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Speciale Smart tv 2020 – Seconda parte

Smart TV: ricca di funzioni per accedere alla rete Internet tra film, telefilm, documentari, concerti, game e tanti pratici servizi

In questa seconda parte dello speciale Smart tv 2020 (qui il link alla prima parte) abbiamo considerato cinque televisori da prezzo e caratteristiche molto interessanti e dalle notevoli prestazioni Smart per ricchezza di app e gestione dello streaming.

Tra le specifiche tecniche non sempre l’azienda informa sullo spazio in memoria e la RAM disponibile, in cui sono presenti gli elementi del sistema operativo. Tra LCD LED e un paio di OLED l’offerta si completa anche per gli appassionati di gaming.

LG Oled65CX6LA – 2.299 euro

Tra le più interessanti tv smart c’è sicuramente l’LG OLED65CX6LA 4K (disponibile anche 55” pollici). Offre un’eccellente qualità delle immagini, con controllo nella disattivazione dei pixel e una più elevata resa sui neri. Un tv ben costruito con un supporto elegante, alla moda e senso di robustezza. Pronto a lavorare bene sia in stanze buie che luminose, l’infinito rapporto di contrasto grazie ai pixel autoilluminanti e la perfetta uniformità del nero lo rendono ideale per guardare film di notte e ha un’eccezionale gestione dei riflessi se si desidera guardare la TV durante il giorno anche in un locale luminoso. Dispone di ampio angolo di visione, pronto a gestire in streaming la visione dei tuoi programmi preferiti. Dispone di sistema operativo WebOS proprietario di LG qui versione 5.0, facile da usare e con una vasta selezione di app disponibili.


Senza stravolgimenti rispetto al passato la struttura dei menù è solida e intuitiva, possibilità di personalizzazione parziale dei menù per le funzioni più usate. Tante app preinstallate tra cui anche Disney+ ma non mancano le classiche Netflix, Amazon Prime Video, Apple TV, Now Tv, Raiplay. Impiego intuitivo e veloce, anche la gestione dello streaming è eccellente. Telecomando da usare in modo classico oppure tramite il puntatore a schermo come fosse un mouse, dispone di controllo vocale integrato. Anche se le caratteristiche lo rendono degno di nota resta meno consigliato per il gaming e il rischio dello ‘stampaggio’ dello schermo quando i contenuti a video sono troppo fissi (come nel gaming RPG).

Pannello 10 bit – HDR-10 e Dolby Vision ma niente HDR-10+, processore 4 core, 2 x gestione grafica GPU, Wi-Fi bibanda, Bluetooth 5.0, 4 HDMI 2.1 di cui una eARC, Filmaker Mode, refresh rate 120 Hz, funzioni ALMM e VRRR per i videogame.

Smart TV

Samsung QE50Q80TATXZT – 838 euro

Se il videogame è una passione trascinante e non si vuole rischiare di far soffrire il pannello OLED la soluzione potrebbe essere una tv LED, dove tra i modelli migliori suggeriamo la 4K QE50Q80TATXZT. Anche se non offre neri perfetti come nel caso dell’OLED offre per contro maggiore luminosità e mantiene elevata anche la precisione dei colori. Il pannello è di tipo VA, che teoricamente scade nella resa per luminosità e contrasto se non ci si trova a centro schermo, ma qui è presente lo strato “Ultra Viewing Angle” che migliora gli angoli di visione facendo decadere almeno in parte il rapporto di contrasto nonostante il Contrast Enhancer. Funzione di oscuramento locale direct full-array (8x) per una buona performance dei neri. Come da tradizione Samsung anche qui è presente il sistema operativo Tizen con interfaccia dedicata intelligente, facile da usare e molto fluida da navigare, l’app store ha tante i app disponibili.

