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Rotel RB1590 350W, austerità e precisione

RB1590
Rotel RB1590 e RC1590

Abbiamo ascoltato la coppia di pre e finale top di gamma della Rotel. Si tratta del pre RC1590, ora sostituito dal nuovo RC1590MKII ed il sontuoso finale di potenza stereo RB1590 da 350W per canale. Un fiume di energia ed una potenza che, certamente, non manca nel finale, ma che si caratterizza per un suono polarizzato, probabilmente non per tutti. Questi Rotel, a fronte di un prezzo complessivo di circa €4.750 di listino possono, a patto di apprezzare il suo suono neutro ed esatto, fare miracoli. Vediamoli in dettaglio.

Non sono molte le coppie preamplificatore/finale consumer, seppur di gamma alta, a poter guardare da vicino i prodotti più blasonati. In questo, questa coppia, il preamplificatore RC1590MKII ed il finale RB1590, riesce pienamente nell’obiettivo. Coadiuvati da una qualità sontuosa nella produzione e da una componentistica pregiata, sono prodotti destinati ad impianti con grandi pretese. Insieme agli avversari Advance Paris, con i loro XA220/XA160 e pre XP-500, questa coppia Rotel, è in grado di competere, per potenza e corrente, senza difficoltà con prodotti dal costo ben superiore.

I due brand hanno, però, un suono che rasenta l’opposto. Il suono Rotel, infatti, è il risultato di una ricerca costante lunga decenni e che ha reso questi prodotti uno standard nel natural sound.

Rotel è distribuita da Audiogamma.


Il preamplificatore RC1590: un pre completissimo

RB1590
Rotel RC1590

Si tratta di un preamplificatore con ampie funzioni digitali e DAC di distinto livello, un Asahi-Kasei hi-end series 32/768. La caratteristica più interessante di questo pre è, comunque, la cura posta nell’alimentazione. La struttura è discreta dual-mono, con due trasformatori toroidali surdimensionati, uno per ogni canale. La sezione digitale e quella analogica sono, poi, distinte al fine di mantenere nella maniera più totale la divisione dei due canali discreti.

La distorsione armonica si ferma sotto i 0.002% fra 20Hz–20kHz. La completezza del prodotto, una vera centrale di riproduzione, si manifesta una volta osservate le possibilità di connessione. La compatibilità IOS via USB è garantita, è presente un modulo bluetooth integrato e la presa ethernet per aggiornamento/domotica. Abbiamo, poi, 6 ingressi digitali SPDIF e due uscite (optical/coaxial). Una moltitudine di ingressi RCA e 1 XLR accompagna 2 uscite XLR e 2 RCA, oltre ad una doppia per sub.
Il peso è importante per un preamplificatore a questi livelli: 9.2 kg. Prezzo di listino: €1.750.

Il finale RB1590: un fiume di corrente

RB1590
Rotel RB 1590

Il Rotel RB 1590 è un finale di potenza stereofonico da 350w/8ohms per canale, dotato di costruzione separata per i due canali. L’alimentazione è predisposta da un doppio trasformatore toroidale. Come il preamplificatore, la costruzione è dual mono. La classe di corrente, come da tradizione, è AB, senza commutatori. Da menzionare i capacitori prodotti su specifica in UK, dotati di pellicola dedicata intagliata. Si tratta di Slit-Foil BHC da ben 80000mFd.

L’assorbimento è, naturalmente, possente, con circa 800w in funzionamento. Austero lo stile, con un design che riporta al mondo dei finali professionali da palcoscenico, con la doppia griglia verticale sul gigantesco frontale in alluminio. Particolarmente ammaliante nella veste silver, è una macchina da 38kg alta 221mm. Costo: €3000.

Tanta potenza, un suono educato, ma non esuberante

RB1590
Rotel RB1590 e RC1590

L’ascolto dei Rotel è, spesso, rivelatore nel definire un tipo di suono singolare e dalle caratteristiche riconoscibili. Il medio e l’alto sono sempre precisi, misurati e raggiungono i picchi senza fatica, con le solite LaScala. L’immagine sonora è restituita con pienezza e adeguata tridimensionalità, sintomo di un preamplificatore dalle prestazioni, e componentistica, davvero solide.

Il basso è presente, ma tremendamente controllato e frenato, nonostante la grande corrente e potenza che lascerebbero ipotizzare una bassa frequenza voluttuosa e esuberante. Al contrario, nonostante un basso certamente calibrato, il suono non è avvolgente e non è in grado di generare un’atmosfera sonora esuberante e calorosa. Il suono è, tuttalpiù, sempre corretto ed educato, perennemente guidato dal compito di rappresentare tutte le frequenze nel modo più trasparente e neutro possibile, perdendo, forse, un po’ di calore ed immersività.

Dedicato a tutti gli amanti del natural sound alla giapponese (l’altro è Yamaha con la serie AS), forse non perfetto, invece, per coloro che ricercano un suono avvolgente, passionale e “a tutta bocca”.

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