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El Topo/La Montagna Sacra [Blu-Ray]

El Topo

Oggetti di culto cinefilo negli anni Settanta, El Topo e La Montagna Sacra sono opere geniali di surrealismo metafisico di Alexandro Jodorowsky. Un Cofanetto della Raro Video contiene entrambi i film per la prima volta in Alta Definizione.

El Topo / La Montagna Sacra

Film che travalicano le convenzioni più radicate e, per le atmosfere visionarie, si propongono come affascinanti e debordanti percorsi filmici; i frequentatori di cineclub degli anni ’70 li hanno molto amati e trasformati in opere di culto, autentiche gemme dei circuiti del cinema underground.

Vi confluiscono riferimenti alle avanguardie pittoriche, simbolismi, mito e rivoluzione, misticismo religioso ed iconoclasta, cabala, esoterismo, citazioni bibliche; talvolta però in maniera ambigua e fors’anche reazionaria, comunque non sempre di facile lettura.

El Topo / La Montagna sacra

Artista giramondo ed anarchico (nato in Cile da genitori russi di origine ebraica), espressione di un’Arte che spazia dal teatro ai fumetti, dalla letteratura alla poesia, (da poco 89-enne) Alejandro Jodorowsky è ancor oggi un indiscusso autore di Culto; è un profondo conoscitore dei Tarocchi ed ha perfino concepito una forma d’arte terapeutica, la ‘Psicomagia’ con l’obbiettivo di curare le nevrosi della gente.


È da sempre artista eclettico e controcorrente ed ha sempre faticato a trovare i soldi per realizzare il suo cinema i cui riferimenti possono essere Bunuel, Kurosawa, Fellini, Leone. Tra i suoi progetti mai andati in porto c’è stato pure una trasposizione cinematografica di Dune da Frank Herbert (poi realizzata da Lynch) con il coinvolgimento di Salvador Dalì e dei Pink Floyd per la colonna sonora.

EL TOPO

El Topo (che in spagnolo si traduce come ‘la talpa’) è un western surreale e ultra-violento in cui il protagonista, un abile e misterioso pistolero, solitario e anticonvenzionale, lotta contro il Male nelle allegoriche forme con cui questo si presenta sul suo cammino. L’uomo (interpretato dallo stesso regista che nasconde il volto sotto una folta barba ed è vestito di nero come Franco Nero nel Django di Sergio Corbucci), e il piccolo figlio nudo (Brontis Jodorowsky) cavalcano insieme nel deserto.

Dopo aver lasciato il bambino in una missione francescana, per conquistare la considerazione di una donna, accetta di misurarsi in duello con quattro ‘maestri’ che vivono nel deserto, e da ognuno di essi riceve un insegnamento nel percorso iniziatico di maturazione, e poi di redenzione, in parte riconducibile al Vecchio e Nuovo Testamento della Bibbia

El Topo / La Montagna sacra

Restando in tema di western vi si colgono istanze dei film di Sergio Leone (una scena ispirata dal celebre triello di Il buono, Il brutto, il cattivo), riferimenti al prototipo del ‘cavaliere solitario’ e alla violenza ritualizzata di Peckinpah, ed andando oltre (pure) alla veemente vena accusatoria del miglior Glauber Rocha. Ma El Topo è tutt’altro; da pistolero giustiziere che muore e poi rinasce come monaco zen va a tracciare un excursus allucinato che denuncia il potere politico economico e i fasti del consumismo di una società in decadenza.

A rivederlo oggi non ha più il fascino di un tempo ma merita l’attenzione di chi va controcorrente nelle sue scelte cinematografiche. Però ebbe il pregio di inaugurare nei circuiti cinematografici newyorkesi la formula cult dei ‘Midnight Movies’; e dal Greenwich Village la fama del film è lievitata in tutto il mondo.

El Topo / La Montagna sacra

LA MONTAGNA SACRA

Film di squisita bellezza, capace di confondere ed ammaliare, sconcertare ed ammaliare, condotto sulla linea di demarcazione tra sacro e profano; è stato a suo tempo John Lennon a fornire i capitali per la realizzazione del film dopo essersi innamorato, in una saletta del Village, del suo film precedente, El Topo.

Si tratta di una parabola esoterica e metaforica (e anche questa ‘iniziatica’) fitta di riferimenti, con l’uso dissacrante del nudo e del sesso (il film venne anche sequestrato e l’autore processato per vilipendio alla religione), condotta con toni surrealisti e calata in un clima misterioso per tutta la sua durata: nove potenti, con l’aiuto di nove saggi (che li attendono in cima alla montagna sacra), si mettono alla ricerca dell’immortalità, ma dopo un lungo viaggio si rendono conto che i saggi non sono altro che manichini e che di conseguenza l’immortalità non esiste.

