Il nuovo Galaxy A7 di Samsung è in arrivo: confermata la presenza di tre fotocamere e un sensore di impronte digitali sul lato esterno.
DJ Koh non stava scherzando. Il “boss” del settore mobile di Samsung ha condiviso la nuova strategia dell’azienda che ha deciso di spingere, per la prima volta, le nuove funzionalità, che poi si troveranno nei top di gamma, nei dispositivi di fascia media.
A caccia di millenial
Questo per attirare un’utenza molto importante e che regala numeri di tutto rispetto nel mercato degli smartphone, ovvero i cosiddeti “millennial”. Appena un mese dopo aver lanciato il suo Galaxy Note 9, Samsung ha annunciato il primo frutto di quella che sarà la nuova direzione dell’azienda, il Galaxy A7 2018. Questo modello lo si aspettava intorno alla metà di ottobre, ma Samsung ha stupito un po’ tutti presentandolo ufficialmente in questi giorni.
Fascia media, a prescindere da tutto
Come si vociferava, ci sono effettivamente tre fotocamere sul retro ed è innegabilmente che questa sia la caratteristica più importante di questo smartphone. Nonostante questo, il Galaxy A7, a prescindere dal numero delle fotocamere, è senza dubbio un modello di fascia media. Tuttavia, farà scatti più vari e di qualità migliore di un qualsiasi smartphone di fascia media, soprattutto rispetto a quelli con doppia fotocamera.
Tris di fotocamere
La novità del reparto fotografico riguarda la presenza di un sensore da 8 megapixel f/2.4 ultra-wide con un obiettivo grandangolare da 120 gradi. Questo, spiega Samsung, è progettato per imitare il campo visivo umano in modo che la fotocamera registri il mondo come lo si vede, che poi è lo slogan pubblicitario di Samsung per Galaxy A7 (2018). La fotocamera principale è un sensore da 24 megapixel f/1.7 da, mentre la terza è un sensore di profondità da 5 megapixel f/2.2, che possono funzionare in simbiosi per scatti con effetto bokeh. Nessuna apertura variabile, nessun teleobiettivo. Sempre per soddisfare le esigenze dei millennial il Galaxy A7 vanta una fotocamera frontale da 24 megapixel per i selfie.
Scanner laterale
L’altra innovazione che questo “millenial smartphone” offre è uno scanner per impronte digitali laterale invece di uno tradizionale posizionato sul retro del dispositivo. Questa nuova collocazione lascia la parte posteriore vuota per le telecamere e il branding, ma evita anche la necessità di un (costoso) fingerprint on display (FOD).
Hardware di fascia medio alta
Per quanto riguarda la dotazione hardware, Galaxy A7 (2018) è praticamente uno smartphone di fascia medio alta. È dotato di un processore octa-core da 2,2 GHz (ancora senza nome visto che in base alla nazione di vendita potrebbe cambiare) e viene proposto con 4 o 6 GB di RAM, 64 o 128 GB di spazio di archiviazione espandibile tramite microSD fino a 512 GB. È dotato di un ampio display Infinity da 6 pollici FHD+ da 2-220 × 1.080 mentre la batteria presente è un corposo modello da 3.400 mAh.
Disponibilità e prezzo
Lo smartphone è programmato per il lancio in Europa e quindi anche in Italia “a breve” ad un prezzo di 349 euro. Sarà mostrato alla stampa e al pubblico durante il Galaxy Event dell’’11 ottobre, dove con molta probabilità verrà accolto “un nuovo membro della famiglia Galaxy”, forse alludendo al Galaxy A9 Star Pro che porterà non due, nemmeno tre, ma ben quattro fotocamera in un solo smartphone.
© 2018, MBEditore – TPFF srl. Riproduzione riservata.