Gestione immediata e funzionale, l’hardware integrato consente di muoversi per applicazioni e funzioni senza incertezze, app veloci con compatibilità wide color gamut HDR però attenzione, che c’è chi ha incontrato qualche difficoltà scoprendo di non poter installare alcune app invece presenti su Amazon Fire Stick. Il telecomando in dotazione non cambia rispetto al passato, pochi tasti per un’esperienza di navigazione che richiede un minimo di dimestichezza, abbandonando l’uso del tastierino numerico. C’è la funzione vocale (oltre a Bixby compatibilità anche per Amazon Alexa e Goole Assistant), niente da fare invece per chi vorrebbe ancora impartire comandi fisici. Attenzione che mancano le funzioni PVR e Timeshift, pausa e registrazioni canali tv, solo per il mercato italiano, funzioni peraltro operative su modelli precedenti.

Pannello 10 bit (8 + FRC) – HDR-10 e HDR-10+ ma niente Dolby Vision, processore 4 core, Wi-Fi bibanda, Bluetooth 4.2, 4 HDMI 2.0 con ARC, Filmaker Mode, funzione AMD Freesync e Game Motion Plus con ottimizzazione per resa video e audio dei videogame. Refresh rate 120 Hz, peccato per l’assenza del VRR.

Sony KD-55XH9096 – 1.200 euro

Anche in casa Sony non mancano proposte molto interessanti per smart tv, qui con un particolare riguardo tecnico nella fruizione di streaming HDR. Il Sony KD-55XH9096 è un televisore 4K che si adatta facilmente a seconda della luminosità nell’ambiente, elevato rapporto di contrasto e funzione di oscuramento full-array local dimming (8 x 4 zone), che consente di produrre neri molto interessanti con notevole esperienza visiva in ambienti anche molto bui. Gestisce i riflessi molto bene, fornisce una buona visibilità anche in ambienti luminosi però attenzione che in quanto pannello VS gli angoli di visione sono contenuti. L’immagine può andare a ‘sbiadirsi’ se la posizione è troppo decentrata, per cui resta un pannello più adatto a salotti con una sola posizione perpendicolare allo schermo. Colori ricchi e brillanti, la precisione in tal senso è eccellente, riducendo al minimo problemi come il banding, che resta visibile e che potrebbe diminuire in virtù di un futuro aggiornamento. A meno di non essere eccessivamente pignoli il risultato tecnico di fabbrica per le immagini dovrebbe soddisfare molti.

Gestisce molto bene contenuti di elevata qualità, qualcosa meno materiale con bassa cadenza dei frame, come per esempio accade con la visione di film (24 / 25 Hz). L’input lag è abbastanza basso da soddisfare la parte gaming anche se non dispone di FreeSync e quindi si potrebbe incrociare l’effetto tearing. Trattasi di tv Android, il che significa che si può accedere all’immenso Google Play Store per avere a disposizione una moltitudine di applicazioni. Presente Apple AirPlay2 e il Netflix Calibrated Mode (secondo Netflix e Sony assicura una qualità d’immagine fedele alla visione originale di chi ha realizzato l’opera). Controllo vocale tramite l’assistente Google, l’interfaccia è relativamente facile da usare e funziona senza problemi, tantissimi servizi di streaming disponibili. Manca il VRR per il gaming ma Sony dovrebbe implementarlo tramite aggiornamento, 2 x HDMI 2.0 e 2 x HDMI 2.1 con ARC.

Pannello 10 bit, HDR-10 e HDR-10 ma niente Dolby Vision, processore Arm Cortex-A73, SoC Mediatek MT5895, CPU 4 core, 3 GB RAM + 16 GB di spazio memoria. Wi-Fi bibanda, Bluetooth 4.2. Refresh rate 120 Hz, ALL e VRR per il gaming.