El Topo / La Montagna sacra

Un’allegoria iconoclasta, che sfocia sovente nella rappresentazione disturbante di certa violenza, dai risultati altalenanti ma con molte scene geniali del cammino verso quella Montagna Sacra, che si intreccia con la rappresentazione (sempre metaforica) della situazione disumana dell’America latina, oppressa e sfruttata dal capitalismo e dalla prepotenza dei regimi militari (il film uscì nel 1973, anno – lo ricordiamo – del golpe in Cile, il paese d’origine di Jodorowsky) e la critica a certe istituzioni religiose.

Non privo comunque di momenti poetici come nella scena in cui dai corpi inermi di giovani fucilati fuoriescono degli uccellini, a ribadire il senso di protesta contro il mondo violento circostante.

Holy Mountain

LE EDIZIONI HOME VIDEO

El Topo e La Montagna Sacra non hanno mai avuto al loro tempo una circolazione ufficiale in VHS e ciò ne accrebbe l’alone di leggenda di cui erano già ammantati, per cui la loro prima pubblicazione singola in DVD, da parte della Raro Video nel 2002, venne accolta con entusiasmo da quella generazione di appassionati che avevano popolato i cineclub alla metà degli anni ’70 e potevano così soddisfare la curiosità cinefila di ricomposizione dei frammenti della loro memoria.

El Topo / La Montagna sacra

Era inguardabile l’edizione (un eufemismo definirla solo ‘non eccelsa’) de La Montagna Sacra, addirittura sembrava uscita da un master in pessime condizioni estrapolato in digitale da un VHS, così così El Topo. Altre edizioni sono seguite, sempre da Raro Video (in box con booklet, 2004, e in box quadruplo con altri due film di Jodorowsky nel 2007, da un master ricavato dall’edizione ABKCO), le ultime delle quali decisamente le migliori, con in più l’edizione italiana dei due film. Da qui si è partiti per realizzare il cofanetto in Blu-Ray con i due film cult. Il pegno che si paga rispetto al pregresso è l’assenza degli interessanti booklet d’approfondimento critico. (Luigi Lozzi)

El Topo / La Montagna sacra

VIDEO (analisi tecnica Luigi Lozzi & Pietro Battanta)

El Topo

Per El Topo la migliore pietra di paragone è l’edizione curata nel 2011 dalla Anchor Bay e questa prima edizione Blu-Ray italiana messa in commercio da Raro Video pare utilizzare lo stesso master e anche il bit-rate intorno ai 30 mb/s appare analogo. Superato a piè pari il precedente DVD, la versione HD propone un ‘look’ piuttosto pulito e cromaticamente incisivo. Graffi e impurità ci sono ma in entità tale da non distrarre dalla visione; salvo in qualche occasione in cui appaionio delle linee verticali sui fotogrammi per qualche secondo. I colori si riappropriano nei toni della loro naturalezza e hanno una certa morbidezza, i dettagli sono decisamente migliorati.

La grana della pellicola tende a non farsi vedere, per cui qualche leggera manipolazione digitale potrebbe esser stata applicata, ma la resa è ragionevolmente soddisfacente anche per i più integralisti tra i cultori della qualità tecnica di un’opera. Ricordiamo che il film è stato realizzato a basso budget (circa 400.000$) e non ha beneficiato di alcuna operazione di restauro (a dispetto di quanto riportato in copertina).

El Topo / La Montagna sacra

La Montagna Sacra

Il film, girato in Techniscope, venne restaurato nel 2006 partendo dal negativo originale con la supervisione di Jodorowsky ed il considerevole miglioramento è stato già evidente nell’ultima pubblicazione DVD messa in commercio. Sussistono disturbi digitali che non inficiano eccessivamente la bontà della visione e si apprezzano oltremisura (e per la prima volta) la ricchissima palette cromatica, i particolari dei costumi, dei volti e una discreta tridimensionalità delle location.

Il dettaglio è altalenante (la natura “soft” di alcune inquadrature sembra attribuibile al girato) così come incostante è la presenza della grana: si passa da scene luminose piuttosto dettagliate con una grana fine e piacevole, ad altre in cui la sua presenza è molto più invasiva ad altre in cui sembra attenuata da qualche filtro (non si tratta di un apporto “distruttivo” di DNR comunque). Nonostante i limiti sottolineati, la resa nel complesso è positiva e rispetto a “El Topo” le imperfezioni fisiche sono estremamente ridotte grazie al restauro.

El Topo / La Montagna sacra

AUDIO

El Topo
Soddisfacente la qualità dell’audio della versione originale spagnola del film, “gonfiato” a un DTS-HD MA 5.1 che sebbene non offra una dinamica o una separazione dei canali comparabile coi migliori remix multicanali, offre perlomeno un messaggio sonoro piuttosto definito e privo di asperità, oltre a proporre un discreto coinvolgimento grazie alla partecipazione di tutti i diffusori (solo il sub rimane in sordina).

Purtroppo per l’italiano la situazione è invece letteralmente disastrosa. Poco vale la scelta di usare la codifica lossless 2.0 quando la traccia audio è così compromessa in origine: lungo tutto il film è presente un fastidiosissimo ronzio di fondo, il messaggio sonoro è deteriorato, aspro e talvolta distorto, con sbalzi di volume e dialoghi in alcune scene di difficile percezione. Ma il difetto più grave sono dei veri e propri “buchi” audio che si verificano saltuariamente lungo il film. Pur essendo brevi (anche meno di un secondo) capita si verifichino sui dialoghi, perdendo così di fatto delle battute.

