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Bob Iger: Disney lancerà la propria piattaforma streaming nel 2019

Disney
Bob Iger, CEO di The Walt Disney Company

Il CEO Bob Iger ha confermato che nel 2019 Disney lancerà una piattaforma streaming proprietaria, togliendo i contenuti dalle altre piattaforme, Netflix compresa.

Era già da alcune settimane che si attendeva un annuncio ufficiale in tal senso: le cifre in casa Disney erano positivo come evidenziato dal bilancio del primo trimestre 2017 e il fatto che sia stato chiesto a Bob Iger di prolungare il mandato come CEO Disney evidenziava la necessità di mantenere ben saldo il timone dell’azienda in una fase di transizione delicata come il lancio di una piattaforma streaming su scala mondiale richiede.

Bob Iger DisneyD’altra parte le revenues per i diritti delle trasmissioni televisive rappresentano la maggior fonte di incasso per la major, che non ha certo intenzione di perdere il passo intuendo lo spostamento sempre più massiccio della fruizione di contenuti video sulle piattaforme streaming a svantaggio delle pay TV e trasmissioni tradizionali.

L’accordo di licenza attualmente in vigore con Netflix, entrato in vigore nel 2016, non è dato sapere con precisione quando giungerà al termine, ma fino al 2019 tutte le novità e i contenuti Walt Disney e relative acquisizioni (Lucasfilm, Marvel, Pixar) continueranno ad essere disponibili, ma non permarranno su Netflix una volta che Disney avrà lanciato la propria piattaforma* (update 08/09/2017).


NETFLIX acquisisce Millarworld

Netflix dal canto suo non è rimasta a guardare e negli ultimi anni sta puntando sempre più sulla produzione di contenuti originali e ora si rinforza con l’acquisizione di Millarworld, editore che detiene i diritti di un discreto numero di fumetti creati da Mark Millar (ex-Marvel) da cui sono già stati generati alcuni successi al box-office come Kingsman – Secret Service, Wanted e Kick-Ass 1 e 2.

Millarworld films

La prima acquisizione nella storia di Netflix punta quindi con ogni probabilità a dar vita a un nuovo “universo” di supereroi per generare film e serie TV da distribuire in esclusiva dopo la “dipartita” di Marvel (ricordiamo però che le produzioni originali Netflix come la serie Daredevil continueranno a essere disponibili).

Walt Disney offre anche lo sport con ESPN

Anche Disney ha annunciato l’ennesima acquisizione, questa volta tecnologica: trattasi di BAMTech, azienda di proprietà della Major League Baseball di cui ora Disney ha acquisito le quote di maggioranza. BAMTech ha sviluppato una tecnologia streaming per trasmettere eventi dal vivo targati ESPN, che verranno proposti da Disney attraverso la nuova piattaforma che quindi offrirà anche, stando alle parole di Bob Iger, ben “10.000 eventi live sportivi regionali, nazionali e internazionali”.

ESPN

Una mossa strategica che garantirebbe nuovi introiti negli USA derivanti dagli streaming di eventi sportivi (NHL, MLB, PGA TOUR, WWE Network) attraverso pacchetti o abbonamenti e aiuterà la diffusione della piattaforma, espandendo il target prettamente “per famiglie” e invogliando ulteriormente gli adulti ad aderire alla piattaforma.

Toy Story 4Parlando di contenuti, la parte del leone al lancio potrebbero essere i nuovi film Toy Story 4 e il seguito di Frozen ma verranno sviluppati nuovi contenuti ad hoc e Disney potrà contare sul suo vastissimo catalogo per offrire una library decisamente competitiva.

Questo in parte spiega -ma non giustifica- l’attuale disinteresse che Disney sembra mostrare, soprattutto nel nostro paese, verso il mercato home video tradizionale (fisico).

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