Exodus – Dei e re [UHD]

Un Ultra HD Blu-ray povero di extra, ma con un video a un passo dalla perfezione e un audio inglese superlativo. Peccato che Exodus sia tra i film meno ispirati di Ridley Scott.

La fuga degli ebrei dall’Egitto, guidati da Mosè (Christian Bale), così come è descritta nel libro biblico dell’Esodo. La storia di un uomo che sfida con coraggio la potenza di un impero. Incurante del pericolo, si ribella al faraone Ramses (Joel Edgerton) e guida 400.000 schiavi in fuga dall’Egitto e dalla terrificante successione di piaghe funeste che si abbattono sul paese. Un Ridley Scott più imbolsito del solito dirige un kolossal storico-biblico che ha l’unico merito di mettere in scena qualche bella sequenza epica (su tutte l’attraversamento del Mar Rosso), lasciando però tutto il resto in un limbo inerme che non avvince e a un cast poco azzeccato e con troppi “manichini” truccati e conciati anche peggio. Un’operazione tra il new peplum e la tronfia spettacolarizzazione della computer grafica che ha funzionato poco anche ai botteghini, dove il film ha coperto a malapena gli elevatissimi costi di produzione.

VIDEO

Anche se Exodus – Dei e Re fa parte della primissima ondata di Ultra HD Blu-ray italiani, il comparto video offerto da Fox Video è davvero eccellente. Girato in 5K e 6K con camere Red Epic Dragon e Red Epic M-X, il film di Ridley Scott può contare su un impatto visivo davvero notevole e questo suo sbarco in 4K, seppur mutuato dal solito Digital Intermediate a 2K, è di quelli che non si dimenticano. Già il Blu-ray incluso nella confezione presenta un video in 1080p superlativo, ma il passaggio ai 2160p è coinciso con un miglioramento generale che anche l’occhio meno allenato non farebbe fatica a riconoscere.

Lo si nota non solo sugli incarnati in primo piano che bucano lo schermo, ma anche nei molti totali paesaggistici e nelle inquadrature da lontano che esaltano il 2.35:1 voluto da Scott, ancora più dettagliate, taglienti e definite rispetto a quanto visto su Blu-ray. C’è giusto qualche piccolissima incertezza su certi effetti in CG un po’ troppo “soffici”, ma per il resto, tra i dettagli dei costumi e dei gioielli, la pulizia dell’immagine e una compressione quasi del tutti invisibile nonostante la lunghezza del film, non possiamo che promuovere quasi con la massima valutazione questo quadro video.

AUDIO

Siamo abituati a trovare nei Blu-ray targati Fox l’accoppiata DTS-HD Master Audio per l’inglese e il DTS per l’italiano, cosa che si ripete anche in questo Ultra HD Blu-ray. Come al solito la versione originale esce vincitrice dal confronto sotto tutti i punti di vista; basta passare da una traccia all’altra durante le sequenze di battaglia iniziali per accorgersi della superiorità del DTS-HD Master Audio 7.1 sul DTS 5.1 italiano. La scena è più dettagliata, aperta e spaziosa, i panning più ficcanti e la gamma bassa più ricca ed espressiva, cosa che di cui ci si accorge ancora di più nella sequenza del Mar Rosso. La costruzione sonora della scena non delude però nemmeno nelle scene più tranquille negli interni (il palazzo del Faraone) e nei crescendo musicali, come quelli che accolgono le Piaghe d’Egitto (soprattutto l’invasione delle locuste).

Per quanto riguarda l’italiano, il DTS 5.1 è di ottima fattura, seppur lo spettacolo offerto nei momenti più spettacolari e concitati non sia lo stesso della traccia originale, anche per colpa di dialoghi che suonano meno “dentro” la scena se confrontati con quelli inglesi.

EXTRA

Da un film così spettacolare e imponente dal punto di vista produttivo era logico attendersi un comparto extra di lusso, ma così non è stato. Fox Video ha infatti inserito solo un commento audio di Ridley Scott e del co-sceneggiatore Jeffrey Caine, che mischiano con davvero pochissimi punti morti informazioni sul girato e sugli aspetti storici della vicenda, con una bella digressione sulla scena epica del Mar Rosso. In più troviamo quindici minuti di scene tagliate (nulla di che) e una traccia trivia che sotto forma di pop-up illustra la vicenda storica dell’Esodo. Inutile dire che non trovare nemmeno un making-of per un film di questo genere è un vero peccato.

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