L’A14 Rotel diventa A14MKII: stesso involucro ma a cambiare molto è all’interno, a partire dal supporto a MQA Studio e Roon
La nuova generazione dell’amplificatore A14 di Rotel si chiama A14MKII, giunto dopo le serie Michi che ha avuto notevole riscontro e non di meno l’aggiornamento da parte dell’ingegner Ishiwata sul modello A11. La linea estetica è rimasta pressoché inalterata, peso di 8,94 chili, con sostanziale revisione all’interno del sistema a partire dalla sezione relativa al convertitore DA che è stato progettato ripartendo da zero, costruito su chip Texas Instruments.
Il supporto DSD è scomparso e la risoluzione massima consentita per segnali PCM quando si collega un computer è ora di 32 bit con una frequenza di campionamento di 384 kHz. Supporto hardware per i codec MQA ed MQA Studio, certifica Roon Tested il che significa che l’ampli rientra nei sistemi controllati da Roon per un impiego semplice e con la medesima massima resa tecnica offerta dal sistema. Per questo l’unità dispone di porte RS-232 ed Ethernet e corredo di trigger a 12 Volt. Altre modifiche di spessore hanno interessato gli stadi di alimentazione e di uscita, facendo tesoro dell’esperienza e apporto progettuale messe in atto sulla serie Michi.
L’alimentatore è al solito costruito attorno a un grande trasformatore toroidale di Rotel, e il filtraggio è affidato a quattro condensatori “slit foil” ad alta efficienza appositamente progettati per impiego audio. Non è invece trapelato molto rispetto alla sezione di amplificazione vera e propria. In tal senso la potenza di uscita dell’amplificatore è rimasta invariata, quindi stessa classe AB con il dispositivo che produce 80 Watt su 8 Ohm e 150 watt per 4 Ohm. I controlli dei toni forniscono regolazioni degli alti e dei bassi con incrementi di 1dB fino a +/- 10dB, con una modalità “Bypass” che elimina rumori e distorsioni.
I comandi sulla parte frontale consentono il governo completo del sistema, benché il set includa anche un telecomando (non retroilluminato) che non solo funziona con l’amplificatore ma anche con altri dispositivi Rotel. I doppi morsetti per altoparlanti a 5 vie consentono installazioni “Zona 2” con selezione controllata da relè per le uscite diffusori A-B. Il pannello posteriore offre un’uscita preampli, che consente di organizzare uno schema di biamplificazione passiva con amplificatore di potenza aggiuntivo.
Il display grafico del pannello frontale include un’ampia indicazione del volume e informazioni sul flusso audio, presente anche un connettore USB-A (ma attenzione che è stato progettato per connessione e gestione esclusiva di hardware compatibile iOS) e un jack per cuffie da 6,35 mm.
Rispetto alle connessioni fisiche con le varie sorgenti di segnale il Rotel A14MKII dispone di un set completo di ingressi analogici lineari RCA, incluso uno phono MM. Le sorgenti di segnali digitali possono essere collegate tramite terminale ottico o coassiale, l’offerta è doppia per tipologia, così come tramite porta USB-B. La funzionalità wireless è limitata a un modulo Bluetooth che supporta i codec AAC e aptX. Prezzo attuale attorno ai 1.200€. Link a Rotel.
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