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Hypex NCx 500: il test. L’ultima frontiera dei classe D.

L’Hypex NCx500 è il primo modulo della nota azienda olandese della nuovissima serie Ncore X. Per chi non lo sapesse la X sta per “eXceptional” il che la dice lunga sulle aspettative dell’azienda olandese per questo modulo. L’implementazione che abbiamo utilizzato è stata quella dell’italiana Rouge Audio Design.

L’Hypex NCx500 nasce con un arduo compito: migliorare le già elevatissime prestazioni dei suoi predecessori che hanno fatto la gioia di moltissimi appassionati ed addetti ai lavori.

 

I moduli Hypex ormai sono presenti in tantissimi diffusori attivi e in tantissime amplificazioni anche di costruttori di un certo livello, ci viene in mente ad esempio l’ottimo Marantz Model 30 e molti altri ancora. L’Hypex NCx500 è un modulo OEM (original equipment manufacturer) ossia destinato esclusivamente  agli operatore del settore come appunto Rouge Audio Design che ci ha inviato il suo Studio N7x in anteprima.

Hypex NCx500
Cablaggio interno molto ordinato ed ottima separazione dei vari componenti

 

 

Hypex NCx500 novità e conferme

Lo studio N7x di Rouge Audio Design è basato su due moduli Hypex NCx500 che fanno parte del nuovo corso della serie Ncore, nel momento in cui scriviamo siamo in trepidante attesa anche dei moduli di potenza superiore che ormai dovrebbero essere presentati a strettissimo giro.


hypex ncx500
La nuova scheda NCx500

Tornando a noi, l’Hypex NCx500 è un amplificatore in classe D con dati di targa estremamente incoraggianti. La casa madre infatti dichiara potenze elevate (2x700W(2Ω), 2x700W (4Ω), 2x380W (8Ω)) anche su carichi difficili che permetteranno a questo amplificatore di pilotare in tutta scioltezza anche i diffusori più ostici.

Un dato che fin da subito ci rende particolarmente curiosi è il fatto di riuscire ad erogare la stessa potenza nominale sia su 4 che su 2 ohm grazie all’ottimo lavoro svolto per quanto riguarda l’erogazione in corrente. Ovviamente tutto ciò è coadiuvato da un tasso di distorsione ai limiti dell’udibile (Distorsion THD + N: 0,0006%) e da un rapporto segnale rumore di ben 136 dB.

HYPEX NCX500

La novità più importante ed interessante è però lo stadio di buffer integrato e studiato direttamente da Hypex. Il buffer è basato sugli operazionali OPA1612 che sono alimentati dai famosi ed ottimi regolatori di tensione HxR di Hypex. A detta di Rouge Audio Design stessa, questo buffer è in grado di garantire:

  • rumore ultra basso

  • banda passante maggiore

  • eccellente CMRR

  • bassa impedenza di uscita indipendente dal carico

Una realizzazione “pulita” e ben studiata

Dando uno sguardo all’interno dello Studio N7x di Rouge Audio Design la parola d’ordine che ci viene da utilizzare è ordine. Infatti all’interno dello chassis il cablaggio è realizzato in maniera impeccabile, per chi non lo sapesse, i cablaggi negli amplificatori in classe D sono di vitale importanza e Rouge Audio stessa ci ha detto che prima di arrivare a determinate scelte ha dovuto sperimentare non poco.

La sezione di alimentazione, di tipo switching, è affidata al modulo Hypex SMPS1200A700 ben schermato da tutto il resto. I moduli Hypex SMPS1200A700 sono due, uno per ciascuna scheda e sono ben dimensionati. Possono infatti erogare una potenza massima di 1200W a 20 Hz.

sezione di alimentazione

Diverse le possibilità di personalizzazione: dai connettori, al cabinet, fino alla interessante possibilità di installare una scheda RCB che consente di avere doppi ingressi: XLR ed RCA. Rouge Audio ci tiene a sottolineare che si tratta di una scheda passiva con componenti di buona qualità (non presente nell’esemplare in nostro possesso).

Il retro con connettori WBT di ottima fattura

Il cabinet, di buona fattura, realizzato in alluminio, presenta al centro una sorta di oblò con pulsante di accensione, le misure dichiarate parlano di 435x300x80mm e di un peso di circa 9,5 KG. Sarebbe bello fare un viaggio nel tempo, tornando indietro di 30 anni, andare a casa di un audiofilo e dirgli: “Ho un amplificatore che eroga 2x700W(2Ω), 2x700W (4Ω), 2x380W (8Ω) che consuma pochissimo e pesa meno di 10 Kg!” Probabilmente vi farebbe ricoverare in un manicomio.

Le misure divulgate da Hypex  mostrano risultati da primo della classe ma le misure da sole non bastano per questo abbiamo giocato non poco con diversi abbinamenti sia con elettroniche che con i cavi.

Ascolti, abbinamenti e considerazioni

In questi ultimi anni abbiamo ascoltato tantissimi moduli in classe D dai Purifi 1ET400 al Purifi1ET7040Sa passando anche per l’Icepower 1200 AS1 ed ogni volta con ottimi risultati ma soprattutto con un ottimo rapporto qualità prezzo.

