Gran parte dei TV LG della gamma 2023 supporterà il DTS e il DTS:X ma solo con una soundbar o un ricevitore AV e non tramite gli speaker interni
I TV LG del 2019 sono stati gli ultimi del colosso coreano a integrare il supporto per il DTS, con la conseguenza che i modelli LCD e OLED del 2020, 2021 e 2022 mancavano di questa importante caratteristica. Molti appassionati chiedevano un dietrofront con la gamma di TV del 2023 e sembra che LG li abbia ascoltati.
Nel corso del CES 2023, Xperi, l’azienda che sta dietro a DTS, ha infatti annunciato una partnership con LG Electronics per integrare il DTS:X nei suoi nuovi TV OLED e LCD di fascia premium. Il comunicato di Xperi di inizio gennaio menzionava però solo il DTS:X e, seppur non ci fosse stata una conferma ufficiale, molti osservatori facevano notare a tal proposito come l’annuncio di Xperi fosse arrivato in concomitanza con quello di Disney sull’arrivo del formato IMAX DTS per alcuni film di piattaforma di streaming Disney+.
Torniamo a parlare oggi della questione perché nei giorni scorsi la stessa LG ha annunciato al sito FlatpanelsHD che i suoi TV del 2023, a partire dalla serie QNED85 per quanto riguarda gli LCD e tutti i TV OLED, decodificheranno DTS, DTS:X e Imax Enhanced Audio per inviarli a un dispositivo audio compatibile. LG però non promette che gli speaker del TV riprodurranno l’audio in questi formati.
Cosa vuol dire? Essenzialmente che per ascoltare tracce audio nei formati DTS direttamente dal TV (ad esempio tramite l’app di un servizio in streaming o con un lettore Blu-ray collegato al televisore) si dovrà avere una soundbar o un ricevitore AV compatibile con questi formati. Quel “non promette” nella dichiarazione di LG rimane però ambiguo, visto che non si capisce quando sarà possibile o meno (e da quale fattore dipenderà) ascoltare contenuti in DTS dal TV tramite gli speaker integrati.
Bisognerà quindi attendere ulteriori precisazioni da parte di LG per evitare fraintendimenti su una funzionalità che molti appassionati chiedono al produttore coreano da anni. Sicuramente è da apprezzare il ritorno del supporto ai vari formati DTS tramite passthrough, ma perché non implementarlo anche per il sistema audio integrato nel TV?
È poi vero che il DTS e soprattutto il DTS:X sono formati di nicchia se confrontati con la mole di contenuti odierni con audio in Dolby Digital e Dolby Atmos e che, escludendo il piano IMAX di Disney+ per quest’anno, nessun servizio in streaming offre contenuti in DTS (per non parlare dei videogiochi). Resta però il fatto che nel 2023 un TV top di gamma dovrebbe supportare qualsiasi formato audio esistente (DTS compreso) e, a dirla tutta, questa tirata d’orecchie vale anche per i TV di Samsung e di molti altri produttori che, ancora oggi, non supportano il DTS.
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