Smart TV

Hisense 50U71QF – 799 euro

Alternativa economica nel prezzo ma non nelle prestazioni l’Hisense 50U71QF è un tv 4K che non ha granché da invidiare rispetto alla concorrenza, sia per le immagini che per la performance nel suo complesso, specie in ambito smart. Pannello di tipo VA, con un contrasto che solo in parte decade fuori dalla posizione più possibilmente centrata. La questione si pone nei termini della retroilluminazione diretta full led e local dimming a settantadue zone, dove rispetto ad altri modelli come l’H50U7B è presente in minima parte l’edge bleeding, mentre in locali particolarmente oscurati niente strisce luminose e artefatti. La compatibilità wide color gamut è relativa ad HDR-10 e Dolby Vision, ma attenzione alla tipologia di pannello 10 bit in realtà 8+frc. In presenza di segnale video a metadati dinamici proprio come il Dolby Vision si potrebbero notare delle limitazioni evidenti in secondo piano in merito alla ‘rottura’ delle sfumature colore e limitato grado di saturazione.

Il basso refresh rate non oltre i 60 Hz e l’assenza di specifiche feature volte a limitare l’effetto tearing con console o computer lo rende poco adatto a venire sfruttato massicciamente per il gaming. Presente il sistema operativo proprietario Hisense VIDAA U4, che resta un’evoluzione della specie e promette di essere ancora più veloce delle precedenti versioni. Flessibilità smart, rapidità nell’esecuzione dei comandi e applicazioni facilmente raggiungibili senza dover troppo navigare dal pannello principale. Abbondanza di app per tutti i gusti con supporto per il Dolby Vision, nota di merito per gli appassionati della qualità in streaming. Non manca l’interfaccia per la navigazione in rete e le più note app come Netflix, YouTube, Amazon Prime Video, DAZN, TimVision, Chili TV e Rakuten TV. Attenzione però che al momento è segnalata l’assenza di app importanti come Disney+, Apple TV+ e Mediaset Premium, e non c’è conferma se in futuro saranno disponibili.

Pannello 10 bit (8 + FRC) – HDR-10, HDR-10+ e Dolby Vision, processore 4 core, Wi-Fi bibanda, Bluetooth (non specificata la versione), 4 HDMI 2.0 di cui 1 con ARC. Nessun supporto gaming specifico e solo 60 Hz refresh rate.

Smart TV

Philips 55oled805 – 1.700 euro

Come in apertura un altro OLED smart tv, al momento la migliore tecnologia in commercio per qualità delle immagini e neri infiniti. In questo caso il Philips OLED 55oled805 adotta come per il resto della line-up LCD LED l’esclusiva funzione Ambilight. Molto amata dagli appassionati del brand olandese, Ambilight segue in tempo reale i colori delle immagini a schermo, riproponendoli con strisce LED sul dorso, proiettandoli sulla parete e aumentando il grado di immersività nello spettacolo. Supporto a Dolby Vision, HDR-10 e HDR-10+, così come al Filmmaker Mode, sebbene non appaia come preset a menù. Sistema operativo Android TV 9 per la gestione della sezione Smart TV: ciò permette l’accesso a un’infinità di applicazioni che possono estendere le funzionalità dell’apparecchio, tra queste le varie piattaforme di streaming come Netflix, Rakuten TV, Prime Video, Disney+, Chili e Google Film che si trovano pronte all’uso, tra le sorgenti è incluso Google Play Film.

Telecomando retroilluminato dotato di microfono per i comandi vocali. Presente l’app Philips Remote per dispositivi Android e iOS, controllo tramite dispositivi compatibili Amazon Alexa. Per il gaming non è il più indicato degli schermi, è presente l’ALLM (Auto Low Latency Mode) mentre mancano l’ARC (Enhanced Audio Return Channel), il VRR (Variable Refresh Rate) e l’HFR (High Frame Rate). In particolare l’assenza del VRR è nota negativa per i gamer, input lag altino sui 33 ms, che hanno in previsione un uso con le nuove console PS5 o Xbox Series X.

Pannello 10 bit – HDR-10, HDR-10+ e Dolby Vision, processore 4 core ARM Cortex-A53, SoC MediaTek MT5887 + NT334 + NT315, 3 GB di RAM + 16 GB di spazio di archiviazione, Wi-Fi bibanda, Bluetooth 4.2. 4 HDMI 2.0 di cui 1 x ARC. Nessun supporto gaming specifico eccetto il Game Mode per abbassare l’input lag ma il refresh rate è 120 Hz.

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