB), settaggi di capacità e impedenza e attivazione del filtro subsonico.

Un’altra caratteristica distintiva è la possibilità di collegare due giradischi in contemporanea, uno tramite connessione bilanciata e l’altro sbilanciata, con memorizzazione separata delle impostazioni per ciascun ingresso. Una soluzione che rende il Tube Box S3 B estremamente flessibile, ideale per chi possiede più di un sistema analogico. Anche in questo caso le valvole sostituibili offrono spazio per personalizzazioni sonore, mentre lo chassis in alluminio, disponibile nelle versioni nero o argento, assicura schermatura ed eleganza estetica.
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