Hypex NCx500

Iniziamo col dirvi che l’Hypex NCx500 è un amplificatore silenzioso oseremmo dire muto, gli audiofili più incalliti parlerebbero di un ottimo nero di fondo. Lo colleghiamo come abbiamo già fatto con altri classe D al nostro fido RME ADI2 ma a brevissimo lo utilizzeremo anche con lo Young IV di M2Tech (bello spoiler eh?!). Streamer Argon Audio Solo e diffusori abbiamo spaziato molto dalle Triangle Magellan Cello alle Bowers & Wilkins 802 ad altri progetti DIY su cui stiamo lavorando. Insomma, tutti setup dove abbiamo investito la maggior parte del budget nei diffusori. La musica ascoltata ha spaziato su vari generi: da Norah Jones, agli Iron Maiden per passare poi alle grandi orchestre, senza dimenticare i classici come i Pink Floyd e le tanto amate Diana Krall e Sara K.

Proprio da quest’ultima arrivano le prime sorprese, fin dalle prime note si evince che in quanto a raffinatezza in gamma alta qui abbiamo fatto un grande passo avanti, l’assenza di grana e la fluidità della voce della cantante ci fanno capire che questo NCx500 dal punto di vista della raffinatezza è ad un livello superiore. Riesce a cogliere ogni minima sfumatura e riesce a farlo porgendo il tutto con estrema eleganza. Certo per arrivarci abbiamo giocato un pò con i cavi e grazie anche ai suggerimenti del patron di Rouge Audio Design, abbiamo optato per i  Neotech per quanto riguarda il segnale e i Canare per la potenza. Per quanto riguarda l’alimentazione la scelta è caduta sui Ricable Primus. Attenzione, giocare con  i cavi non vuol dire spendere cifre folli ma semplicemente trovare il giusto match.

Hypex NCx500

Dicevamo dei Pink Floyd e a tal proposito l’Hypex NCx500 ci ha confermato quanto riportato dall’azienda stessa: questo è un amplificatore eXceptional in grado di erogare tantissima potenza senza indurire mai il suono e con tassi di distorsione veramente bassissimi. Alziamo il volume all’inverosimile ma il nostro Hypex continua a fornire tutta la potenza necessaria senza dare segni di cedimento: la gamma bassa è estesa e frenata nonostante i livelli di ascolto veramente elevati e l’unico limite diventa l’ambiente. Decidiamo di togliere un pò di polvere da un vecchio Cd dei Jestofunk mettendo un pezzo che farebbe ballare chiunque: “Can We Live” e la nostra meccanica Audiolab 6000CDT unita al Dac sfoderano una prestazione di assoluto rispetto e se pensiamo al costo del setup non possiamo che essere sbalorditi.

Hypex NCx500

Passiamo in rapida rassegna anche la voce di Sam Mclain che utilizziamo spesso come riferimento ed ancora una volta questo amplificatore sfodera una prova in grado di far intimorire amplificatori di ben altra fascia di mercato. Forse non avrà la stessa irruenza del Purifi 1ET7040Sa ma nel complesso è un amplificatore di gran livello e soprattutto in grado di spolverare un’ottima eleganza nel riproporre il messaggio sonoro. Dopo circa un paio di ore di ascolto facciamo un test alla Muzio Scevola, mettendo la mano sul coperchio superiore dell’amplificatore che pur essendo caldo non scotta le nostre dita, anche da questo punto di vista è stato eseguito un ottimo lavoro sulla dissipazione del calore.

Se vi state chiedendo come si può definire il suono di questo Hypex NCx500 diremmo neutro, controllato e soprattutto indistorto. 

Hypex NCx500

Conclusioni e considerazioni sull’Hypex NCx500

Che gli amplificatori in classe D siano un ottimo compromesso tra prestazioni, prezzo e consumi non è cosa nuova. La grossa novità però che introduce questo Hypex NCx500 rispetto ai suoi competitor ed ai suoi predecessori è il livello qualitativo della riproduzione che ad oggi, nei nostri test e nei nostri setup segna un nuovo riferimento. Ora il tarlo che ci assilla è: “Se l’NCx500 suona così bene cosa faranno i fratelloni maggiori della serie NCx che speriamo di vedere in commercio a brevissimo?”

Per concludere vogliamo fare un plauso a Rouge Audio Design per l’ottimo lavoro fatto nell’assemblaggio di questo STUDIO N-7X caratterizzato da un ottimo cablaggio, connettori di qualità e cabinet di buona fattura. Abbiamo riflettuto a lungo e ci siamo impegnati al fine di trovare un difetto a questo STUDIO N-7X ma onestamente, considerando il prezzo di acquisto che è di 1.385 Euro IVA esclusa e le prestazioni ottenute sinceramente non abbiamo nulla da menzionare a riguardo.

Quindi se siete alla ricerca di un finale di potenza, dalle ottime prestazioni, parco nei consumi con un prezzo di acquisto terreno, questo Rouge Audio Design STUDIO N-7X potrebbe fare al caso vostro.

Per dovere di cronaca aggiungiamo che abbiamo provato a contattare anche altri competitor di Rouge Audio Design ma, per il momento, non siamo riusciti ancora a testare nulla.

 

Fotografie e video realizzati con Lumix DC-G100 e obiettivo Lumix H-X1025

Hypex NCx500
9 Recensione
Pro
Prestazioni, consumi, prezzo
Contro
nulla da segnalare
Funzioni
Costruzione
Audio
Il giudizio di AF

 

 

 

 

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