Bisogna rinunciare a Dolby Atmos e DTS:X, ma in cambio il Yamaha RX-V385 ha tutto quello che serve per allestire un sistema Home Video entry-level a 5.1 canali.
Sul sito italiano di Yamaha è apparso alcuni giorni fa il nuovo sintoamplificatore AV RX-V385, il primo modello della gamma 2018 che è anche il più economico. Parliamo infatti di un ampli 5.1 senza supporto alle codifiche Dolby Atmos e DTS:X ma con passthrough tramite HDMI dei segnali video 4K con HDR10, HLG e Dolby Vision.
Sul sito americano di Yamaha i quattro ingressi HDMI, che si occupano anche dell’upscaling in 4K, vengono segnalati come HDMI 2.1 (su quello italiano no), ma molto probabilmente si tratta di un errore per giustificare la presenza a bordo dell’ampli del canale di ritorno audio eARC (Enhanced Audio Return Channel) per gestire i formati audio più complessi. Una feature che in effetti fa parte delle specifiche dell’HDMI 2.1 e che arriverà prossimamente tramite un aggiornamento firmware.
Dalle specifiche tecniche presenti sul sito italiano scopriamo che il Yamaha RX-V385 eroga fino a 70W su due canali su 6 ohm, integra la connettività Bluetooth e offre diverse feature audio tra cui il Virtual Cinema Front per ricreare un effetto surround virtuale dai canali frontali, il Compressed Music Enhancer per migliorare la resa dei brani musicali compressi e l’Extra Bass per incrementare la risposta in gamma bassa.
Non manca il sistema di calibrazione automatica YPAO e all’interno dell’ampli troviamo un DAC Burr-Brown da 384kHz/32-bit. Il parco connessioni, a parte i quattro ingressi e l’uscita HDMI, offre tre ingressi e un’uscita composito, due ingressi digitali coassiali e un ingresso ottico, due ingressi analogici su RCA, una porta USB, un’uscita cuffie e un ingresso AUX da 3,5mm.
In attesa di conoscere dettagli sull’uscita in Italia e sul prezzo, il Yamaha RX-V385 arriverà negli USA entro fine mese a soli 299 dollari.
© 2018, MBEditore – TPFF srl. Riproduzione riservata.
