AF Gaming AF Gaming slider Games News

Cyberpunk 2077 – Débâcle Sony conto terzi

Cyberpunk 2077 è un disastro su game console, con pesanti criticità specie per Sony, ma soprattutto nessun rimborso sembra possibile

A pochissimi giorni dall’uscita dell’attesissimo Cyberpunk 2077 la rimozione dallo store PlayStation. Una pesante débâcle per Sony che è corsa a oscurare il game a causa di una molteplicità di difetti che lo rendono critico se non impossibile da giocare su console. Non si tratta di un addio ma di un arrivederci a versioni più stabili e prive di difetti che hanno messo la produttrice società polacca CD Projekt RED con le spalle al muro. L’azienda si è pubblicamente scusata annunciando patch di modifica e aggiornamento tra gennaio e febbraio volte a risolvere i tanti bug che hanno provocato la reazione a catena facendole perdere anche credibilità in borsa.

Di fatto è la prima volta che succede che un game tanto atteso subisca simili vicissitudini, per giunta per un single player RPG action-adventure che ha visto il coinvolgimento diretto niente meno che di Keanu Reeves. L’attore appare nel ruolo di Johnny Silverhand, iconico personaggio del gioco da tavolo Cyberpunk 2020, “fantasma digitale” pronto a far trascorrere insonni notti nel corso delle imminenti festività. Assurde compenetrazioni di oggetti, auto che dopo una collisione scompaiono per metà sotto l’asfalto nemmeno fosse acqua e fisica assurda degli oggetti, moto capaci di spostare camion dal peso nullo, veicoli e individui sospesi nel vuoto, altri che scendono una rampa di scale sparendovi al di sotto, oggetti di scena visibili a intermittenza, improvvisi immotivati rimbalzi a fionda da un punto all’altro della mappa.

Cyberpunk 2077
Il tavolino avrebbe dovuto essere in solido metallo…

Scomparso dal PlayStation Store in quanto risultata la peggiore versione in assoluto, il game funziona senza difficoltà solo PC, GeForce Now e Google Stadia. A soffrire un volume inferiore di bug e glitch è invece la console Xbox per cui Microsoft, restata in silenzio stampa all’insorgere dei problemi, continua a offrire il game sul proprio store. La politica dei rimborsi è un altro enorme bug che meriterebbe l’intervento delle autorità, dove da una parte è passata comunicazione di CD Project che è possibile chiedere il rimborso mentre ci si ritrova a rimbalzare contro un muro di gomma tra generiche e incongruenti risposte dall’assistenza. A stridere la comunicazione di CD Project che consiglia ai gamer di rivolgersi direttamente a Sony / Microsoft per chiedere il rimborso, per quanto si suggerisca di aspettare le future patch risolutive.


Peccato che Microsoft e Sony non offrano alcun rimborso per versioni digitali scaricate e utilizzate, come sperimentato da coloro che hanno tentato di riprendersi i soldi di questa “sola” per console. Ufficialmente Microsoft, Sony, GameStop e CD Projekt evitano di commentare la situazione rimborsi, evidentemente per non peggiorare ulteriormente la propria posizione. Altrettanto evidentemente CD Projekt ha parlato troppo presto di garanzie di rimborso, rendendosi più o meno indirettamente complice dell’ulteriore incazzatura degli appassionati. A loro l’augurio che tutto possa risolversi per il meglio con almeno una delle due patch annunciate dal produttore polacco, ma anche che Sony e Microsoft ripensino alle rispettive policy andando incontro a chi, specie per i possessori di PS4 e PS5, si è ritrovato per le mani un game che più che stimolare adrenalina ha fatto piegare in due dal ridere come dimostra il video qui sotto. Qui trovate il game a 69,99 euro: link a Microsoft.

© 2020, MBEditore – TPFF srl. Riproduzione riservata.

Vuoi saperne di più? Di' la tua!

SCRIVICI


    MBEditore network

    Loading RSS Feed


     

     

     

     

     

    Pin It on Pinterest