Per quanto sappiamo sia difficile reperire materiali per film “di nicchia” e d’annata come questi, qui la resa è ben lontana dall’essere accettabile. Notare come sia stata aggiunta una frase fuori campo tratta dal Vecchio Testamento al minuto 3’28”.

La Montagna Sacra
La traccia italiana DTS-HD MA 2.0 risente del tempo trascorso a livello di dinamica e apertura del fronte sonoro, non tanto in spazialità (il fronte anteriore è abbastanza aperto) quanto nel range di frequenze, tutto chiuso e concentrato sulle medie. Fortunatamente l’intelligibilità non viene compromessa e non si ripetono i fastidiosi fruscii nè le distorsioni di El Topo.

Benchè la natura stessa del film non offra elementi per una netta separazione dei canali, la traccia inglese DTS-HD MA 5.1 offre un coinvolgimento non indifferente e un’ottima profondità del messaggio sonoro in corrispondenza della musica e di alcune scene “di massa” (il capitolo 9) rendendo l’ascolto piuttosto vivace. Considerata l’esigua presenza di dialoghi, visto che sono pochissime le battute recitate in un film che fonda tutta la sua forza sull’impatto visivo, il consiglio è di godersi la visione con la traccia inglese e i sottotitoli.

El Topo

EXTRA

Tutti gli extra sono sottotitolati e in buona parte sono inediti per il nostro paese, estrapolati dalle edizioni americane dei Blu-Ray. Peccato per l’assenza dei booklet di approfondimento critico presenti nelle edizioni DVD.

El Topo
Commento audio del regista (sottotitolato in italiano), intervento del critico Mario Sesti (10’44”), un’ intervista a Jodorowsky (7’), una galleria di foto, appunti e recensioni animata (3′) e il trailer americano.

El Topo

La Montagna Sacra
Commento audio di Jodorowsky sottotitolato, Scene tagliate (5’41”) commentate dallo stesso regista, The Tarot (7’53”) sulla grande passione di Jodorowsky per i Tarocchi, Il Restauro (5’32”) un approfondimento sul lavoro condotto da Joe Beizme con split-screen a mostrare i miglioramenti, un altro intervento di Mario Sesti (10’59”), una Galleria Fotografica e il trailer.

The Holy Mountain

TESTATO CON: Tv LG OLED 55C7V, UHD player Oppo UDP-203

El Topo [Blu-ray]
5.5 Recensione
Pro
Cult nel vero senso della parola
Edizione HD abbastanza pulita e luminosa
Commento audio molto interessante
Contro
Film decisamente non per tutti
Audio italiano disastroso
Riepilogo
Titolo originale: El Topo
prodotto da: Rarovideo Distribuzione: Minerva/Mustang Entertainment/CG Entertainment
Nazionalità: Messico
Durata: 124'
Anno di produzione: 1970
Genere: drammatico
Regia: Alejandro Jodorowsky
Interpreti: Alejandro Jodorowsky, Jacqueline Luis, Mara Lorenzio, David Silva, Alfonso Arau, Paula Romo, Robert John, Juan José Gurrola, Brontis Jodorowsky.
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Supporto: BD 50
Aspect Ratio: 1.33:1
Codifica Video: MPEG-4 AVC 1080p
Audio: Spagnolo DTS-HD Master Audio 5.1; Italiano DTS-HD MAster Audio 2.0
Sottotitoli: italiano
Qualità artistica
Video
Audio italiano
Audio originale
Extra
Il giudizio di AF
La Montagna Sacra [Blu-ray]
7.5 Recensione
Pro
Film visivamente stupendo ed estremo
Extra inediti e importanti
Pellicola restaurata
Audio 5.1 inglese di buona fattura
Contro
Sequenze disturbanti inadatte a minori
Tematiche di difficile lettura
Audio italiano piatto
Riepilogo
Titolo originale: The Holy Mountain
Prodotto da: Raro Video
Distribuzione: Minerva/Mustang Entertainment/CG Entertainment
Nazionalità: Usa/Messico
Durata: 113'
Anno di produzione: 1973
Genere: drammatico/grottesco/sperimentale
Regia: Alejandro Jodorowsky
Interpreti: Alexandro Jodorowsky, Horacio Salinas, Ramona Sanders, Juan Ferrara, Adriana Page, Burt Kleiner, Valerie Jodorowsky, Nicky Nichols, Luis Lomeli.
------
Supporto: BD 50
Aspect Ratio: 2.35:1
Codifica Video: MPEG-4 AVC 1080p
Audio: Inglese DTS-HD Master Audio 5.1, Italiano DTS-HD Master Audio 2.0
Sottotitoli: italiano
Qualità artistica
Video
Audio italiano
Audio originale
Extra
Il giudizio di AF

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